A cura di VALERIO CAPRINO
Torna la nostra rubrica dedicata agli arbitri e alle loro prestazioni.
Oggi abbiamo seguito il recupero tra Tolfa e Vigor Acquapendente. La gara fu sospesa dal sig. Di Francesco di Ostia Lido a causa di un vero e proprio nubifragio.
A dirigere la sfida dello “Scoponi” è stato designato questa volta il fischietto classe 1992 Fabrizio Pacella di Roma 2, assistito da Daniele Rienzi di Tivoli e da Francesco Raganelli di Roma 1.
Quando una squadra che ha come obiettivo la salvezza ospita un’avversaria con obiettivi diametralmente opposti, si sa che escono fuori sempre gare molto difficili da arbitrare. Non è stato questo il caso, vuoi per la credibilità che l’arbitro si è conquistato durante l’incontro, vuoi soprattutto per l’ineccepibile comportamento dei protagonisti in campo.
L’arbitro è bravo inizialmente a cercare con il dialogo di far mantenere la calma in campo, come quando verso la mezzora, Montironi (Tolfa) e Saleppico (Vigor) si punzecchiano per una presunta spinta del difensore locale verso l’attaccante viterbese. E’ l’unico episodio sopra le righe.
Il primo giallo inevitabile è proprio per Montironi al 42′ del primo tempo, per un intervento falloso abbastanza duro su un avversario nei pressi della bandierina del calcio d’angolo. Il tutto comunque nell’ambito di una prima frazione di gioco di rara correttezza, con tanto gioco e poche chiacchiere.
Nel secondo tempo la gara si vivacizza. La Vigor continua a spingere alla ricerca del pareggio, senza tuttavia trovare il varco giusto. Anzi su una ripartenza della squadra di casa, il numero 2 ospite Viviani “spende” bene un fallo, trattenendo un avversario: giusto il giallo.
L’incredibile malinteso tra il portiere Barbarella e il difensore Nuccioni, consente a Mirko Bentivoglio di realizzare a sorpresa al 32′ il goal del vantaggio del Tolfa. La Vigor, che avrebbe meritato almeno il pareggio, si getta a capofitto nella metacampo avversaria, e negli ultimi 10 minuti più recupero l’intensità della gara, e anche il nervosismo, aumentano.
Nervosismo che costa caro ad Avola al 35′. Il difensore ospite protesta con l’arbitro per un presunto contatto nell’area del Tolfa, ma l’arbitro Pacella fa segno che non è accaduto nulla. Avola reitera le proteste e si becca il giallo.
Cartellino giallo che tocca poi anche al neo entrato Testa del Tolfa al 38′, per aver calciato il pallone nettamente dopo il fischio dell’arbitro, e al capitano aquesiano Colonnelli in pieno recupero, per aver interrotto un’ennesima ripartenza tolfetana, con la Vigor completamente all’attacco alla ricerca del pari.
Nessun dubbio dunque sui provvedimenti disciplinari adottati dal sig. Pacella di Roma 2, in una gara sostanzialmente corretta. Qualche dubbio ce lo riserviamo solo per qualche intervento falloso non ravvisato sul numero 9 ospite Rocchi, soprattutto nei contrasti aerei.
Proprio sul fischio finale il portiere del Tolfa Boriello calcia inavvertitamente il pallone addosso ad un calciatore della Vigor, chiedendo prontamente scusa. Un episodio che poteva fungere da miccia per far accendere qualcosa di spiacevole, e che invece è stato gestito dall’arbitro e dai calciatori in campo con estremo buon senso.
Bene anche i due assistenti, che tutto sommato non hanno dovuto segnalare situazioni difficili, e che hanno svolto il loro compito comunque con grande concentrazione.
Senza dubbio, l’arbitro Pacella di Roma 2 entra nel novero degli arbitri che, insieme a Marchioni di Rieti e Caciotti di Albano Laziale che abbiamo già visto all’opera, a fine anno potrebbero essere promossi alla CAI. Ma siamo solo all’inizio, quindi il cammino sarà ancora tortuoso e pieno di insidie.
Intanto per questa gara un bel 7 in pagella lo riteniamo assolutamente meritato per tutti e tre.
In bocca al lupo.
