Dopo il vantaggio di Strasser, nella ripresa la doppietta di Nicastro
Una nuova sconfitta, giunta dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio, figlia di una ripresa timida in cui la Lupa ha pagato caro i suoi errori, punita da una doppietta di Nicastro.
Per la quindicesima giornata, modulo inedito per Cioci, in panchina in qualità di allenatore in seconda nell’attesa che venga comunicato il nome del nuovo tecnico degli amarantocelesti: complici le molte assenze in casa Lupa, soprattutto a centrocampo, il mister di casa sceglie di schierare una difesa a tre con Aquaro, Rosato e Petta, schierando Carta a sinistra e De Gol a destra a supporto del centrocampo, con Strasser, Kosovan (che torna dal primo minuto dopo il recupero dall’infortunio) e Morbidelli. In avanti, Roberti al fianco di Scardina. La Lupa parte bene, e dopo appena otto minuti passa in vantaggio: Strasser recupera un pallone al limite dell’area e scarica un destro violento che il portiere tocca senza però riuscire ad evitare che finisca in rete. La Juve Stabia prova a reagire ma la Lupa sembra ben messa in campo, e al 24? ha una buona occasione per mettere paura a Polito: Morbidelli conquista un buon calcio di punizione dal limite destro e ci prova con il mancino, colpendo però in pieno la barriera. Anche gli avversari si fanno pericolosi su calcio da fermo, ma la punizione dal limite di Gomez termina di poco alta sulla traversa, mentre pochi minuti più tardi De Risio ci prova con una girata spettacolare quanto imprecisa. In pieno recupero la Lupa ci prova con il tiro da fuori di Kosovan, debole sul portiere, e la Juve Stabia risponde con la botta di Nicastro respinta in corner da Aquaro.
Nella ripresa, dopo un inizio di marca stabiese, la Lupa sembra riprendere in mano le redini del gioco e si rende pericolosa con un tiro di Carta, che conclude una bella azione manovrata dei suoi. La Juve Stabia protesta per un presunto fallo in area su Gomez, ma al 25? trova il pareggio: il nuovo entrato Padovani Celin tira debole ma Secco respinge male, restituendogli il pallone sui piedi e permettendogli di appoggiare in mezzo per Nicastro, che tutto solo non può far altro che appoggiare il pallone in rete. La Lupa prova a reagire ma non riesce a rendersi pericolosa. Cioci cambia qualcosa mandando in campo Mastropietro e Mancini per Scardina e Kosovan, ma i minuti corrono via e la partita si innervosisce, complice un arbitro che appare spesso in confusione. Allo scadere del tempo regolamentare per la Lupa arriva la beffa: punizione dalla tre quarti di Bombagi, è ancora Nicastro a superare Secco per il gol del vantaggio ospite. La gara finisce così, e dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine condannando la Lupa ad una nuova sconfitta.
LUPA: Secco, Rosato, Carta, De Gol, Petta, Aquaro, Morbidelli, Strasser, Scardina (dal 31? st Mastropietro), Roberti, Kosovan (dal 38? st Mancini). A DISP: Tassi, Mazzei, Proietti, Scicchitano, Ricamato. ALL. Cioci
JUVE STABIA: Polito, Romeo (dal 23? st Padovani Celin), Contessa, Obodo, Polak, Migliorini, De Risio (dal 1? st Cancellotti), Favasuli (dal 14? st Bombagi), Gomez, Arcidiacono, Nicastro. A DISP: Modesti, Carillo, Mileto, Liotti, Carrotta, Bombagi, Caserta,, Vella, Gatto. ALL. Zavettieri
ARBITRO: Sig. Guarino di Caltanissetta
ASSISTENTI: Sig. Cordeschi di Isernia, Sig. Parrella di Battipaglia
MARCATORI: Strasser all’8? pt, Nicastro al 70? st e al 90? st
AMMONITI: Favasuli, De Risio, Romeo, Obodo (J), Kosovan, De Gol, Scardina, Roberti (L)