Mister Rocchi a RadioSei: “Contento e motivato”
L’allenatore della Primavera 4 del Guidonia Montecelio 1937 Fc ripercorre la sua brillante carriera
Nei giorni scorsi l’allenatore della Primavera 4 del Guidonia Montecelio, Tommaso Rocchi, è intervenuto ai microfoni di RadioSei ripercorrendo la sua brillante carriera nel mondo del calcio.
Con 105 gol complessivi in 293 presenze con la maglia della Lazio, capitano dal 2008 al 2013, Rocchi è sesto tra i migliori realizzatori di sempre del club laziale. In totale, Rocchi vanta 200 gol in 637 partite ufficiali, inoltre tre presenze con la maglia della Nazionale e due con la selezione olimpica e una rete (nel match vinto dell’Italia per 3-0 contro la Corea del Sud) nella spedizione di Pechino del 2008.
“I due trofei conquistati con la Lazio rappresentano due gioie dello stesso valore. La Coppa Italia conquistata in casa battendo la Sampdoria ai rigori è un ricordo molto forte perché rappresenta il mio primo titolo, un successo leggermente macchiato solo dal personale penalty fallito. La vittoria della Supercoppa Italiana contro l’Inter vede un mio timbro con un bellissimo gol. Tornando indietro rivedo nella mente una squadra biancoceleste con grande qualità grazie a Pandev ed altri giocatori di talento. Con chi ho legato di più? Con Pandev stesso e Delnero. Ogni volta che rivedi un compagno di squadra dopo anni torni indietro nel tempo e sembra che il tempo non si sia mai fermato”, il ricordo di Rocchi.
Il presente per il tecnico si chiama Guidonia Montecelio 1937 Fc: “Sono molto contento e motivato. Ho fiducia nella squadra che alleno. La società dimostra ogni giorno il proprio sostegno al mio lavoro. Mi devo rapportare con ragazzi che stanno attraversando un momento cruciale per la loro carriera. Cerco di trasmettere la mia esperienza e un obiettivo è quello di far comprendere ai giovani l’importanza di quello che stanno facendo. Soprattutto sottolineo un aspetto: il calcio non ti permette di abbatterti alle prime difficoltà. Durante la partitella li lascio liberi e non mi butto nella mischia, quando mi arriva di rado il pallone lo colpisco verso la porta ma non vado oltre a qualche tentativo”.
Rocchi analizza le difficoltà di un allenatore nel calcio moderno: “Oggi l’aspetto mentale fa parte del modo di comportarsi di una guida che deve essere in grado di toccare i tasti giusti e capire il comportamento del ragazzo che hai di fronte: alcuni si esaltano nelle difficoltà e non subiscono il peso di un rimprovero, altri vanno sempre motivati e altri ancora vanno sempre compresi. Sotto l’aspetto tattico cerco di variare in base ai giocatori a mia disposizione e all’avversario di turno: tutto per inseguire il meglio per la squadra”.
Ufficio stampa Guidonia Montecelio




