Al Serpentara sperano di essersi sbloccati.
La squadra di Bellegra e Olevano ha finalmente vinto la sua prima gara in serie D nei novanta minuti: è accaduto nel primo turno di Coppa Italia (nel preliminare il successo sull’Albalonga era arrivato ai calci di rigore) contro l’Avezzano, battuto 3-2 al termine di una gara molto intensa disputata sul campo di Genazzano e finalmente a porte aperte, cosa che si ripeterà anche domenica nella sfida di campionato contro il San Severo.
Decisivo il gol di Del Duca a quattro minuti dal 90esimo, mentre in precedenza Luca Quatrana aveva impattato l’iniziale vantaggio abruzzese e Roberto Galeazzi aveva propiziato l’autorete del momentaneo 2-1.
E’ proprio Quatrana, esterno offensivo classe 1996 che è arrivato al Serpentara dopo l’importante esperienza nella Primavera del Frosinone, ad analizzare la partita.
«Una vittoria meritata – spiega – perché abbiamo messo in campo la giusta dose di cattiveria agonistica e tutti hanno dato il proprio contributo per arrivare a questo successo.
Ci tenevamo a fare bene perché tornavamo a giocare davanti ai nostri tifosi dopo la lunga squalifica e abbiamo regalato loro questa soddisfazione.
Il passaggio del turno fa sicuramente morale, non credo che avremo problemi di recupero a livello fisico in vista di domenica prossima, anzi potremo solo trarre benefici dall’autostima che ci può consegnare questa partita».
Il Serpentara ora si rituffa nel campionato e dovrà assolutamente cercare di vincere anche nel Girone H, soprattutto dopo la sconfitta (frutto anche di un rigore più espulsione di Saccucci dopo pochi minuti) accusata a Torrecuso domenica scorsa. «Abbiamo un ottimo allenatore come Antonio Foglia Manzillo e c’è un gruppo di qualità – spiega Quatrana – Io ne faccio parte da poco tempo, ma credo nelle possibilità di salvezza di questa squadra.
Se ripetiamo la prestazione di Coppa abbiamo buone chance di far punti anche in campionato».
La sfida al San Severo, che ha dieci punti e sarà ospite del Le Rose di Genazzano domenica (calcio di inizio alle ore 14,30), è lanciata: il Serpentara ha voglia di vivere un altro giorno da leoni.
(Ufficio Stampa Serpentara BellegraOlevano)