A cura di Tia Colantuono.
Giovanissimi Elite, classe 2000: SAVIO-OSTIAMARE 2 – 0
SAVIO: Mancini, Cursi, Troiano, Scartocci, Kalaj, Pezzi, Nicoletti (1′ st De Masi), D’Angeli, Cànepa (1’st Fontana), Capogna (1’st Straffi), Alfonsetti (25′ st Podda).
Allenatore: Eros Guglielmo.
OSTIAMARE: Lorenzo, Giachè (25′ st Monfreda), Salviani, Stanghetti (22′ st Bruno), Centi, Verdirosi, Khalidi (29′ st Liguori), Sanges (3′ st Gaggini), Palotti, Pascarella, Pacchiarotti.
Allenatore: Cristiano Cabriolu.
Arbitro: Voci.
Marcatori: 33′ pt Nicoletti, 22’st D’Angeli (rig).
Note: pt e st 3′ di recupero, 28′ pt ammonito Giachè, 2’st ammonito Pezzi, 21’st ammonito Palotti, 22′ st ammonito Pellegrini, 27′ st ammonito Scartocci.
A tutto volume.
Ottima prova della capolista Savio che sul velluto ottiene la sua quinta vittoria consecutiva, schiacciata l’Ostiamare per 2 reti a o.
Non pervenuta la squadra di Cabriolu che, dopo il deludente pareggio interno di una settimana fa con il Rieti e la dura sconfitta maturata contro la Vigor Perconti, manca forse l’ultimo treno disponibile per la fase playoff.
Continua invece la sorprendente corsa degli undici di mister Eros Guglielmo, padroni assoluti del campo oltre che autori di una prestazione sublime che permette ai Blues di mantenere invariato il distacco di due lunghezze sull’inseguitrice Urbetevere.
MUSICA BLUES – Al “Raimondo Vianello” va in scena il concerto del Savio a cui l’Ostiamare assiste da spettatrice non pagante, pochi e silenziosi gli squilli della formazione biancomalva che non riesce a rubare la scena alla vera rock star di giornata che tarda, però, a scaldare gli animi dei propri fans.
La prima delle sei occasioni mancate dal Savio si presenta appena sette minuti dopo il fischio dell’arbitro Voci: Nicoletti tenta l’imbeccata in area per i suoi, intercetta il numero 1 dell’Ostiamare Lorenzo che rimanda pericolosamente con i piedi, ingolosendo Capogna che impatta male sulla palla che si perde di poco a lato.
Qualche minuto più tardi il copione non cambia: Nicoletti apre ancora per il numero 10 Capogna che manca un goal praticamente fatto.
Intanto al 15′ l’Ostiamare prova ad uscire dalla propria metà campo grazie alla giocata di Pascarella, chiuso però da un buon Kalaj.
Alla blanda fiammata dell’Ostiamare risponde l’ottimo D’Angeli, migliore in campo tra le fila del Savio; il numero 8 duetta a memoria con Capogna che serve un’invitante palla rasoterra per Cànepa che non ci arriva di un niente.
Al minuto 24 è Lorenzo a strappare qualche applauso, respingendo il destro incrociato di Alfonsetti che sulla fascia destra stordisce un disorientato Salviani.
La porta biancomalva sembra stregata, ma gli undici di Guglielmo non demordono, il goal è nell’aria: minuto 33, sale Troiano sulla sinistra che crossa in area, lascia scorrere Alfonsetti per Nicoletti, il suo tiro, però, viene respinto da Lorenzo che rinvia centrale. A porta vuota ci riprova il numero 7 che da lì non può sbagliare.
Savio con merito in vantaggio a pochi minuti dallo scadere del primo tempo.
BIS – La prima esecuzione dell’orchestra Blues è stata da urlo, ma il pubblico è ansioso di assistere al secondo tempo dello spettacolo. Sipario aperto, torna in scena il miglior Savio della stagione che deve replicare al tutto esaurito dell’Urbetevere sul palco della Vis Aurelia.
Il direttore d’orchestra Guglielmo opta per un immediato triplo cambio: De Masi, Straffi e Fontana debuttano dal primo minuto della ripresa al posto di Nicoletti, Capogna e Cànepa.
La musica non cambia, a stonare è sempre l’Ostiamare, inerme contro le assordanti giocate di D’Angeli e Co.
Al 9′ Palotti si guadagna una punizione che potrebbe dare il la alla rimonta dell’Ostiamare, ma il tiro di Gaggini colpisce la barriera del Savio che in più occasioni prova a passare in doppio vantaggio sfruttando calci d’angoli e ripartenze.
3 minuti più tardi si assiste alle prima imbucata della formazione di mister Cabriolu con Pacchiarotti che cerca invano di sfruttare un errore di Cursi che ingenuamente perde palla a centrocampo.
Al 16′ scontro involontario in area tra Gaggini e Mancini sugli sviluppi di un calcio d’angolo che non impensierisce la difesa di casa, attenta anche stavolta.
L’episodio chiave si verifica al minuto 22 quando il nuovo entrato della compagine biancomalva Pellegrini fa di tutto per farsi fischiare un fallo da rigore inevitabile dopo la prolungata trattenuta ai danni dell’ottimo Fontana.
Sul dischetto va D’Angeli che spiazza Lorenzo, fans in delirio, musica blues a tutto volume al Raimondo Vianello.
Concerto quasi al termine, ma c’è tempo per un ultimo brano, ad eseguirlo il solito D’Angeli che dalla distanza tenta un eurogoal di poco alto sopra la traversa.
Triplice fischio dell’arbitro, standing ovation per il Savio di Eros Guglielmo che si conferma con merito primo in classifica.
Ancora al buio l’Ostiamare che dopo il recente blackout casalingo di una settimana fa sembra non vedere più in là della sua metà campo, mentre il sogno playoff svanisce inevitalbilmente all’orizzonte degli 8 punti che la separano dalla Vigor Perconti.
Continua invece per il Savio il duello a distanza con l’Urbetevere, a meno due. La data è già segnata in rosso sul calendario, 20 giorni all’attesissimo match tra le due prime della classe del girone A.
Vietato mancare!