A cura di VALERIO CAPRINO
Terzo appuntamento con la nuova rubrica dedicata alle prestazioni arbitrali, nelle gare che seguiamo più da vicino.
Questa volta siamo stati al “Superga” di Ciampino, per l’attesa sfida tra la matricola terribile Città di Ciampino e il blasonato Cassino, desideroso di tornare nel calcio che conta.
Con questa seconda di campionato, inizia anche l’avventura degli arbtri CAI (Commissione Arbitri Interreggionale), la categoria di mezzo tra l’Eccellenza Regionale e la Serie D.
Ed ecco che così ci ritroviamo in quel di Ciampino l’arbitro Daniele Virgilio di Trapani, al suo esordio nella nuova categoria.
Ad assistete l’arbitro siciliano ci sono Gabriele Mari di Roma 2, già visto l’anno scorso in un paio di gare a Pomezia, e il genzanese Fabio Robustelli, della sezione di Albano Laziale.
Sulla carta non è una gara facile, considerando la forza di entrambi gli undici in campo.
Inoltre dopo circa 30 secondi la squadra di casa passa in vantaggio e la gara sale subito di tono.
Nei primi minuti da registrare solo il giusto rimprovero di un attento Mari (assistente numero 1), nei confronti del mister ospite Babusci, reo di qualche contestazione di troppo, seppur sempre con toni civili, nei confronti dell’arbitro.
Primo giallo al 28′ per il centrocampista ospite Cardazzi per fallo su Panella. Nulla da eccepire.
Al 40′ episodio molto dubbio, quando Di Paola ferma irregolarmente Macciocca in area di rigore. Ci starebbe il penalty in questo caso, ma non per l’arbitro.
Nella ripresa al 6′ Pedrocchi interrompe una ripartenza del Cassino con un fallo su Partipilo. Puntuale arriva il giallo da parte di Virgilio per l’ex calciatore del Colleferro.
Al 20′ giusto anche il giallo a Di Paola per un brutto fallo su Citro, così come quello al neo entrato Masciantonio al 22′ per una netta trattenuta ai danni di Guarnieri. Bene il direttore di gara, secondo noi, anche in queste circostanze.
Gli animi si accendono al 24′, allor quando non viene segnalato dal direttore di gara un netto fallo ai danni di Calemme (numero 7 cassinate), a cui segue poi un battibecco tra il difensore di casa Martinelli e il mister ospite Babusci. L’assistente Mari, impegnato però a centrocampo per una sostituzione non può intervenire immediatamente. Tuttavia poco dopo lo stesso assistente redarguisce verbalmente entrambi i due protagonisti dell’episodio.
Intanto arriva il pari del Cassino prima e il nuovo vantaggio del Città di Ciampino poi.
Nel finale arriva anche l’ammonizione al numero 13 di casa Asci: giusta anche questa.
Tutto sommato una prova convincente dell’arbitro Virgilio di Trapani. A livello atletico molto preparato, considerate anche le sue lunghe leve, e in campo con i calciatori molta serenità. I calciatori hanno accettato fin da subito le decisioni del fischietto trapanese, sempre molto puntuale e vicino all’azione quando serviva. Bene anche i due assistenti. Molto deciso l’assistente numero 1 Mari. Una fermezza e una decisione che spesso ci capita di vedere in Serie D, ma meno nei campionati regionali. Insomma, la terna è uscita “pulita” dal terreno di gioco, e questo conta non poco nel nostro giudizio finale. In fin dei conti, per arbitrare bene, non bisogna strafare, ma basta sbagliare il meno possibile.
Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani 6.5
Assistente 1: Gabriele Mari di Roma 2 7
Assistente 2: Fabio Robustelli di Albano Laziale 6.5
