Grifone, il difensore classe 1996 Luca Appolloni: “Mai abbassare la guardia, Velletri trasferta insidiosa”

Grifone, il difensore classe 1996 Luca Appolloni: “Mai abbassare la guardia, Velletri trasferta insidiosa”

L’intervista al difensore centrale del Grifone Calcio Luca Appolloni. Classe 1996 è alla sua seconda stagione con il Grifone Calcio. Cresciuto nella scuola calcio dell’Urbetevere, ha poi vestito le maglie di Aurelio ed Ottavia tra giovanissimi e allievi per poi approdare alla Juniores Nazionale dell’Astrea con la quale da under ha fatto il suo esordio tra i grandi nel campionato di Serie D. Poi per lui esperienze anche con Montespaccato, Monte Mario e Parioli.

 

Allora Luca ormai sei uno dei veterani di questo gruppo. Questa per te è la seconda stagione al Grifone sempre con mister Di Giovanni e il Direttore Lo Pinto. Che rapporto hai con loro e come ti trovi in questa società?

“Si sono ormai sono qua da due anni. Mi trovo molto bene sia con il Direttore che con il mister che conosco addirittura dai tempi della scuola calcio quando mi ha allenato all’Urbetevere e insieme abbiamo vinto anche il campionato. Poi ho avuto modo di lavorare con entrambi anche al Montespaccato dove ci siamo tolti insieme diverse soddisfazioni. E dallo scorso anno mi hanno voluto qua a Villa dei Massimi. Questa è una società sana ed emergente, cresciuta a livelli incredibili con il settore giovanile e da qualche anno con l’obiettivo di raggiungere l’Eccellenza con la prima squadra. Ho riscontrato una grande serietà da parte di tutti e una dedizione alla causa da parte di ogni singolo componente del club rossoblù. Mi rivedo molto in questi principi…”

 

Siamo arrivati quasi al giro di boa del Campionato, infatti avete già disputato 13 partite più la Coppa Italia. Come valuti il vostro andamento fino ad oggi? Siete soddisfatti?

“Si sicuramente siamo soddisfatti per i risultati ottenuti fino ad oggi e per il primato in classifica che comunque è l’obiettivo dichiarato fin da inizio stagione. Certo non dobbiamo fare l’errore di sentirci appagati o di accontentarci perché il campionato è ancora lungo e ci sono tante altre squadre che come noi puntano al salto di categoria.”

 

Al momento quale squadra ti ha impressionato più di tutte e soprattutto chi deve temere il Grifone?

“Forse non è troppo giusto giudicare il valore delle squadre a dicembre, sia perché ancora non le abbiamo incontrate tutte, infatti tra l’altro ci aspettano ancora due scontri diretti prima della fine del girone di andata, sia perché in questo periodo con il mercato aperto le squadre possono cambiare completamente con partenze e nuovi acquisti. Però se proprio devo fare un nome, secondo me il Rocca Priora è una compagine organizzata che ci darà del filo da torcere fino alla fine. Il Grifone chi deve temere? Tutti perché è facile avere gli stimoli quando si affrontano squadre di alta classifica, ed è meno facile trovarli quando giochi con squadre che lottano per salvarsi, ma il calendario e i risultati ci hanno insegnato che senza l’atteggiamento giusto e senza la giusta cattiveria ogni gara può diventare insidiosa e ogni squadra può farti lo scherzetto. Quindi asticella dell’attenzione sempre alta e rispetto di tutti. ”

 

Nel turno precedente è arrivato un pareggio casalingo per 2-2 contro il Bellegra ultimo in classifica. Cosa non è andato e che partita è stata?

“Con il Bellegra abbiamo sbagliato l’approccio e non a caso dopo 5 minuti eravamo già in svantaggio. In più ci è mancata la cattiveria sotto porta e non abbiamo concretizzato tutte le azioni pericolose create, anche quelle sporche. Poi abbiamo commesso degli errori anche in fase difensiva; ad esempio nel contropiede del primo gol subito come nell’azione del rigore che ha portato il Bellegra al pareggio. Tutte cose che solitamente non facciamo e come dicevo prima se non rimaniamo concentrati ogni squadra può farti male.”

 

Domenica vi aspetta una trasferta insidiosa in casa del Velletri. Come vi state preparando e che gara ti aspetti?

“Come ogni settimana ci stiamo preparando bene, allenandoci nel modo giusto con concentrazione e dedizione al lavoro, cercando di correggere le cose che non sono andate domenica e sfruttare al meglio le nostre qualità. Ovviamente in base a quelle poche notizie che abbiamo delle squadre avversarie prepariamo sia la fase difensiva che offensiva. Mi aspetto una gara difficile perché è inutile nasconderlo chi gioca contro la prima in classifica dà sempre quel qualcosa in più. Poi giocheremo su un campo in erba naturale e ovviamente non sai mai in che condizioni puoi trovare il manto, se la palla rimbalzerà bene, se sarà un terreno di gioco morbido o duro anche in base alle condizioni metereologiche. Quindi mi aspetto una battaglia, ma noi da primi in classifica ci faremo valere e daremo tutto noi stessi per tornare a casa con i tre punti.”

 

Ufficio stampa Grifone Calcio