Di Alessandro Bastianelli.
Serie D Girone G, 21^ giornata: Ostiamare – Latina 1 – 1
Ostiamare: Giannini; Belardelli, Sarrocco, Mazzei, Colantoni; Bellini, D’Astolfo; Piro (43’st Calveri), Ferrari (37’st Catese), Attili; Roberti. A disp.: Barrago, Maestri, La Rosa, Dioguardi, Pedone, Lazzeri, Olivetti. All.: Greco.
Latina: Bortolameotti; Lagnena, Porfiri, Cossentino (42’st Rizzo), Atiagli; Tribuzzi, Bardini, Cittadino; Scibilia (17’st Pagliaroli), Iadaresta, Palazzo (44’st Cifra). A disp.: Maltempi, Guidotti, Alario, Catinali, Natale, Fontana. All.: Pascucci
Arbitro: Mulas di Sassari
Marcatori: 2’pt Attili, 28’pt Iadaresta.
Note: 1′ e 6′ recupero; spettatori 500 circa; ammoniti D’Astolfo, Cittadino; al 15’st Roberti tira fuori un calcio di rigore; al 20’st Giannini para un calcio di rigore a Iadaresta.
Ostiamare e Latina si dividono la posta in palio nella gara di cartello della ventunesima giornata, Attili apre ma Iadaresta pareggia nel primo tempo, mentre nella ripresa Roberti e lo stesso Iadaresta sbagliano due calci di rigore.
Con le due squadre appaiate in zona play off, anche il verdetto del campo ha ribadito l’equilibrio fra le due formazioni: sicuramente meglio l’Ostia nel gioco, ma il Latina ha avuto la caparbietà necessaria per riprendere i lidensi, anche se di idee se ne sono viste poche sulla sponda nerazzurra.
Le idee le ha invece ben chiare la banda Greco, che attacca subito a testa a bassa e dopo appena 90 secondi trova il gol del vantaggio con Attili, che pizzica di testa la splendida punizione di Bellini, uno a zero Ostia!
Il Latina fatica un po’ a reagire, il 2000 Bardini predica nel deserto mentre Palazzo e Scibilia latitano.
Anzi è l’Ostia a insistere, Roberti prova il numero dal limite ma senza potenza al 20’, mentre i nerazzurri si fanno vedere al 22’ con Cittadino, che calcia fuori dallo specchio.
La gara diverte, Bellini getta ancora scompiglio in area Latina con una punizione delle sue, Bortolameotti pasticcia e Roberti si fa sorprendere mandando alto di testa.
Dal possibile 2 – 0 all’uno pari, questo è il calcio ed il Latina riesce a pareggiare i conti al 30’ con Iadaresta, che sfoggia la specialità della casa, il colpo di testa, rimettendo in pari il conto.
L’Ostia reagisce con la testa, Roberti al 38’ si inventa una serpentina che lascia ferma mezza difesa, l’invito per Piro è un cioccolatino però indigesto per il figlio prodigo di Ostia.
Nella ripresa la gara resta godibile, soprattutto nei primi venti minuti.
Ci prova subito Piro, la traiettoria finisce fuori, replica Attili al 5’ ma anche lui senza precisione dalla distanza.
Al 14’ l’Ostia potrebbe ancora andare sul 2, Piro scarta tutti e frana addosso a Cossentino, rigore netto ma Roberti sciupa calciando a lato, rovinando la sua ottima prestazione.
Finita qui? Niente affatto, perché il valzer degli errori prevede un secondo giro. Al 19’ sugli sviluppi di una mischia l’arbitro Mulas ravvisa un tocco di mano di Roberti, l’occasione è sui piedi di Iadaresta, ma il 2000 Giannini si dimostra fenomenale ipnotizzando l’ex punta di Siena e Fondi.
Due minuti dopo, ancora super Giannini salva l’Ostia, stavolta su Cittadino, volando a mano aperta sul katiuscia dell’ex centrocampista della Roma primavera.
Finisce così 1 – 1, un punteggio che riflette l’equilibrio di due formazioni in aperta lotta per i play off. Bene l’Ostiamare a cui è mancato il cinismo, Carlo Pascucci ha ancora molto da lavorare sul piano del gioco per risollevare un Latina pieno di bellezze che non voglion danzare.