C’è fermento a Formia, e non potrebbe essere altrimenti, per il match che domani pomeriggio (fischio d’inizio ore 14:30 al campo di Maranola) opporrà i biancazzurri alla capolista Sezze.
Il match, inizialmente previsto per lo scorso 1 novembre, fu rinviato su espressa richiesta del club di patron Rossini dopo la vile aggressione subita dal tecnico Rosolino (nella foto) e da alcuni giocatori da parte di un gruppetto di malintenzionati che nulla avevano a che vedere con la parte sana della tifoseria.
Un gesto inqualificabile che aveva spinto la dirigenza a valutare l’ipotesi (in seguito rientrata) di dimettersi in blocco ed abbandonare il torneo.
Nelle ultime settimane le acque si sono calmate e la squadra ha centrato due successi convincenti con Hermada e Pontinia, prima di capitolare a Latina contro l’Agorà.
Il Formia, che domenica scorsa ha osservato il turno di riposo visto che da calendario avrebbe dovuto trovarsi di fronte l’Atletico Formia ritiratosi dal campionato, si troverà di fronte una squadra in grandissima condizione.
Il Sezze di Antonio Gaeta è infatti reduce da sette vittorie consecutive (le ultime tre per 1-0) e fin qui ha esibito un’incredibile solidità difensiva.
Il portiere Paolangeli sino a questo momento ha dovuto raccogliere un solo pallone in fondo alla propria rete e ciò basta a far capire quanto sarà difficile il compito per Accrachi e soci, sebbe il Formia disponga dell’attacco più prolifico del Girone D di Promozione con 29 reti all’attivo.
Vincendo, il Formia staccherebbe la sorprendente matricola Suio e si porterebbe ad un solo punto dall’Arpino che chiude la zona-play off.
Se invece fossero i cugini setini ad avere la meglio, Coia e compagni rafforzerebbero il primato, staccando con un margine di quattro lunghezze l’Alatri.
La partita verrà diretta da Federico Spinetti di Albano Laziale, sette presenze stagionali in Eccellenza più un paio in Promozione.
Ai suoi lati agiranno Marco De Vellis ed Ivano Martelluzzi, entrambi della sezione di Frosinone.
