Una rete in pieno recupero del primo tempo di Antonio Ferrara basta alla Flaminia per staccare il pass per gli ottavi di Coppa Italia di Serie D dove mercoledì 28 novembre incontrerà il Real Giulianova (che ha battuto 2-1 il Cassino) sempre in gara unica (il sorteggio stabilirà chi avrà il vantaggio di giocare in casa). Fuori invece l’Aprilia, che dopo un discreto primo tempo non ha creato pericoli nella ripresa e alla fine ha dovuto abbandonare anzitempo la competizione, con l’uscita dalla Coppa che è costata anche la panchina a Mauro Venturi.
Entrambe le compagini si presentano all’appuntamento con la voglia di riscatto, visto che i padroni di casa non hanno ancora mai vinto (né segnato reti) in campionato al Madami e gli ospiti che viceversa hanno avuto parecchie difficoltà in trasferta finora. Schenardi, sempre orfano di bomber Ingretolli, effettua un mini-turnover lasciando in panchina inizialmente Morbidelli, Lazzarini e Putrino a beneficio di Mastrantonio, Mignone e Ferrara. Dall’altra parte Venturi, invece, lascia addirittura a casa Vitolo, Luciani, Rosania, Titone e Corvia, mentre fa partire inizialmente in panchina Olivera e La Penna, con capitan Montella e Russo unici titolarissimi in campo dal 1′.
La gara è equilibrata nelle prime battute, con gli ospiti più propositivi che ci provano a più riprese con Mastromattei, Montella e Russo ma senza impensierire più di tanto l’attento Vitali. La risposta della Flaminia arriva al 20′, con la doppia chance capitata a Mattia e Tiozzo: il primo calcia da fuori e chiama alla respinta (non perfetta) Manasse e il secondo non riesce a inquadrare la porta da due passi sul tap-in. Due minuti più tardi i rossoblù si vedono annullare il potenziale vantaggio di Polizzi, ma effettivamente la posizione del numero 9 sulla geniale imbucata di un ottimo Mignone sembra aldilà della linea difensiva ospite. Al 37′ è la volta dell’Aprilia che si presenta al tiro con Carpentieri, il quale dopo un bell’uno-due con Romani calcia di sinistro debolmente. Il primo tempo sembra scivolare via sullo 0-0 ma a una manciata di secondi dal duplice fischio Ferrara trova il lampo che rompe l’equilibrio: su un rilancio lungo dell’Aprilia Modesti anticipa Russo e ricaccia il pallone verso Montella, che nel tentativo di servire di testa Manasse combina la frittata e mette l’ex Arzachena tutto solo davanti alla porta, libero di scavalcare con un pallonetto l’incolpevole numero uno biancoceleste.
Nella ripresa ci si attende una reazione dell’Aprilia, che invece eccetto un tiro da fuori di Vasco al 55′ e una volé in area del neoentrato Bosi all’81’ non produce nulla di pericoloso dalle parti di Vitali e anzi, rischia di subire la rete del 2-0 con Manasse che deve intervenire in più circostanze per salvare il risultato su Polizzi, Mignone e soprattutto Berni, che tutto solo in area calcia addosso al portierone ospite servito magistralmente da Vittori a 2′ dalla fine.
La Flaminia dunque si qualifica col minimo sforzo agli ottavi di Coppa Italia e può preparare al meglio la prossima gara interna con l’Anzio di domenica, dove senza gli squalificati Cangi e Carta cercherà il primo gol interno e i primi tre punti al Madami in campionato. Male l’Aprilia, che esce prematuramente dalla Coppa e continua a palesare limiti evidenti in trasferta. Tra tre giorni arriverà la Torres al Quinto Ricci, prima del big match del 21 ottobre al Francioni contro il Latina.