IL DIPARTIMENTO INTERREGIONALE INDICA FELICE BELLOLI ALLA PRESIDENZA DELLA LND

IL DIPARTIMENTO INTERREGIONALE INDICA FELICE BELLOLI ALLA PRESIDENZA DELLA LND

Si è svolta questa mattina presso l‘Hotel Hilton Airport di Fiumicino, l’Assemblea Straordinaria Elettiva del Dipartimento Interregionale convocata per esprimere il proprio voto sulle proposte di designazione dei candidati a Presidente LND, Vice Presidente Vicario LND e Vicepresidente d’Area Nord LND. Sono intervenuti il Reggente della Lega Nazionale Dilettanti Alberto Mambelli, il Segretario Generale della LND Massimo Ciaccolini, il Coordinatore del Consiglio e il Segretario del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero e Mauro De Angelis,  il Presidente del Comitato Regionale della Lombardia e candidato alla Presidenza della LND Felice Belloli, il Delegato della LND al Dipartimento calcio femminile e candidato alla Vice Presidenza Vicaria sempre della Lega Nazionale Dilettanti Antonio Cosentino. In rappresentanza dell’AIA il Responsabile della CAND D e della CAI Carlo Pacifici e Antonio Danilo Giannocchero. Presidente dell’Assemblea il Consigliere Federale in quota LND Giuseppe Caridi. Presenti i nove Consiglieri del Dipartimento Interregionale Ivano Becci, Pietro Bertapelle, Massimo Caldaroni, Francesco Cupparo, Giuseppe Dello Iacono, Giacomo Diciannove, Sergio Gardellini e Maria Teresa Montaguti.

Sono intervenute all’Assemblea 126 società aventi diritto di voto su 165 convocate per un’affluenza pari al 76,3%.Prima dell’inizio dell’Assemblea è stato tributato un momento di cordoglio per due giovani calciatori scomparsi di recente, Marco Salveri del Due Torri e Riccardo Meneghel del Tamai. Matteo Monti Campobasso.

La prima parte è stata riservata agli interventi dei rappresentanti dell’AIA. Pacifici ha ringraziato le società per il comportamento esemplare:” In Serie D sono stati pochi gli episodi d’intolleranza ma non dobbiamo abbassare la guardia a tutela di tutto il movimento della Serie D e dei loro protagonisti. Correttezza e legalità devono continuare ad essere i punti di forza di questo campionato”. Dello stesso tenore l’intervento di Giannocchero: “La LND è sempre molto vicina alla CAI. Il campionato nazionale Juniores è molto importante, diamo una mano agli arbitri giovani che si cimentano in questa competizione. Il noto episodio di violenza avvenuto a Lecce ci ha fatto male. Vi porto il pensiero del ragazzo, un avvenimento questo che deve farci riflettere”. E’ stata poi la volta del reggente Alberto Mambelli che ha fatto il punto della situazione:” In poco tempo gli eventi si sono susseguiti in modo quasi schizofrenico. Carlo Tavecchio è stato mio compagno di viaggio per 15 anni ed è una grande soddisfazione vederlo al vertice del calcio italiano. E’ un orgoglio per tutta la Lega Nazionale Dilettanti che è cresciuta con Tavecchio fino a livelli impensabili”. Mambelli nel solco del miglior Fair Play ha fatto gli auguri al candidato alla Presidenza della LND: “Il 10 novembre si chiuderà la mia reggenza perché avverrà l’elezione del Presidente della LND. Faccio gli auguri sinceri a Felice Belloli per la presidenza, è candidato unico, uomo di sport, son convinto che farà bene nonostante sia pesante l’eredità lasciata da Carlo Tavecchio”. Un pensiero di Mambelli dedicato ai presenti:” La Serie D, con la riforma del mondo professionistico, è diventata la vera e propria quarta serie, il livello si è innalzato tecnicamente, la qualità organizzativa e quella delle direzioni arbitrali. Siamo cresciuti tanto anche in un momento difficile generale del paese. Continuiamo in questo cammino comune, sempre uniti”.

Il Coordinatore del Consiglio del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero ha illustrato all’Assemblea e alla platea delle società la Relazione sulla Gestione del Dipartimento Interregionale nella stagione 2013-2014. Gli obiettivi raggiunti e i nuovi traguardi. “L’obbligatorietà dell’utilizzo dei giovani funziona” – ha esordito Barbiero. “Non è un caso se anche i professionisti hanno adottato la stessa regola seppur con i dovuti accorgimenti. I giovani sono la linfa vitale della D per costruire un futuro sereno, evitare le spese folli e costruire basi solide. Dobbiamo difendere questa cultura calcistica al di là delle dimensioni e dal blasone delle società”. Barbiero è entrato in profondità nell’aspetto della valorizzazione dei vivai:” Le società della Serie D non svolgono solo un ruolo puramente sportivo ma rappresentano un’ancora morale e sociale per le comunità che coinvolgono. Un aspetto che sottolinea l’importanza dei club sul territorio. Un aspetto questo che ci ha portato ad attuare il progetto Demetra in collaborazione con la segreteria delle rappresentative nazionali della Lega Nazionale Dilettanti. Un progetto rivoluzionario, unico nel panorama calcistico nazionale. I primi risultati sono confortanti, i tecnici hanno valutato i giovani delle squadre avversarie con dovizia di particolari. Sono dati preziosi che andranno a costruire una banca dati fondamentale per la Serie D”. Barbiero poi ha sottolineato l’utilità della graduatoria riguardante le società che utilizzano i giovani oltre la quota obbligatoria e i relativi premi economici, l’uso dei defibrillatori sui campi e l’esempio di civiltà che le società della D devono dare per esecrare avvenimenti funesti come quello che ha coinvolto in Puglia l’arbitro Massimo Rosato. Un ragazzo aggredito solo perché ha fatto il proprio lavoro con spirito di servizio. Barbiero ha affrontato un argomento caldo chiarendo alcuni punti: “Gli ultimi Play Off hanno fatto registrare il record di pubblico, le società ci credono e se la sono giocata fino in fondo perché al termine di ogni stagione c’è sempre almeno un ripescaggio. Per questo motivo chiederò alla LND e alla FIGC che la vincente e la finalista dei play off possano usufruire della deroga riguardo l’impianto che ad oggi è riservata alle nove squadre vincenti i gironi”. Una proposta questa che ha riscosso l’entusiasmo delle società presenti all’Assemblea. Luigi Barbiero ha chiuso l’intervento promettendo iniziative future per monitorare le scommesse sulle gare della Serie D legalizzate dallo stato. Il Coordinatore con alcune citazioni finali ha fotografato il momento del calcio italiano invitando le società a serrare le fila e compattarsi negli interessi della Serie D che può diventare un traino per tutto il movimento diventando così il vero e proprio campionato d’Italia.

Dopo la serie d’interventi, l’Assemblea è stata chiamata alla votazione palese e ha espresso all’unanimità parere favorevole alla designazione di:

FELICE BELLOLI alla carica di Presidente L.N.D.

ANTONIO COSENTINO alla carica di Vice Presidente Vicario L.N.D.

Una volta accolto il riscontro positivo Felice Belloli ha preso la parola su invito di Barbiero: “Sono emozionato e orgoglioso di aver riscosso il gradimento delle società della D. Incrementeremo il premio per i giovani e sarò disponibile con tutte le società, con me i club avranno sempre un interlocutore pronto ad ascoltare”.