Sembra non essere mai calato il sipario sulla stagione passata, ma di storie ne sono state raccontate e vissute in questi mesi.
Definitivamente si vivranno i manti verdi laziali con i colori della città a fregio e col nome del Civitavecchia Calcio 1920 di oggi, vivi più che mai col neroazzurro sulla pelle e il rosso portuale nel cuore. Cercando di portare da ora a vanto nel massimo campionato laziale le gesta di noi civitavecchiesi, speranzosi di un benevolo riscontro dei rettangoli di gioco che calcheremo. Si inizia dopo un mese e mezzo di preparazione, in scena si andrà al Bonelli di Tarquinia contro la Corneto Tarquinia. Un continuo della lotta della passata stagione, sembra quasi una beffa del destino mettere di fronte la vincente del campionato e quella della Coppa Italia di allora. Sarà che le sfide ci piacciono da morire e migliore inizio non poteva capitare.
Delle tante gare di precampionato rimarrà il solo ricordo, da ora si inizia a giocare per i tre punti. Amichevoli che hanno permesso a mister Caputo di gettare le basi per questo inizio, consci più che mai che è ancora impervia la strada da percorrere e, soprattutto, di quanto lavoro bisognerà ancora fare per essere pronti a quello che il destino metterà davanti. Sul fronte degli assenti c’è da segnalare che finalmente Bellumori è pronto per essere reintegrato, mentre si dovrà aspettare almeno un mese per rivedere Treccarichi calcare il terreno di gioco, per lui un problema al ginocchio durante un allenamento in settimana. Il resto tutti abili e arruolati, pronti più che mai a questa nuova sfida. Non è svanita quella voglia di mettersi in gioco, bisogna andare avanti senza guardare indietro e come se non ci fosse alternativa.
L’Eccellenza va solo vissuta come incoscienti sognatori di un destino ancora da scrivere, noi ci siamo e voi?!
(Ufficio Stampa Civitavecchia Calcio 1920)