A cura di Roberto Matrisciano
PROMOZIONE – FINALE PLAY-OFF 1°-2° posto
Stadio “Arnaldo Fuso” di Ciampino
RACING CLUB – REAL MONTEROTONDO SCALO 1-3
RACING CLUB: Cojocaru, D’Ambrosio, Oliva, Bacchiocchi (25’s.t. Mancini), Ugolini, Chianelli, Seferi, Bisogno, Ferrari (30’s.t. Baraldi), Priori (25’s.t. Celiani), Bozzoni. A disp.: Samà, Poklacki, Petruolo, Buonocore. All. Petrelli
REAL MONTEROTONDO SCALO: Baldoni, Magurno (34’s.t. Migani), Biagetti, Ricci (14’s.t. Mandolini), Albanesi, Politanò, Iezzi, De Simone, Nardecchia, Gatta, Fiorucci (38’s.t. Fabbricatti). A disp.: Oprea, Santoni, Di Benedetto, Santoro. All. Antognetti
Arbitro: Ruben Celani di Viterbo
Marcatori: 39′ p.t. Nardecchia (RM), 43’p.t. Bozzoni (RC), 3’s.t. Nardecchia (RM), 43’s.t. Nardecchia (RM)
Note: ammoniti: Bacchiocchi (R), Celiani (R). Espulso: Seferi, già ammonito, espulso al 17’s.t. per proteste
Quello che si consuma all’Arnaldo Fuso di Ciampino, è il trionfo, con la “T” maiuscola, del Real Monterotondo Scalo. La squadra di Antognetti cala il tris sul Racing Club di Petrelli e si aggiudica la finale play-off, vera e propria ciliegina sulla torta di una fantastica stagione.
L’appuntamento finale, più utile al prestigio che ad altro, vede gli eretini presentarsi quasi al top, con Nardecchia affiancato da Gatta in attacco, e l’intramontabile Iezzi libero di illuminare la scena a suo piacimento. Gli ardeatini invece, devono fare a meno di Artistico, squalificato, mentre Celiani si accomoda in panchina dopo un recupero in extremis.
La cronaca – La prima parte di gara scorre lenta e senza particolari sussulti, anche se è lo Scalo a provarci di più. Al 20′ il primo squillo è di Nardecchia, che raccoglie un velenoso cross di Magurno e con una rovesciata improvvisa manda a lato di poco. Il Racing fatica ad imbastire azioni degne di nota e sono ancora i ragazzi di Antognetti a provarci, ma la mira non assiste ne Gatta ne Politanò. Il primo tempo sembra scorrere senza pathos, fino alla magia di Nardecchia, che si mette i panni del bomber e trafigge Cojocaru con una bordata di destro dal limite dell’area di rigore, dopo bella azione personale. Ma se c’è una squadra cinica in questi play-off, quella è senza dubbio il Racing Club di Petrelli. Bozzoni, come un vero rapace d’area, approfitta di un errore clamoroso della retroguardia eretina e ristabilisce la parità con un delizioso pallonetto.
Il secondo tempo si apre su ritmi più sostenuti, e Gatta ha subito una doppia occasione, ma prima Cojocaru e poi l’inesauribile Oliva salvano tutto. Sul proseguo dell’azione, Magurno mette in mezzo un cioccolatino che Nardecchia raccoglie volando in cielo, per il gol del nuovo vantaggio. La rete galvanizza lo “Scalo” che ci prova subito dopo con Fiorucci, ma l’ex Lido dei Pini stavolta è attento. Iezzi è ovunque, praticamente un faro incrollabile, e il numero 7 a 35 anni riesce ancora a risultare come uno dei migliori in campo, merito certamente della sua grande tecnica, ma grazie anche ad una condizione fisica invidiabile.
La reazione del Racing passa tutta tra i piedi di Seferi, che tra il 7′ e il 9′ ci prova due volte ma senza fortuna. Fiorucci la può chiudere al 12′, ma la bella azione di contropiede svanisce con una conclusione mal calibrata. L’espulsione intorno al quarto d’ora per proteste di Seferi, chiude praticamente i giochi, anche se i ragazzi di Petrelli sono duri a morire. Bozzoni prima sfiora l’incrocio, poi è Mancini a chiamare sull’attenti Baldoni. De Simone risponde di testa, ma è ancora Nardecchia, e chi se no, a chiudere i conti a due minuti dal termine con il sinistro, che vale la tripletta personale e anche il pallone della gara come regalo per tale impresa.
La festa continua – Termina dunque qui, una stagione “Eccellente”, nel vero senso della parola, per entrambe le compagini.
Il Racing, trascinato dal suo condottiero Petrelli, si è reso protagonista di una splendida rimonta nel Girone C, e grazie alla propria solidità e un pizzico di buona sorte che non guasta mai, ha saputo sopperire in questi play-off a un calo fisico più che normale, dopo la splendida rincorsa invernale. Indipendentemente dai prossimi scenari futuri del club di Antonio Pezone, l’Eccellenza è pura e meritata realtà.
Il Real Monterotondo Scalo invece, giunto all’incredibile ed entusiasmante quarto salto di categoria consecutivo, brinda all’approdo nel massimo campionato regionale, solo una fantasia ad inizio stagione. Eccellenza che troverà una squadra e una società che avrà senza dubbio ancora tanta, tanta voglia di stupire, magari ancora con i gol di un certo bomber…
