EMPOLITANA GIOVENZANO-VITERBESE CASTRENSE, A VOI!

EMPOLITANA GIOVENZANO-VITERBESE CASTRENSE, A VOI!

Quella che si giocherà domani pomeriggio a Frascati sarà la finale numero 23 nella storia della Coppa Italia di Eccellenza laziale.

Lo scorso anno s’impose il Colleferro di Enrico Baiocco, che bissò a distanza di due anni il successo conseguito nella Coppa di Promozione, vinta a Guidonia ai danni del La Sabina.

Tredici mesi fa fu una finale turbolenta, condita da cinque espulsioni complessive, di cui quattro a carico dei calciatori dell’Atletico Boville che poi abbandonarono il terreno di gioco del Bartolani in aperta polemica con l’abitro civitavecchiese Cattaneo.

Per la cronaca i rossoneri vinsero grazie alle reti nei tempi supplementari di Alessandro Salvagni e Tiziano Pedrocchi.

Domani si affronteranno due squadre che con l’attuale denominazione sono alla loro prima, anche se la Castrense il trofeo se lo è aggiudicato alla fine degli anni ’90, mentre il Pisoniano, dalle cui ceneri è sorta l’Empolitana Giovenzano, se lo vide sfuggire di mano nel gennaio del 2012, quando la rete di Fazi fu rimontata da quelle reatine di Ippoliti e Marcheggiani.

QUI EMPOLITANA GIOVENZANO: La formazione di Alessandro Amici arriva alla finale dopo aver eliminato il Fonte Nuova ai Sedicesimi, il Formia agli Ottavi, il Rieti ai Quarti e lo Sporting Real Pomezia in Semifinale.

In campionato Moauro e compagni hanno ritrovato domenica scorsa il successo dopo due mesi di astinenza dai tre punti, regolando per 3-1 il Città di Cerveteri, ma stazionano attualmente in zona play-out.

La difesa è tra le più perforate del Girone A di Eccellenza, mentre l’attacco è addirittura il meno prolifico del torneo unitamente a quello dell’undici di Antolovic.

Non ci saranno assenze.

Alla vigilia era in dubbio la presenza di Andrea Cesaro, miglior realizzatore della squada con diciassette centri complessivi tra coppa e campionato, ma l’ex di Salernitana e Celano ha recuperato e sarà regolarmente in campo.

La formazione non dovrebbe discostarsi da quella presentata da Amici in occasione della sfida di ritorno a Pomezia un paio di settimane fa.

L’Empolitana dovrebbe presentarsi con un 4-2-3-1, pronto a trasformarsi in 4-5-1 in fase difensiva.

PROBABILE FORMAZIONE: De Angelis, Di Brango, Di Vittorio, Suppa, Martinelli, Moauro, Cesaro, Cervini, Scerrati, Valentini, Billi.

QUI VITERBESE CASTRENSE: Le sei vittorie consecutive hanno permesso alla squadra di Claudio Solimina di mangiare ben dieci punti ai rivali del Rieti negli ultimi quaranta giorni, annullando il gap di cinque punti e portando gli amarantocelesti ad una distanza equivalente.

Le cinquantacinque reti sin qui realizzate testimoniano una spaventosa varietà di soluzioni offensive.

Matias Vegnaduzzo ha ormai preso le misure a questa categoria e segna con sconvolgente regolarità.

I pericoli per l’Empolitana non verranno però solo dal centravanti argentino.

Cerone ha dimostrato più volte di saper cantare e portare la croce per una squadra che spesso si è concessa il lusso di tenere in panchina gente come Enrico Polani e Andrea Pacenza, non esattamente gli ultimi arrivati nel ruolo.

Sugli esterni il roster a disposizione dell’ex tecnico del Palestrina non è da meno, potendo scegliere tra il recuperato Pero Nullo, l’ex Ostiamare Gubinelli, Giurato e Ghezzi.

A centrocampo l’insostituibile è Rocco Giannone, faro della manovra gialloblu e capace di trasformare letteralmente la squadra dal suo arrivo.

Accanto all’ex sorano prenderà certamente posto Marinelli, vista anche la squalifica di Faenzi.

In difesa la coppia centrale dovrebbe essere composta da capitan Federici e da Fapperdue, in lieve vantaggio su Marini.

Assente per infortunio l’ex Sulmona Cirina.

Nessun dubbio sulle corsie esterne, dove giocheranno Rausa a destra e Toto a sinistra.

In porta confermatissimo Boccolini.

In coppa la capolista del Girone A ha superato il Montefiascone ai Sedicesimi, il Borgo Podgora agli Ottavi, il Lariano RDP Nemi ai Quarti ed il Ladispoli in Semifinale.

La varietà di scelte causa qualche dubbio sull’undici scelto da Solimina, che recentemente ha cambiato modulo, passando dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2.

Molto giocherà la presenza o meno dal 1′ di Pero Nullo, che però forse non ha ancora i novanta minuti nelle gambe e potrebbe dunque partire dalla panchina.

PROBABILE FORMAZIONE: Boccolini, Rausa, Toto, Marinelli, Fapperdue, Federici, Giurato, Giannone, Vegnaduzzo, Cerone, Gubinelli.  

ARBITRO: Rispettando i pronostici della vigilia, è stato designato Andrea Ancora della sezione di Roma 1.

Quella di domani sarà complessivamente la ventesima partita diretta in stagione dal fischietto romano, che domenica scorsa è stato impegnato al Buongiorno per Borgo Podgora-Gaeta, terminata sul 2-0 per la formazione di Stravato.

Ancora non vanta precedenti con le due squadre.

Sarà assistito da Raffaele Accetta di Tivoli e da Francesco Valente di Roma 2, ricomponendo così la stessa terna che il CRA compose per il match dello scorso 12 gennaio al Salveti, quando la Nuova Cassino superò di misura il Sermoneta con una rete di Marciano.

IL CAMPO: sarà la prima volta per l’Otto Settembre di Frascati.

Salutato ormai dal 2010 il mai troppo rimpianto Stadio Flaminio, la sede della finale è variata anno dopo anno nelle ultime stagioni, giocandosi a Casal del Marmo, al Salaria Sport Village ed al Bartolani di Cisterna.

Per questa edizione era stata inizialmente presa in considerazione l’ipotesi di disputarla al Francioni di Latina, poi il Comitato Regionale ha preferito una location più comoda da raggiungere, seppur non priva di complicanze, vedi la mancanza di copertura e la scarsità di parcheggi che denota l’impianto castellano.

PRECEDENTI: Un solo precedente tra le due squadre.

E’ quello del 24 novembre scorso, quando al Rocchi decise un calcio di rigore di Cerone nei minuti finali del match.