a cura di Andrea Curati De Pietro
La Fortitudo Calcio, società storica di Roma, è una delle più presenti e delle più importanti nel settore giovanile del Lazio. La maggior parte delle categorie sta facendo bene, fattore che conferma il duro lavoro della società e l’importanza degli obiettivi fissati.
Ai nostri microfoni è intervenuto il Direttore Sportivo Stefano Marinelli per fare una panoramica sulle categorie e commentare questo avvio di stagione delle varie formazioni.
La Juniores sta disputando un ottimo campionato, sicuramente sopra le aspettative. La squadra di mister Belli è quarta ed è ancora l’unica imbattuta del girone, ma soffre ancora cali di tensione che le impediscono di fare il salto di qualità come accaduto nell’ultimo turno dove un blackout di dieci minuti ha permesso al Pomezia di pareggiare 2-2 una gara dominata dall’albiceleste.
Quali sono le considerazioni alla luce di questi risultati e cosa progetta la società per questo anno?
“La squadra sta facendo qualcosa di straordinario, sicuramente sopra ogni rosea aspettativa e sta marciando con un passo eccezionale. Prima della stagione credevo fortemente in loro e sapevo che la società aveva fatto un ottimo lavoro con questa categoria, ma nessuno poteva aspettarsi questi risultati meravigliosi. Mister Belli sta svolgendo un ottimo lavoro fin dal precampionato e ora settimana dopo settimana i frutti di questa applicazione si vedono in ogni gara. Purtroppo abbiamo lasciato due punti per strada sabato contro il Pomezia, dopo essere passati in vantaggio di due gol ci siamo fatti riprendere. Grande merito è sicuramente del Pomezia che ha creduto fino alla fine con determinazione alla rimonta e noi siamo stati troppo ingenui. Ci sono differenze tra il pareggio con il Sermoneta e quello di sabato. Con la formazione di Latina non siamo riusciti a segnare e il pareggio è stato giusto, nell’ultimo gara sono due punti persi, ma il calcio è fatto di episodi visto che se il tiro che si è stampato sul palo di Necci fosse entrato, ora avremmo parlato di una vittoria. Questo non toglie che i ragazzi stanno crescendo notevolmente, che è la cosa più importante, e mi complimento con loro per gli ottimi risultati fin qui ottenuti.”
Per quanto riguarda il settore dei Giovanissimi, mister Corsi sta faticando per trovare una percorso regolare anche se comunque la sua formazione occupa una posizione di metà classifica e le possibilità di far bene sono tante. Spostandoci ai Giovanissimi Elite fascia B, i ragazzi di Isabella invece dopo quattro giornate hanno già un ottimo ruolino di marcia con tre vittorie e una sola sconfitta.
La formazione di Corsi è impegnata nel prossimo incontro casalingo con i Vigili Urbani, mentre quella di Isabella ospiterà il Certosa, che gare si aspetta?
“I ragazzi di Corsi sono reduci dall’immeritata sconfitta al “Superga”, ma da queste partite si può e si deve imparare dai propri errori per far sì che non si ripetano. Oltre i risultati sto vedendo una crescita esponenziale dei ragazzi sia durante la settimana che negli impegni di campionato. Quella con i Vigili Urbani sarà una gara molto impegnativa, ma so come lavora l’allenatore e conosco la qualità del gruppo, sono certo faranno una bella partita.
Isabella sta facendo un eccellente lavoro, la squadra è giovane ma già gira a ritmi altissimi e stanno percorrendo un cammino impressionante. La prova ce l’abbiamo con la sconfitta di Civitavecchia, dove abbiamo avuto almeno cinque nitide occasioni da rete e non le abbiamo sfruttate. La qualità c’è e si vede, con il lavoro e la crescita arriverà anche la maturità calcistica. La partita con il Certosa non va assolutamente sottovaluta, a quest’età i pronostici si possono sovvertire con facilità.”
Quali sono gli obiettivi che la società chiede ai due allenatori?
“Sono e siamo fiduciosi, conosco il valore delle rose e sono certo che arriveranno in alto. Voglie vedere le squadre sempre sul pezzo, concentrate e vogliose di ambire a traguardi importanti. Ora però voglio vivere alla giornata, perché i risultati si ottengono con il lavoro di tutti i giorni, come stanno facendo i due allenatori, sempre pronti a correggere gli errori mettendo in condizione i ragazzi di migliorare. Ovviamente l’obiettivo e la volontà è quella di vincere sempre e di arrivare sempre più in alto, ma io credo che la crescita sia il fattore fondamentale. Se la squadra gira e gioca bene a pallone, cresce di testa e qualitativamente. I due allenatori, come già stanno facendo, devono riuscire ad amalgamare le qualità dei singoli con il gioco di squadra, solo così si migliora e si ottengono risultati. Si può anche perdere, ma se vedo il gioco e la crescita dei ragazzi sono contento. Se si perde una gara, si può essere sfortunati, ma se si gioca bene i risultati è fisiologico che arrivino.”
Gli Allievi di Mulas impegnati nel campionato regionale stanno disputando un buon campionato, occupando la quarta posizione in coabitazione con il Monterotondo e l’Accademia Real Tuscolano. Non si può dire lo stesso per gli Allievi regionali fascia B allenati da Magearu, penultimi con solo tre punti in quattro partite e un totale di 18 gol subiti, troppi per ambire a posizioni di testa.
Un commento sull’inizio di stagione delle compagini.
“Sono soddisfatto dei ragazzi di Mulas, occupano una buona posizione e se la possono giocare. Vengono da una brutta sconfitta contro il Civita Castellana, ma hanno fatto fino ad oggi un ottimo cammino e sono certo che già con la gara contro la Guardia di Finanza rialzeranno la testa.
Per la fascia B non posso dire altrettanto, troppi 18 gol subiti e la penultima posizione non ci appartiene. Purtroppo in questi casi si paga la retrocessione di due categorie con la costruzione difficile delle rose a questa età perché la concorrenza è valida e forte. Sono certo che dopo l’ultima gara vinta con il Castello i ragazzi prenderanno fiducia e invertiranno la rotta, bisogna ripartire e una vittoria da sempre una spinta in più.”
Da due anni la Fortitudo ha iniziato una collaborazione con la Nuova Tor Tre Teste. Un accordo che rafforza le due società in prospettiva futura.
Da cosa nasce questa idea di collaborazione?
“Si tratta di rapporti umani e presidenziali. E’ una collaborazione forte dove entrambe le società si aiutano si rispettano e hanno a cuore la crescita dei ragazzi. Per me Paolo Cioeta (Direttore Sportivo N.T.T. Teste), è stato ed è una guida importante per me, siamo legati da tantissimo tempo e devo molto a lui. Non c’è una società in testa ad un’altra, ma entrambe collaborano per lo stesso obiettivo con lo stesso impegno e gli stessi sacrifici che i presidenti in primis e poi noi collaboratori facciamo. Questa collaborazione oltre a fare bene a noi, fa male agli altri che forse ci guardano con un pizzico di invidia se pensano che la Fortitudo sta sotto al club di via Candiani, ma così non è.”
Quali frutti avete raccolto finora e quali progetti futuri avete intenzione di trasformare in realtà?
“Sicuramente ci saranno nuovi progetti, sempre e solo rivolti alla crescita e alla valorizzazione dei ragazzi. Ci sono continui rapporti e riunioni, ma le decisioni sono dirigenziali.