A cura di Simone Capone
TRASTEVERE: 1 Doshi, 2 Musu (1′ s.t. 14 Carpinetti), 3 Mancini, 4 Paroncini (16′ s.t. 15 Barrago), 5 Martelli, 6 Fioravanti, 7 Tessadri, 8 Cherubini, 9 Crescenzi (8′ s.t. 18 Severa) , 10 Cardarelli, 11 Merli (26′ s.t. 17 Picchioni) A disp: 12 Rocchi, 13 Kalhil, 16 Rubei, , All: Mazza
FREGENE: 1 Serantoni, 2 Castaldo, 3 Fusacchia, 4 Iudica (28′ s.t. 18 Martinelli) , 5 Fia (1′ s.t. 14 Drago), 6 Battisti, 7 Ragone ( 43′ s.t. 15 Candida), 8 Martella (9′ s.t. 16 Benedetti), 9 Statovic, 10 Trotto, 11 Flore A disp: 12 Nieddu, 13 Bartolucci, 17 Petrocchi, All: Guida
Arbitro: Campilani di Tivoli
Marcatori: 6′ rig. Crescenzi (T), 7′ Flore, rig. 14′ Statovic, 53′ Flore (F)
Note: ammoniti Fia, Trotto(F), Fioravanti, Carpinetti (T); espulso Cardarelli (T) per fallo di mano; recupero 2′ e 5′
L’ultima giornata prima della sosta natalizia regala il solito spettaccolo nella Juniores Elite, dove in ogni turno ci sono risultati a sorpresa che spiazzano tutti gli addetti ai lavori.
Il Trastevere, che aveva collezionato 15 punti nelle ultime 6 partite, si deve arrendere ad un Fregene solido, cinico e forte del successo di sabato scorso contro il quotatissimo Tor di Quinto.
Onore, però, ai ragazzi di Mazza, che hanno disputato una partita sopra le righe nonostante l’espulsione diretta di Cardarelli al 14′ del primo tempo.
FUOCO E FIAMME – Pronti e via è subito partita intensa al Bachelet. Bastano infatti pochi giri di lancette per vedere la prima azione da gol per i padroni di casa: calcio d’angolo di Paroncini per la testa di Martelli, ma il centrale difensivo amaranto spedisce alto. E’ solo il preludio del gol, che arriva un minuto più tardi su calcio di rigore dopo che Crescenzi viene steso in area da Serantoni. Lo stesso numero 9 si presenta sul dischetto e con freddezza fulmina l’estremo difensore biancorosso per l’ uno a zero (6′).
Il Fregene non ci sta e trova immediatamente la forze per reagire e portare il parziale di nuovo in parità: al minuto 7′ , infatti, un bel filtrante di Trotto libera in area Flore che fulmina Doshi in uscita sul palo lungo. Uno a uno e tutto da rifare per il Trastevere.
Il pareggio stordisce i padroni di casa che perdono le redini del centrocampo e lasciano troppa libertà agli ospiti di impostare la propria manovra nella trequarti avversaria. Il Fregene penetra spesso in area di rigore e un’incursione di Trotto al 14′ spiana la strada all’undici lidense: il fantasista di Guida salta tre avversari prima di mettere a sedere Doshi e concludere con la porta vuota. Sulla traiettoria, però, si oppone Caldarelli con una mano e per il signor Campilani non ci sono dubbi nell’assegnare la massima punizione e sventolare il rosso in faccia al numero 10. Dagli undici metri si presenta Statovic, che spiazza Doshi e capovolge il risultato. Due a uno per il Fregene e doccia ghiacciata per il Trastevere, sotto di un gol e di un uomo per i restanti 75 minuti.
Nonostante cioè i ragazzi di Mazza iniziano a macinare gioco mentre il Fregene, incredibilmente, resta a guardare. Un grande scambio Paroncini – Tessadri – Merli porta quest’ultimo al tiro dopo una splendida giocata in velocità, ma la palla esce di poco a lato sul palo opposto.
Pochi minuti più tardi è Fioravanti a far impallidire la retroguardia biancorossa, ma il suo colpo di testa termina alto di un soffio.
La difesa del Fregene soffre molto soprattutto sull’asse sinistro Merli – Mancini e non bastano gli urli di Serantoni per dare un scossa: ancora una volta Fioravanti (25′) e Merli (37′) hanno delle ghiotte occasioni per pareggiare, ma la loro mira oggi non è delle migliori.
K.O. TECNICO – Al rientro in campo c’è subito una novità nelle file del Trastevere: fuori Musu e dentro Carpinetti, segno che Mazza crede almeno nel pareggio per quanto visto nel primo tempo. Nonostante ciò i padroni di casa sembrano aver lasciato gli artigli negli spogliatoi e lasciano campo e spazi al Fregene che sino a questo momento era sparito dal rettangolo di gioco.
Flore e Martella salgono in cattedra ed il Trastevere va in panne: il numero 11 prima sbaglia un gol facile dopo una bella ripartenza; dopo, grazie all’assistenza proprio del numero 8, si invola a tu per tu con Doshi e lo supera con un tiro, a dir la verità, non proprio irresistibile. Tre a uno per gli ospiti e partita chiusa (8′).
Mazza prova a cambiare le pedine della sua scacchiera ma con scarsi risultati, visto che l’uomo in meno inizia a pesare ed il passivo si è fatto più pesante. Ci vuole un miracolo di Doshi sullo scatenato Flore per tenere in piedi il Trastevere e negare l’ hat-trick al centravanti biancorosso, il migliore dei suoi.
I restanti minuti di gara scivolano via senza grandi emozioni e dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.
Bella vittoria esterna per il Fregene, che bissa il successo di sabato scorso e stacca proprio il Trastevere di tre lunghezze in classifica. Di contro gli amaranto escono a testa altissima dal Bachelet, vista la prestazione di pari livello offerta per almeno 50 minuti in inferiorità numerica: i presupposti per la salvezza, di questo passo, ci sono tutti.