Il direttore sportivo della Favl Cimini Severino Capretti in un intervista rilasciata nei giorni scorsi all’ufficio stampa giallonero ha parlato di mercato, del suo rapporto con il mister Marco Scorsini e della voglia della propietà di alzare l’asticella.
Queste le sue parole:
“Siamo ripartiti dal blocco dello scorso anno con quei giocatori che avevano incarnato la mentalità che noi volevamo inprimere e da li poi siamo andati a prendere quei giocatori che mister Scorsini ci ha richiesto. Inoltre abbiamo allargato il parco Under sul cambio di fascia d’età aggregando tanti ragazzi 2003 che in queste stagioni a causa del covid hanno giocato poco e proprio per questo non è stato facile sceglierli.
Al momento per la preparazione e il ritiro abbiamo un gruppo di 26-27 giocatori, poi si farà una scrematura per portare la rosa a 23-24 calciatori. Sono arrivati a Vignanello diversi atleti di fuori regione, anche per un motivo logistico perchè far venire ragazzi da Roma non è facile.
Con mister Scorsini c’è un rapporto importante da oltre 5 anni, è da tanto tempo che avremmo voluto lavorare insieme e quest’anno per fortuna c’è stata la possibilità di farlo. Sin da subito ci siamo trovati in tantissimi punti e sicuramente la nostra sinergia e i nostri confronti quotidiani faranno bene ad entrambi. La squadra andrà in ritiro a Cascia dove cercheremo di preparare al meglio la stagione che verrà.
La prima amichevole la disputeremo contro un avversario importante, la Narnese che in Umbria vorrà recitare un ruolo da protagonista, una squadra con tanti giocatori di qulità e di esperienza, quindi sarà un test difficile per testare subito la nostra forza.
Le amichevoli servono proprio a questo, a vedere la squadra andare in sofferenza e valutare bene quelli che sono pregi e difetti fin da subito.
Nel tempo questa società a dimostrato di voler alzare l’asticella però farlo non è facile, bisogna lavorare tanto. E’ inutile fare proclami estivi, ci vuole programmazione e voglia di migliorare giorno dopo giorno da parte di tutti”.