a cura di VALERIO D’EPIFANIO
La favola del Torneo Beppe Viola trova la sua continuità nel presente perchè festeggiare 30 anni vuol dire avere un passato talmente ampio con migliaia di piccoli grandi giocatori che sono cresciuti disputando questa kermesse che continua ad avere grandi riconoscimenti. La notizia della prima convocazione in Nazionale di Alessio Cerci non può lasciare indifferenti perchè il talento del Torino cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Roma partecipò e fu premiato proprio al Torneo Beppe Viola nel giugno 2002 a Santa Marinella dall’organizzatore Raffaele Minichino che vide in lui doti che forse ai tempi erano sconosciute a molti ma che nel tempo hanno portato a questo grande traguardo.
L’esordio in Serie A giovanissimo a 16 anni il 16 maggio 2004 con Fabio Capello in panchina in una gara di campionato contro la Sampdoria, un sinistro invidiabile e una classe cristallina che ha saputo esprimere solamente in parte anche a causa di qualche infortunio di troppo che fin qui ne ha condizionato la crescita professionale. La prima grande stagione con la maglia del Pisa in Serie B sempre con Giampiero Ventura in panchina dove realizza 10 reti in 26 gare. Poi Atalanta, Roma, Fiorentina e ora al Torino dove ritrova il suo “maestro” Ventura che lo rilancia a grandissimi livelli fino al raggiungimento della prima convocazione in Nazionale maggiore.
Dopo aver giocato in tutte le Nazionali giovanili italiane, dalla Under 16 all’Under-21, mancava il grande passo e grazie alla convocazione di Cesare Prandelli avrà la possibilità di esordire coronando così quello che rappresenta il sogno di ogni giovane calciatore. Dal Beppe Viola alla Nazionale maggiore, un sogno che diventa realtà per Alessio Cerci e potrebbe essere lo stesso per tante giovani promesse che ogni anno disputano un torneo che non a caso é stato definito la Champions League del calcio giovanile. Ci aveva visto lungo Raffaele Minichino e sta continuando una tradizione che negli anni ha portato tanti giocatori in alto (tra cui ricordiamo anche Bellucci, Galloppa, Lazzari, Mazzarani, Cherubini, Liverani, Farina, ingaggiato proprio quest’estate dall’Aston Villa nel ruolo di community coach, con il compito di insegnare ai giovani del settore giovanile le regole di lealtà sportiva).
Partire dal Beppe Viola e arrivare in Nazionale: complimenti Alessio!