A cura di Edoardo D’Angelo
È proprio vero, nel calcio può succedere qualsiasi cosa. Molto spesso sono gli imprevisti che ci fanno amare ancora di più questo magnifico sport, ma ci sono delle circostanze inattese che possono capitare durante un anno calcistico dove società che lottano concretamente per un obiettivo importante, come per esempio la vittoria del campionato, vengano brutalmente ostacolate. Non stiamo parlando di fantascienza o di problematiche irreali, è un riassunto di quello che è successo al Vis Aurelia in un breve periodo della stagione dove tutte le categorie biancoblù non hanno potuto disputare le gare fermando così il proprio cammino. Una categoria in particolare ha temuto il peggio, ovvero l’under 19 che quest’anno ha completamente dominato il proprio girone. Oggi in esclusiva abbiamo le parole del Mister Fabio Del Monte che è sicuramente il protagonista di questo incredibile cammino che ha fatto la sua squadra e che obbligatoriamente si stanzia come una delle favorite per il successo finale. Ma il lavoro di Del Monte non si può limitare semplicemente al rettangolo verde che tanto noi amiamo, ma c’è una gestione mentale e fisica che sicuramente è molto difficile da trovare in categorie regionali, ed è giusto che anche chi si sofferma semplicemente al calcio giocato possa scoprire che cosa si nasconde dietro a successi inaspettati, ma più che meritati.
E allora partiamo proprio dall’inizio, ovvero dagli albori di questa stagione stellare:
” Non mi aspettavo questa stagione essendo noi una squadra che veniva dal campionato regionale, stessa cosa i ragazzi che compongono la rosa poiché molti di loro non hanno mai fatto l’Elite, quindi è stata una scommessa che abbiamo decisamente vinto. Il girone di andata è stato praticamente perfetto, dove abbiamo vinto 12 partite su 13, quindi la consapevolezza di potercela giocare è cresciuta settimana dopo settimana. Dopo la sosta forzata, come era auspicabile, abbiamo avuto un periodo difficile, dettato da tanti fattori, ma ci siamo ricompattati ricordandoci della grande annata che avevamo fatta fino a quel giorno “.
Ogni squadra ha un proprio segreto, quello della Vis Aurelia è stato sicuramente il gruppo:
” Lo abbiamo costruito e plasmato insieme, questa è stata la nostra arma in più. Non è facile creare una rosa competitiva soprattutto se non fai parte delle squadre più blasonate che normalmente sono ogni anno in vetta nei rispettivi campionati, abbiamo dovuto fare una scrematura cercando di creare una compagine che potesse far bene, direi che l’abbiamo fatto. Una cosa che mi dispiace veramente tanto è aver notato un completo disinteresse da parte della Rappresentativa regionale verso questi fantastici giocatori, lo trovo scorretto e ingiusto soprattutto a livello meritocratico. Nel calcio, così come nella vita, se si svolge un buon percorso è giusto ricevere dei premi, i ragazzi non lo hanno ricevuto nonostante lo meritassero. Pazienza, il premio ce lo siamo fatti da soli con la vittoria del girone “.
E alla domanda su che squadra teme di più nei playoff mister Del Monte ha risposto così:
” Chi è la più forte vince, soprattutto nel lungo periodo. Nelle finali le cose sono diverse; si crea una sorte di mini torneo dove si può vincere e perdere contro chiunque. Siamo con merito entrati nella storia della società per aver vinto il girone e per esserci qualificati ai playoff, una novità per il Vis Aurelia. Non c’è una squadra che preferisco incontrare, come non c’è una squadra che temo più delle altre, noi con la nostra umiltà, ma con la consapevolezza di aver fatto un campionato al di sopra di ogni rosea aspettativa, ce la giocheremo “.
Un mister che è andato oltre il calcio giocato, creando un alchimia con i propri giocatori che è difficile da vedere al giorno d’oggi. Ora il Vis Aurelia con fermezza e con merito è pronto a giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo rush finale.