A 40 anni dalla morte un legame speciale che si rinnova
Il Montespaccato, nella sua rinnovata gestione a guida Asilo Savoia, ha voluto ricordare con affetto la memoria di Vincenzo Paparelli a 40 anni dalla sua tragica morte avvenuta all’Olimpico durante il derby Roma Lazio.
Insieme ad Angelo Paparelli, nato e cresciuto come il fratello Vincenzo a Montespaccato e tifoso storico della squadra che segue con passione, stamani una delegazione del Montespaccato, guidata dal Capitano Bruno Sismondi, ha partecipato alla cerimonia di riapertura del Giardino di Via Cornelia intitolato a Vincenzo, promossa dal XIII Municipio di Roma Capitale guidato dalla Presidente Giuseppina Castagnetta.
Già ieri il gruppo di giovani tifosi di Montespaccato aveva allestito ed esposto durante la partita Montespaccato-Cinthya un bellissimo
striscione con la frase “40 anni senza te, ciao Vincenzo” a testimonianza del ricordo che unisce ancora oggi il quartiere nella comune consapevolezza del rifiuto di ogni forma di violenza nello sport.
“La morte di Vincenzo Paparelli – ha dichiarato il Presidente Massimiliano Monnanni – è sempre presente nella nostra memoria e rappresenta un eterno monito contro la violenza che spesso si insinua nello sport e nel calcio.
Insieme al fratello Angelo, tifoso da sempre del Montespaccato, abbiamo voluto già dall’anno scorso riprendere nella nostra struttura sportiva il Torneo di calcio giovanile intitolato al fratello Vincenzo perché rappresenta un modo concreto di promuovere i valori più puri dell’agonismo e della competizione sportiva nel rispetto del fair play e della correttezza che ispira il programma dell’Asilo Savoia “Talento & Tenacia”.
Ufficio stampa Montespaccato Savoia
