Dopo l’ennesima aggressione subita da un arbitro in un campionato di terza categoria laziale con una prognosi riportata di 30 giorni, nella giornata di ieri i presidenti di tutte le sezioni regionali dell’AIA si sono radunati e hanno deciso di comunicare la decisione presa, ovvero quella di fermarsi e non scendere in campo, al Comitato Regionale Lazio:
“Convengono di astenersi dal designare arbitri e assistenti arbitrali per le gare di qualunque categoria in programma nel prossimo fine settimana (6, 7 e 8 dicembre 2024), decisione «forte e non rinviabile”.
Dunque gli arbitri dicono BASTA e sinceramente lo diciamo anche noi. Non se ne può più di tutta questa esasperazione, violenza, aggressività e tensioni. Il calcio è uno sport e come tale va praticato e vissuto con cultura sportiva, etica, fair play, divertimento, sano agonismo e sana competizione.