GAMBONI, PRIMO SORRISO IN BIANCOROSSO: “A MONTEROSI MI SONO SENTITO SUBITO IMPORTANTE”

GAMBONI, PRIMO SORRISO IN BIANCOROSSO: “A MONTEROSI MI SONO SENTITO SUBITO IMPORTANTE”

Tommaso Gamboni si è sbloccato.

Il funambolico esterno, che in passato ha fatto le fortune di squadre come Vis Artena, San Cesareo, Lupa Castelli Romani ed Albalonga, nella giornata di ieri ha firmato la sua prima rete dall’approdo al Martoni, regalando letteralmente alla Nuova Monterosi tre punti che potrebbero assumere una valenza assai importante in vista del prosieguo del torneo.

Grazie al successo maturato ai danni dell’ostica Boreale di Guido Rossi (ed ai contestuali pareggi di Ladispoli e Sporting Città di Fiumicino, ndr), la formazione di David D’Antoni ha raggiunto gli otto punti di vantaggio sulle più accreditate rivali.

La forbice ha dunque toccato la propria massima ampiezza dall’inizio del torneo ed il capolavoro su calcio di punizione di Gamboni ha rappresentato l’occasione propizia per l’ufficio stampa del club di Flaminio Cialli per ascoltarne delle valutazioni che vi riproponiamo.

 

 

 

Tommaso, un gol da tre punti al novantesimo.

Che emozione è stata?
“La gioia è stata doppia, fino dal mio arrivo a Monterosi  facevo gli assist ma non i gol.

Finalmente è arrivato e sono contento che valga tantissimo perché non è avvenuto al termine di una goleada ma è risultato decisivo per battere la Boreale ed allungare in campionato”.

Avete vinto l’ennesima partita difficile dopo essere stati sotto.

Qualcuno comincerà a credere che questa è una squadra fortissima?
“E’ un momento cruciale del campionato come quello della partita perché la Boreale ci aveva dato filo da torcere.

Abbiamo dimostrato di essere un gran gruppo perché non era facile spuntarla dopo essere stati rimontati.

Stiamo spingendo sull’acceleratore come era nei nostri programmi”.

C’è chi pensa che le vostre vittorie sono sempre frutto dell’invenzione di un giocatore o di qualche episodio fortunato.

Ed invece?
“La giocata si trova quando ci sono i giocatori adatti.

Alcuni di noi sono stati presi proprio per trovare lo spunto vincente quando ce ne sia il bisogno.

Vedi anche Fanasca capocannoniere del campionato o la difesa.

E poi per vincere serve un gran gruppo e noi lo siamo.

Alla base di tutto infine c’è la società che da quando sono arrivato non mi ha fatto mancare niente.

Sono stato in tante squadre ma qui mi hanno fatto subito sentire una pedina importante.

Non dovevo giocare ieri ma quando mi hanno chiamato ho dato subito il mio contributo”.