Il DS Enrico Pagliaroli tra passato, presente e futuro:” Aspetto la chiamata giusta”

Il DS Enrico Pagliaroli tra passato, presente e futuro:” Aspetto la chiamata giusta”

Quella che si è appena conclusa, per il direttore sportivo, ex Tivoli Enrico Pagliaroli è stata, forse, la stagione perfetta per il giovane dirigente.
Una stagione che lo ha visto stradominare il proprio girone di Eccellenza e arrivare primo nella lotteria dei play off, davanti a Lupa Frascati e Pomezia.

Dopo di ciò la decisione che ha destato non più di qualche perplessità di lasciare gli amarantoblu nonostante un’annata da incorniciare e che probabilmente rimarrà negli annali della società Tiburtina.

Direttore, allora, ad un paio di mesi di stanza dalla vittoria del campionato di Eccellenza ancora nessuna novità sul suo futuro?

Ad oggi di novità ce ne sono ben poche anche perché, devo dire la verità, mi sto concentrando sul mio lavoro che, dato il mio impegno con la Tivoli aveva un po risentito. Pertanto non ho avuto modo di concentrarmi su eventuali proposte anche per staccare un pochino, perché è stata una stagione molto faticosa.

Ovviamente questo non significa che abbia abbandonato il calcio, che è una parte importante della mia vita.
Semplicemente aspetto qualcosa di interessante e ambizioso e soprattutto anche fuori dall’hinterland tiburtino. Spesso respirare aria nuova è rigenerante.”

Quest’anno per lei è stata una stagione di assoluto livello a tratti credo irripetibile, quali sono stati i segreti?

Sicuramente il segreto che è stato alla base di questo successo è uno solamante: il Gruppo. Ho avuto modo di collaborare con ragazzi eccezionali dal punto di vista morale e soprattutto con una grande forza d’animo che, in alcuni tratti della stagione, è stato sicuramente quello che ci ha fatto arrivare alla fine. La mia bravura è stata quella di scegliere prima di tutto gli uomini.

Poi mettici anche la bravura chi per un modo, chi per un altro dei due tecnici che hanno guidato questa squadra sia Susini ma soprattutto Pascucci hanno fatto un lavoro importante sotto tutti i punti di vista. Pertanto questo credo che sia stata, oltre alla bravura tecnica di ogni singolo giocatore, l’arma in più di questa squadra.

E infine i tifosi. Sono stati il dodicesimo uomo in campo. Hanno sempre seguito la squadra e mai hanno fatto mancare il loro supporto.”

In questi primi giorni di mercato abbiamo visto che tanti di questi ragazzi sono andati via, come mai secondo lei?

Non credo ci sia un motivo in particolare. Ognuno di loro è in questo ambito un professionista  e come tale a fine stagione, al netto di quello che può essere il discorso sentimentale di affetto per una società piuttosto che un’altra, fa le proprie valutazioni e sceglie secondo quelle che sono le proprie aspettative.
Poi parliamo comunque di giocatori come: Danieli, Del Duca, Binaco, De Marco, Esposito, Fe’ che di certo non li scopro io. Sono giocatori che faranno sicuramente le fortune delle squadre dove sono andati.

Aspetto anche che si accasi Fatati che per tanti versi è stato un giocatore importante in campo e nello spogliatoio.

Comunque senza far torto a nessuno tutti i giocatori della rosa hanno espresso grandi potenzialità.”

E lei nel frattempo…?

“Io nel frattempo, come ho detto prima, ho la fortuna di non avere fretta. Aspetto che mi capiti un occasione importante e la valuterò senza fretta.
Dopo 20 anni ininterrotti di ritiri quest’anno, magari, riesco a godermi le ferie. Poi non è detto che si debba iniziare subito, si può anche subentrare a stagione in corso qualora si presenti una società seria e dove si possa lavorare esprimendo a pieno le mie capacità.

Nel frattempo, quando riprenderà la stagione, andrò a vedere le partite per tenermi aggiornato e per visionare giocatori.”

A proposito di partite, in Eccellenza chi, secondo lei sta allestendo la rosa più competitiva?

Diciamo che siamo ancora in una fase embrionale di questo mercato, credo che però Unipomezia, Sora, Audace e Colleferro stiano allestendo squadre molto competitive, come sono sicuro che anche Anzio ma soprattutto Civitavecchia potranno recitare un ruolo di sicure protagoniste. Infine occhio al Villalba perché, a fari spenti, Pietro Scrocca e Diego Leone sicuramente stanno allestendo una rosa di valore.”

Mentre in Serie D?

Pomezia sta facendo un mercato faraonico credo che la squadra che verrà messa in mano a Venturi sia di assoluto valore perché, da quello che so da radiomercato, dovrebbero firmare altri due big della categoria, poi il Trastevere che ormai ci ha abituato a grandi campionati, infine sono curioso di vedere sia il Monterotondo del mio amico Paris sia la Nuova Florida che ogni anno sorprende tutti.
Infine occhio alla Lupa del mio amico Moroncelli, stanno allestendo una squadra di tutto rispetto.”

Allora l’aspettiamo presto sui campi direttore magari con un incarico importante.

Ti ringrazio dell’ augurio che fa sempre piacere. Sicuramente si, poi se non dovessero arrivare chiamate magari tornerò al mio primo amore, la TV con il vostro direttore e amico Raffaele Minichino, magari in veste di opinionista (ride ndr).”