Doppio botta e risposta a Palestrina: Il recupero tra arancioverdi e Gaeta finisce in parità

Doppio botta e risposta a Palestrina: Il recupero tra arancioverdi e Gaeta finisce in parità

(Nella foto il tecnico del Gaeta, Francesco Gesmundo)

A cura di Giorgio Attolico

PALESTRINA-GAETA 2-2

 

 

 

Palestrina:  Granata, Choutil, Grizzi, Pontecorvi, Bianchi, Marini M., Pagliarini (62’Renzi), Castellano (82’Gallaccio), Di Mario, Jammeh, Cristini (56’Damiani). A disp.:Marini G., Rossi, Di Ventura, Mamadou, Cristofari, Pileri. All. Scaricamazza.

Gaeta: Viscusi, Siniscalchi, Siciliano, Vitale, Autiero, Celli, Ripici (93’Di Giorgio),Vuolo, Garcia (72’Mariniello), Emma (86’Simonetti), Marciano. A disp.:Albano, Petrella, Castillo, Carnevale, Leccese, Corrado. All. Gesmundo.

Arbitro: Pica di Roma 1.

Ass.arb.li:  Di Giovenale di Viterbo e Tasciotti di Latina.

Reti: 15’Garcia (G), 20’Pontecorvi (P) su rigore, 40’Ripici(G), 73’Damiani.

Note:  Espulso Cristofari (P) al 79’ dalla panchina per proteste.

Ammoniti: Grizzi (P), Scaricamazza (P), Vitale (G), Autiero (G), Celli (G), Garcia (G), Emma (G) e Gesmundo (G).

Calci d’angolo:5-3 per il Palestrina.

Recupero:3’pt e 6’st.

Gara giocata a porte chiuse.

Giornata di sole, terreno in buone condizioni.

 

 

 

Pareggio per 2-2 tra Palestrina e Gaeta allo Sbardella al termine di una gara ricca di  colpi di scena ed alla fine, il pari lascia un po’ di amaro in bocca ad entrambe le squadre che non sono riuscite ad avvicinarsi all’Ausonia Campione d’Inverno.

La prima frazione di gioco è molto combattuta ed al 13’, i biancorossi, con qualche assenza, vanno vicinissimo all’1-0: Emma, tra i migliori dei pontini con Vuolo, Garcia, Ripici e Siniscalchi, conquista un buon pallone sulla trequarti e serve Garcia ma Granata esce bene e respinge la sua conclusione da buona posizione.

E’ il preludio però al vantaggio dei pontini che arriva due minuti dopo in modo quasi analogo: Vuolo imbecca molto bene l’attaccante spagnolo che scatta sul filo del fuorigioco e questa volta non lascia scampo a Granata.

Il Palestrina non ci sta ed al 19’, ottiene la concessione di un calcio di rigore contestato dai pontini: sul cross di Cristini dal versante sinistro, l’arbitro Pica di Roma 1 ravvisa una spinta irregolare in area ospite di Capitan Vitale, successivamente ammonito, su Di Mario.

Si presenta sul dischetto Pontecorvi che realizza con un rasoterra molto preciso che termina in rete all’angolino alla sinistra di Viscusi. Sull’1-1, le due compagini lottano molto a centrocampo e la partita si ravviva solamente nel finale di tempo.

Al 40’, i pontini si riportano in vantaggio: Emma imbecca molto bene Ripici che scatta sul filo del fuorigioco ed insacca sull’uscita di Granata ed anche in quest’occasione la difesa arancioverde non è esente da colpe.

Sotto di un goal, i padroni reagiscono prontamente e tre minuti dopo, per poco non trovano il pareggio in due occasioni.

Sul cross dalla sinistra di Cristini, tra i migliori dei prenestini con Jammeh, Pontecorvi, Castellano, Marini M., Damiani e Renzi, Castellano conclude a rete con un bel tiro a girare sul secondo palo ma Viscusi devìa in angolo con un bell’intervento alla sua destra e sul conseguente corner battuto sempre da Cristini dal versante sinistro, Castellano ci riprova questa volta con un tiro potente ma ancora una volta il portiere del Gaeta è attento e si salva in calcio d’angolo.

E’ l’ultima emozione di un primo tempo molto divertente.

Nella ripresa, la squadra di Scaricamazza preme fin dall’inizio ed al 5’ va in rete con un colpo di testa di Di Mario sul cross di Pontecorvi dalla destra ma il direttore di gara Pica di Roma 1 annulla il goal su segnalazione del secondo assistente Tasciotti di Latina tra le timide proteste degli arancioverdi.

Il tecnico del Palestrina inserisce forze fresche in campo ed effettua due cambi: prima con Damiani per Cristini con l’obiettivo di trovare più vivacità sulle corsie esterne in fase offensiva e poco dopo Renzi al posto di Pagliarini cercando più vivacità in fase offensiva.

Dopo aver subìto per lunghi tratti la pressione degli arancioverdi, il Gaeta si rende pericoloso al 22’ con un calcio di punizione molto insidioso dalla distanza di Vitale, molto insidiosa, che termina fuori di un soffio alla destra di Granata e pochi istanti dopo, sul cross dal versante destro di Siniscalchi, Marciano, indisturbato, schiaccia di testa a centro area ma la traiettoria è debole e non crea problemi al portiere locale.

Cinque minuti dopo, primo cambio per Gesmundo con l’ingresso sul terreno di gioco di Mariniello al posto di Garcia nell’intento di trovare più freschezza in fase attacco.

I padroni dicasa insistono e pochi istanti dopo, al 28’, arriva il goal del meritato pareggio: Renzi vede molto Damiani che realizza con un gran tiro che finisce in rete nel sette  alla sinistra dell’incolpevole Viscusi.

Il finale è incandescente con il grande  forcing  degli arancioverdi mentre i pontini accusano un po’ di stanchezza.

Si scaldano gli animi ed al 34’, il direttore di gara decreta l’espulsione di Cristofari dalla panchina per proteste.

Tre minuti dopo, Scaricamazza tenta il tutto pe tutto con l’ingresso sul terreno di gioco di Gallaccio, un po’ acciaccato, al posto di Castellano con l’obiettivo di trovare più incisività in fase offensiva.

Al 39’, gli arancioverdi sprecano un match-ball: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Damiani dalla sinistra, il pallone, dopo aver attraversato tutta l’area di rigore, termina sui piedi di Renzi che conclude a rete ma il suo tiro colpisce il palo alla destra di Viscusi creando più di un brivido ai biancorossi.

I padroni di casa ci provano fino alla fine ma il Gaeta lotta caparbiamente ed alla fine, dopo sei minuti di recupero, al triplice fischio di Pica di Roma 1, il pari lascia un po’ di amarezza  ad entrambe le squadre chenon riescono ad avvicinarsi alla capolista ma hanno senz’altro dimostrato di poter fare un campionato importante.

Per il Palestrina, è il secondo pareggio di fila dopo il pari di Ausonia nonché il quarto risultato utile di fila mentre per il Gaeta, matricola del torneo, dopo la vittoria importante sul Morolo che ha interrotto una serie negativa, c’è la consapevolezza di aver disputato una grande partita contro una diretta concorrente e quest’aspetto fa ben sperare in vista del futuro.

 

 

IL DOPO-PARTITA DELLO SBARDELLA CON I DUE ALLENATORI

 

 

Stefano Scaricamazza (all.Palestrina): “In questo periodo, non siamo fortunati con gli episodi ma sono comunque contento della nostra prestazione come lo sono stato anche nella gara pareggiata contro l’Ausonia domenica scorsa.

E’ il secondo   legno  in tre giorni colpito dalla mia squadra ma abbiamo tenuto il Gaeta nella propria metà campo per quasi tutta la partita e questo dato è molto confortante.

L’unico lato negativo della gara odierna riguarda le disattenzioni difensive in occasione delle reti subìte.

Nel 2020, spero molto di tornare presto a giocare con il pubblico e dalle ultime notizie manca poco tempo per la riapertura del campo ai nostri tifosi…

Domenica prossima inizia il girone di ritorno e saremo impegnati in trasferta, al Tasciotti, contro il Sezze, una bella squadra allenata molto bene da Catanzani sperando di essere più fortunati negli episodi.

Anche se manca un girone, l’Ausonia resta la favorita per la vittoria finale ma il nostro obiettivo rimane comunque quello di centrare uno dei due posti per giocarci la promozione in serie D…”.

Francesco Gesmundo (all.Gaeta): “Al di là di qualche rammarico per degli errori in difesa, sono comunque soddisfatto della nostra prova ricordando il fatto che abbiamo giocato contro il Palestrina che è una delle squadre più del raggruppamento insieme all’Ausonia.

E’ vero che avevamo delle assenze ma faccio i complimenti ai ragazzi dato che c’è stato uno spirito di gruppo eccezionale.

Domenica prossima affronteremo al Riciniello il Campus Eur tenendo presente che si è molto rinforzato nel mercato di riparazione.

Vogliamo lottare fino alla fine per il vertice ma viviamo alla giornata senza guardare all’Ausonia che al momento sta facendo un campionato a parte. Il mese di gennaio sarà decisivo per le sorti del Gaeta…”.

 

 

 

 

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