Si arresta con il Fondi la lunga striscia positiva del Sora di Gino Castiello.
Arriva la prima sconfitta di questo 2015 pur al termine di una gara ben giocata dai ragazzi di casa. Bravo il Fondi a capitalizzare i due calci di rigore concessi dal direttore di gara e a gestire il vantaggio maturato nella ripresa.
I gol della formazione ospite arrivano a distanza di due giri di lancette a metà del secondo parziale. Doppio penalty deciso da Lillo della sezione di Brindisi, rispettivamente al 24’ e al 26’.
Il primo punisce un’entrata irregolare di Cardazzi ai danni di Angelilli. Lo stesso attaccante con la maglia numero 11 va alla battuta. Frasca intuisce ma sulla ribattuta si fa trovare impreparata la retroguardia bianconera e Angelilli può ribadire a rete.
Il secondo, dubbio, coincide con il presunto contatto tra D’Andrea e Carbone. Dal dischetto va D’Agostino, palla a sinistra, portiere a destra ed è 2-0 Fondi. La rete che accorcia le distanze arriva al 37’ su una deviazione di pancia di Wilson Cruz al cross di Soudant dalla sinistra, sul quale va a vuoto Barbato. I bianconeri non riusciranno ad acciuffare il pari nonostante il forcing finale. Da sottolineare la prova sopra le righe di Valerio Frasca, migliore in campo, decisivo in almeno quattro occasioni, capace di parare l’impossibile.
Di seguito le dichiarazione a caldo dei 2 tecnici.
«Siamo qui a parlare del nono calcio di rigore contro ricevuto in questa stagione – ha detto Castiello – credo di conoscere abbastanza bene questo ambiente da poter dire che c’è qualcosa che non quadra. Cosa c’è sotto? La verità è che con quei 27 punti abbiamo dato fastidio a qualcuno, ed ora ce la stiamo giocando contro tutto e tutti. Oggi abbiamo avuto almeno quattro-cinque palle gol e non siamo riusciti a metterla dentro. Ciò non toglie che loro siano un’ottima squadra, rafforzata dal mercato di riparazione. Eppure ci ha messi più in difficoltà nella gara d’andata. In quell’occasione fece tre gol, ma potevano essere di più».
«Ho avuto un grande maestro – ha spiegato Pochesci – ciò che ho imparato lo devo al 70% da Di Pucchio, il restante 30 % a Mastrosanti. Oggi abbiamo portato a casa un grande risultato, se il Sora è rimasto in partita è solo grazie a Frasca, il portiere più forte di questa categoria. Quando i miei giocatori tiravano in porta avevo l’impressione che ci fosse uno specchio. E quando non la butti dentro rischi di perderle certe partite. Il Sora avrebbe potuto fare di più, quando indossi quella maglia a strisce tutti i problemi della settimana spariscono, si scordano. La mossa decisiva credo sia stata l’inserimento di Giordano nella ripresa come esterno d’attacco, lì abbiamo rotto tutti gli schemi avversari».
SORA-FONDI 1-2
Sora: Frasca, Maccaroni, Cardazzi (28’ st Pagni), Prata, D’Andrea, Bellucci, Blandino (23’ st Cataldi), Cruz, De Marco (40’ st Simoncelli M.), Soudant, De Bruno. A disposizione: De Robertis, Berardi, Anastasio, Lombardo, Barigelli, Cestrone. Allenatore: Castiello.
Fondi: Coletta, Cirilli, Pompei, Evangelisti, Barbato, Rinaldi, Carbone, Piras (20’ st Rocco), Cardillo, D’Agostino (46’ st Bocchino), Angelilli. A disposizione: Di Loreti, Garofalo, Bertoldi, Donisa, Ciaramelletti, Avallone, Evacuo. Allenatore: Pochesci.
Arbitro: Lillo di Brindisi.
Assistenti: Fontemurato di Roma 2 e Migliaccio di Roma 2.
Marcature: 24’ st Angelilli rig. (F), 26’ st D’Agostino rig. (F), Cruz 37’ st (S).
Ammoniti:Blandino (S), Cardazzi (S), D’Andrea (S), De Marco (S), Cardillo (F), Pompei (F), Evangelisti (F).