A distanza di 7 anni la Lodigiani torna a disputare una finale regionale.
Il club del Presidente Simonetti ha infatti raggiunto l’ultimo atto della categoria Under 17 con il gruppo 2005 di mister Albino Isabella, ormai da 5 anni in pianta stabile alla Borghesiana (3 anni con questi gruppo).
Dopo il pazzesco 6 a 6 in Semifinale contro il Trastevere il tecnico ci racconta le sue sensazioni in vista della finale in programma domenica 29 Maggio alle ore 16:00 al Giorgio Castelli.
Una fase finale esaltante: prima l’Ottavia, poi il Trastevere ai rigori dopo un pirotecnico 6 a 6 nei tempi regolamentari.
“ Parto dal’Ottavia, partita molto complicata dove ci siamo fatti sorprendere da situazioni che aveamo preparato. Ci siamo fatti prendere dall’emozione, abbiamo giocato contratti, ma alla fine i valori in campo hanno ripsecchiato il risultato finale.
Quella con il Trastevere è stata una partita che mai mi sarei sognato di fare e di vedere. Faccio i complimenti agli avversari perché un risultato così nei tempi regolamentari deve rendere tutti orgogliosi. Di solito queste partite non sono spettacolari ma entrambe le squadre hanno giocato per fare un gol in più dell’altro come dovrebbe essere nello spirito del settore giovanile. Per la prima volta dall’inizio della stagione abbiamo subito gol da palle inattive, quelle che solitamente sono un nostro valore aggiunto. La gara ha rispettato il nostro credo calcistico: cerchiamo sempre di giocare a calcio, se non lo facciamo le possibilità di vittoria diminuiscono. I cambi hanno spostato l’equilibrio in 15’: la nostra rosa è profonda, in panchina ho tante armi per cambiare le carte in tavola, la rosa ha grande qualità”.
Domenica avrete di fronte nuovamente la Vigor Perconti, avversaria di tutta la stagione nel Girone C.
“Ci conosciamo, sappiamo le caratteristiche l’uno dell’altro, siamo tutti preparati. In regular season abbiamo chiuso in parità con una vittoria ciascuno. L’aspetto mentale avrà un’importanza significativa, spero di assistere ad una bella partita. Proveremo ad imporre il nostro gioco cercando di valorizzare i nostri punti di forza”.
Come o dove si decide una partita del genere?
“ La gara di ritorno fu decisa da tre errori tecnici individuali. Non so ne come ne dove si deciderà, dovremo essere concentrati, attenti e calmi, non farsi prendere da fretta ,frenesia e ansia nelle giocate che possono portare all’errore.
Servirà controllo e lucidità”.
La Lodigiani torna a giocare una finale dopo tanti anni. Che clima si respira alla Borghesiana?
“L’umore è positivo, non capita sempre di giocare una finale. C’è soddisfazione e soprattuto grande seguito da parte degli altri gruppi dell’agonistica, noto un grande entusiasmo che mancava da anni: deve essere per noi un traino per il futuro”.
