A cura di Cristiano Amalfitano
ROMA – Ancora imbattuta e unica a punteggio pieno nel girone A. Il Savio di Eros Guglielmo è una macchina precisa, che va in gol con regolarità disarmante,ma allo stesso tempo, come successo con la Vigor Perconti, è capace di soffrire e poi far sua la gara.
Così è successo oggi al “Catena”, dove i Blues sembrano avere il pallino di gioco, ma chiudono il primo tempo sotto di una rete, in virtù del rigore realizzato da Santi.
Come detto è il Savio che fa la partita. Il 4-3-3 di Gugliemo, col trio Alfonsetti-Fontana-Canepa, crea più di un grattacapo alla difesa Reds, e il centrocampo a 3 del Savio riesce sempre ad avere la meglio su quello schierato a rombo da Mirko Di Luigi, che vede Luccitti vertice basso, Bundo e De Bonis interni, mentre Pellegrino è il vertice alto.
La prima occasione arriva all’11’ con la palla filtrante di Fontana per Nicoletti, che però viene intercettata da un difensore Reds. La respinta non è delle migliori e lo stesso Nicoletti prova ad approfittarne armando il sinistro, che però termina a lato.
Passano appena 2′ sul cronometro e il Savio si rende nuovamente pericoloso. Il calcio piazzato dai 20 metri di Nicoletti non sembra creare grossi pericoli, anche perché la barriera ne sporca la traiettoria, facendola impennare verso l’alto. Chirio è pronto ad andare in presa alta, ma si lascia sfuggire la palla, riprendendola in una seconda battuta ed evitando qualsiasi tipo di problema.
Al 17′ sono ancora i ragazzi di Gugliemo a farsi vedere. Troiano scende sulla sinistra e serve Alfonsetti. Il numero 7 si accentra e da circa 25 metri fa partire un destro che si abbassa all’improvviso, ma non a sufficienza per creare problemi a Chirio.
L’Atletico 2000 cerca in tutti i modi di farsi vedere dalle parti di Mancini, ma lo fa con scarsi risultati, fermandosi sempre ai 16 metri della difesa Blues.
Il Savio invece continua ad accumulare occasioni. Al 26′ Canepa mette nel mezzo un calcio piazzato, Fontana sfiora di testa, ma la sfera va a sfiorare il sette alla sinistra di Chirio.
La rete è nell’aria, ma a trovarla è l’Atletico 2000. Un pallone messo nel mezzo viene difeso col corpo da Santi, Kalaj lo contrasta spingendolo alle spalle e per il direttore di gara non ci sono dubbi: è calcio di rigore ed ammonizione per il difensore di Gugliemo.
Dal dischetto va lo stesso Santi, che sceglie il lato ala sua destra. Mancini intuisce e tocca il pallone, ma non a sufficienza per respingerlo.
L’inerzia di gara ora cambia di colpo. E’ l’Atletico ad avere in mano il gioco in questo finale di tempo, tanto da sfiorare il raddoppio al 34′ con De Bonis, ma il suo colpo di testa è molle, dopo che il numero 8 si era inserito da dietro con ottima scelta di tempo.
Ad inizio ripresa ti aspetti un Savio arrembante, voglioso di trovare subito il pari, ma nonostante il cambio operato da Gugliemo (out Capogna, dentro Mangione), sono i Reds a farsi vedere dopo appena un giro di lancette proprio con Santi, ma Mancini è bravo nel scegliere il tempo dell’uscita ed anticipare l’attaccante di Di Luigi.
Il Savio risponde al 7′. Pallone filtrante di Fontana per Canepa, ma quest’ultimo, contrastato da Zalewski, calcia debolmente verso la porta di Chirio.
Come detto è però l’Atletico ad avere il pallino del gioco, ma come già successo nel primo tempo, nel momento migliore di una squadra, è l’altra a trovare la via del gol.
Mangione si inventa un lancio di 40 metri, Fontana scatta in posizione sospetta, ma il numero 9 si inventa un gol bellissimo, superando con un lob dal limite dell’area Chirio.
La partita d’ora in poi vive di botte e risposte continue. Inizia l’Atletico 2000 al 15′ col neo entrato Bizzò, il cui sinistro è bloccato in bella presa da Mancini.
Un minuto dopo arriva la risposta del Savio. Cross dalla destra, la traiettoria pare innocua e Chirio esce per afferrare la sfera. Il numero 1 però si scontra con Zalewski, facendosi sfuggire il pallone. Alfonsetti è lì, pronto a calciare da due passi, ma calcia clamorosamente in curva, sciupando un’ottima occasione.
Non c’è neanche un secondo per prendere fiato, perché al 17′ arriva una nuova occasione. Fontana prova a fare tutto da solo e dal lato corto dell’area di rigore, cerca un destro a giro sul primo palo, che però si spegna a lato.
Di Luigi capisce che il centrocampo a rombo sta soffrendo e corre ai ripari, inserendo Gambino per Pellegrino al 19′, e passando al 4-4-2 classico.
La mossa gli dà ragione e al 19′ l’Atletico si fa nuovamente vedere dalle parti di Mancini. Calcio piazzato dalla destra e colpo di testa di Bundo, troppo debole però per impensierire l’estremo difensore Blues.
La gara sta scivolando via pian piano e pare che solo una magia possa sbloccarla. Magia che arriva al 27′. Fontana viene si allarga sulla destra e viene servito. Il numero 9 stoppa palla e mette nel mezzo per Alfonsetti, che senza pensarci due volte, s’inventa un destro al volo, che non lascia scampo a Chirio.
E’ la rete che vale gioco, partita e incontro, ma soprattutto i tre punti che permettono al Savio di rimanere in vetta alla classifica a punteggio pieno. L’Atletico 2000 esce dal campo a testa alta e con qualche recriminazione, ma con la consapevolezza di potersela giocare con tutti.
Il prossimo banco di prova è già di quelli tosti, con la trasferta in casa dell’Urbetevere. Trasferta insidiosa anche per il Savio, che dovrà vedersela con il Tor Sapienza.
ATLETICO 2000 – SAVIO 1 – 2
ATLETICO 2000: Chirio, Zalewski, Pontani, Peruzzini, Velenosi (27’st Lazzari), Luccitti, Bundo (33’st Pieri), De Bonis, Santi, Pellegrino (19’st Gambino), Puddu (9’st Bizzò). A disp: Migani, Amici, Celli. All.: Mirko Di Luigi.
SAVIO: Mancini, Curzi, Troiano, De Masi, Kalaj, Pezzi, Alfonsetti (30’st Scartocci), Nicoletti, (22’st Fedeli), Fontana, Capogna (1’st Mangione), Canepa (9’st Mirti). A disp.: Lisciani, Stefani, Della Posta. All.: Eros Gugliemo.
ARBITRO: Sig. Papagno di Roma 2.
MARCATORI: 29?pt Santi (A, rig.), 8?st Fontana, 27?st Alfonsetti (S).
NOTE: Ammoniti Zalewski e Peruzzini (A); Kalaj (S). Angoli 1-5. Recupero 0’pt, 1’st
