Garbatella, salta D’Elia: panchina al suo antico mentore Fabrizio Durante

Garbatella, salta D’Elia: panchina al suo antico mentore Fabrizio Durante

Aria di rinnovamento in casa-Garbatella.

Considerati l’attuale situazione in classifica ed il rendimento complessivo della squadra, il club del presidente Daniele Giovannoni ha deciso di operare un cambio in panchina.

Fin qui nulla di particolare.

La curiosità sta però nell’intreccio di nomi, luoghi e vicende che si è generato dopo l’esonero di Danilo D’Elia.

Al posto di quest’ultimo è stato infatti chiamato Fabrizio Durante, che di D’Elia (e di suo fratello Daniele, ndr) era stato allenatore una dozzina d’anni fa ai tempi dell’Almas.

In quegli anni il club, allora di stanza nella gloriosa sede di via Demetriade, sfiorò la Serie D, perdendo prima lo spareggio per il primo posto contro il Cassino di Alessandro Grossi e del compianto presidente Ciro Corcione e poi al primo turno dei play-off contro il Penne, allenato dall’attuale guida del Cesena Andrea Camplone.

Era quella un’Almas fortissima, in cui figuravano calciatori del calibro di De Luca, Romagnoli, Filippi, Torri, Cabriolu, Federici e, appunto dei due fratelli D’Elia.

Dietro la scrivania operava invece Mario Santececca, vero e proprio padre putativo nel calcio di Fabrizio Durante e di Andrea, suo fratello minore che, dopo una lunga gavetta alla guida della Juniores biancoverde, da qualche anno è al timone della prima squadra.

Ora Fabrizio ritroverà il suo storico maestro, che da poco più di un anno nel Garbatella è braccio destro, con ampie funzioni operative, del patron e stasera riprenderà il proprio percorso tra i dilettanti dopo le esperienze delle ultime stagioni alla guida delle formazioni Primavera di Grosseto e Ternana, prendendo conoscenza della squadra e preparandola in vista della gara casalinga di Coppa Italia di domani contro il Sezze di Mauro Pernarella.

L’obiettivo primario di Durante sarà però quello di restituire smalto ad una squadra che fin qui ha inanellato una serie infinita di pareggi (otto su quindici gare disputate, ndr), palesando oltretutto una notevole difficoltà in zona-gol.