Una splendida notizia per uno dei nostri ragazzi che nella giornata odierna ha ufficializzato una bella opportunità.
Parliamo di Vincenzo Compagnone, attaccante classe 1997, che è stato ingaggiato dalla Maceratese.
Decisivo per il passaggio della punta del Colleferro al club marchigiano è stato il lavoro svolto dal suo agente, Vitullo, ed il lavoro dei due club.
Compagnone, che verrà inserito nella rosa della formazione Berretti di mister Ciarlantini, si trova già a Macerata e potrebbe fare il suo esordio già domani in occasione della gara con il Feralpisalò.
“E’ avvenuto tutto all’improvviso grazie a Stefano Vitullo che mi segue dallo scorso ottobre – commenta ai nostri microfoni il potente attaccante romano – La settimana scorsa sono stato in prova per alcuni giorni qui a Macerata ed il test è stato positivo.
Ringrazio tanto anche il direttore sportivo Andrea Angelucci che mi ha accompagnato qui, sobbarcandosi un viaggio in auto di quattro ore.
Ringraziamenti che vanno chiaramente estesi al Colleferro tutto, dal presidente ai compagni passando per mister Cangiano ed il team manager Del Brusco, così come dico grazie a Pino De Paolo ed a Santi”.
Compagnone si trova già da alcuni giorni nelle Marche e l’impatto è stato assai positivo.
“Mi sono sentito immediatamente a mio agio – sorride l’attaccante – Merito dei miei nuovi compagni di squadra che mi hanno accolto benissimo”.
Una chance davvero importante che però questo ragazzo dal carattere allegro e solare si è guadagnata sul campo, non solo grazie alle reti siglate nel corso del girone d’andata in Eccellenza, ma soprattutto attraverso un processo di crescita che agli addetti ai lavori non è sfuggito.
“Avere la possibilità di misurarmi con gente più grande di me mi ha fatto crescere a livello di personalità – spiega Compagnone – Adesso se in partita prendo qualche botta o mi dicono una parolina di troppo, riesco a gestire le reazioni ed a mantenere la calma.
Se sono migliorato sotto il profilo tecnico, dico invece grazie ai grandi giocatori con cui ho avuto la possibilità di giocare in quest’ultima stagione.
Mi riferisco ai vari Romondini, Fazi e Marini, tanto per citarne alcuni”.
Prima di concentrarsi pienamente sulla sua nuova avventura calcistica, Compagnone ha una dedica speciale: “Se oggi festeggio questa opportunità, lo devo alla mia famiglia.
Nonostante le mille difficoltà incontrate negli anni passati, mi hanno sempre spronato a non mollare.
Se ora vivo questa gioia, il merito è loro”.
