di Serena Di Ceglie
Buonasera mister. Domenica avete uno scontro piuttosto difficile, contro il Real Pomezia!
Difficile e importante banco di prova. E’ una squadra che stimo molto, giovane, ma organizzata e di spessore. E’ una delle compagini che va rispettata di più secondo me, per quanto sta dimostrando. Io ho l’ obbligo di riscattare il pessimo risultato di domenica innanzi tutto, perchè avevamo comunque disputato una discreta gara. Mi aspetto una reazione di orgoglio da parte dei miei ragazzi…
Cosa vi è mancato fin’ ora?
Se avessi questa risposta non saremmo in questa situazione di classifica. Credo spesso ci siano mancati concretezza e cinismo. Onestamente speravo nel salto di qualità con il mercato invernale, ma ancora non è avvenuto, per diversi fattori. Gli innesti sono stati ottimi, hanno colmato diverse lacune, però non abbiamo trovato pronti tutti i ragazzi, sia sul piano fisico che mentale; in più ci vuole tempo per compattare il gruppo nuovamente e far assimilare gioco e schemi. Credo però che ora siamo all’ altezza della categoria e possiamo raggiungere l’ obiettivo della stagione che è la salvezza.
Crede sia alla vostra portata quindi…
Se non ci avessi creduto sarei già andato via, ho un lavoro e molti impegni, quindi non perderei tempo. Scusi se mi permetto, ma sono Fabio Vulpiani! Nel nostro girone c’ è moltissimo equilibrio e solo il Pro Cisterna ha fatto il vero salto di qualità! Chi crede in quello che fa, raccoglierà i suoi risultati per la fine del campionato. Il mio più grande rammarico sono i punti persi per strada, come quelli contro Colleferro e Vis Artena ad esempio…ma è inutile adesso piangere sul latte versato!
Da anni allena in coppia con Carletti. Qual è il segreto del vostro successo?
Pensa che Maurizio è stato mio giocatore circa vent’ anni fa! Quindi alla base di tutto c’ è molto rispetto prima di ogni altra cosa. Poco dopo essere diventato allenatore è venuto a Torrenova perchè voleva collaborare con me. Da quel momento non abbiamo più smesso di lavorare insieme. Ci rispettiamo a vicenda ma soprattutto ci facciamo rispettare l’un l’ altro, non ho mai voluto che lo definissero il mio secondo, perchè in fondo facciamo tutto insieme. Abbiamo idee diverse molto spesso, come giusto che sia, ma ci confrontiamo e troviamo un accordo che accontenti entrambi…credo che quattro occhi siano meglio di due!
Le faccio una domanda un po’ “cattiva”. Se dovesse arrivarle una buona offerta che però vedrebbe escluso Carletti?
Pensavo peggio! (Ride ndr) Mi è già capitato ed ho rifiutato. Il mio cognome è più conosciuto e per questo ho più richieste , ma ciò non vuol dire che lui sia meno bravo di me, anzi!
E crede che lui farebbe lo stesso?
Assolutamente, è già capitato anche a lui! Abbiamo un rapporto di stima reciproca e si sceglie insieme sia in un senso che nell’ altro, quindi comunque non sarebbe un tradimento nell’ eventualità. Maurizio è perfettamente in grado di camminare da solo e spero tra poco lo faccia perchè è giovane e deve fare le sue esperienze…
Prima di lasciarla, vorrei chiederle un pensiero sulla situazione in vetta nel vostro girone!
Credo i giochi siano fatti ormai. Il Colleferro è la più accreditata al secondo posto. Un attacco come il loro, Carlini-Tornatore-Morelli…è inarrivabile! Anche il loro portiere è di un altro livello. Al di sotto del Colleferro può succedere di tutto, c’è un grande equilibrio tra le parti…
Grazie! In bocca al lupo allora per il proseguo di stagione…
Crepi, grazie!