A cura di Tia Colantuono
Dicembre amaro.
Allo stadio Fiorentini va in scena l’ennesima occasione persa per lo Sporting città di Fiumicino, saldamente in testa per 2 a 0 fino al minuto ottantesimo.
Di Fiandra prima, Ingiosi poi, partita chiusa o quasi: mai sottovalutare la classe di Scerrati e Cesaro, diamanti del Montecelio Borussia che agguanta un rocambolesco pareggio al fotofinish.
Boccone difficile da mandar giù per mister Scudieri, che per la terza volta consecutiva manca la vittoria nel finale.
Blackout che vale attualmente la quinta piazza della classifica, a 5 lunghezze dalla capolista Fonte Nuova, reduce dal successo sul Futbol Club.
Sette i punti persi nelle ultime 3 giornate, troppi per chi punta alla vetta della classifica?
Ne parliamo con il tecnico Scudieri:
“Faccio fatica a spiegare ancora una volta un finale così.
Ho rivissuto oggi quanto accaduto appena 2 giornate fa contro il Fonte Nuova.
Abbiamo disputato una buona gara, ben controllata fino a 10 minuti prima del fischio dell’arbitro.
E’ un periodo che gira tutto storto, abbiamo scherzato col fuoco, non si può mancare il goal del 3 a 0 che avrebbe definitivamente chiuso la partita e qualche instante dopo subire la rete della rimonta.
Gli undici di mister Amici hanno tentato di metterci in difficoltà sfruttando le ripartenze, abbiamo contenuto la loro manovra per gran parte della partita, fino al goal di Scerrati che nasce da un’ingenuità di uno dei miei ragazzi, a cui ha fatto seguito l’autogoal di Zamagni”.
Finale stregato dunque per il Fiumicino, colpevole di aver mollato prima dello scadere del tempo.
“Dobbiamo assolutamente lavorare sull’aspetto psicologico, sulla concretezza che abbiamo dimostrato di non avere in queste ultime giornate.
Avremmo potuto essere primi in classifica, ci ritroviamo fuori dal podio, con quattro squadre che ci precedono.
C’è tanta delusione, difficile da digerire, ma conosciamo le nostre doti, sappiamo quanto valiamo, dobbiamo ricominciare da qui”.
Parole colme di rammarico quelle di mister Scudieri, ma il bicchiere è mezzo pieno: “Sbaglia chi ci da per spacciati, approfitteremo della pausa per risolvere i nostri problemi, sono certo che ne usciremo, è un periodo no, ma la fiducia non deve mai venir meno.
La qualità che mettiamo ogni domenica in campo deve tradursi in continuità di risultati, possiamo ancora ambire al titolo, saremo tra le squadre che se lo contenderanno”.
Tutto può ancora accadere, della serie “i conti si fanno alla fine”.
Lo sa bene il tecnico nerozzurro, che per inseguire il sogno può contare su nuovi “guerrieri”, parliamo di Ingiosi, oggi in goal, Gubinelli, Lupi e Russo, alternativa di tutto rispetto a Mambrini, autore fin qui di un ottimo Campionato.
Nuovi innesti che sottolineano ancora una volta le potenzialità di un gruppo giovane, basta pensare al talento, targato Juniores, di Benedetti, che può ancora fare la differenza.
Appuntamento allora al 4 gennaio per raccontare un finale diverso.
