POL. GAETA-VIS ARTENA 4-0
Pol. Gaeta: Fiorini, Del Brocco, Sinico (25’ st Amitrano), Incitti, Di Emma, Orsinetti, Pellino, Leccese, Spila, Valentino (32’ st Di Luca), Marotta (17’ st Mazza). A disp. Venditti, Di Tullio, Conte, Noce. All. Melchionna
Vis Artena: Fortunati, Rizzo (27’ st Proia),Scorzoni, Grelloni, Romaggioli, Padovani, Botti, Fazi, Monaco Di Monaco, Prati (15’ st Simone), Mancini (6’ st Proietti). A disp. Greci, Pomponi,Innocenzi, Russo. All. Granieri
Arbitro: Sig. Cataldi di Roma 2
Marcatori: 11’pt Valentino, 42’ pt Pellino, 12’st Leccese, 44’st Spila su R (G)
Note: Mattinata uggiosa. Gara giocata a porte chiuse. Ammoniti Valentino (G), Romaggioli, Monaco Di Monaco (A). Angoli 1-1. 0’ rec. pt 3’ rec. st
Il senso della gara forse sta tutto in quell’abbraccio (foto D’Angelis), anche commosso.
I protagonisti sono Pellino, che ha appena apposto la sua firma sul raddoppio biancorosso e autore di una prova maiuscola, da dominatore e migliore in campo e mister Melchionna che anche questa settimana ha preparato con dovizia la gara.
Un abbraccio che la dice lunga sulla grinta e la determinazione dei gaetani, il forte desiderio di tornare alla vittoria e sulla gioia dell’allenatore.
Un match quello tra Gaeta ed Artena sicuramente non scontato in partenza, nonostante la differenza in graduatoria.
Ciò anche alla luce del felice momento dei ragazzi di Granieri che domenica scorsa hanno bloccato il Colleferro e sono reduci da molti risultati positivi e un Gaeta che arriva da tre gare senza vittoria.
Aggiungiamoci pure le pesanti assenze in casa gaetana quali Lisi, Fanelli e Infimo.
Partenza decisa dei padroni di casa che al 4’ si fanno apprezzare per una efficace conclusione di Spila di poco a lato.
Il Gaeta continua a spingere e all’11’ trova il gol con Valentino bravo a trafiggere Fortunati dopo una bella ripartenza.
L’Artena prova a contrastare i locali che però sono davvero determinati.
Al 20’ dalla distanza tira Leccese e Fortunati blocca.
La formazione di Granieri contrastata su ogni pallone non riesce ad arrecare pericoli alla porta difesa da Fiorini.
Sugli scudi il centrocampo gaetano.
Al 38’ ottimo lancio di Leccese per Marotta che da favorevole posizione calcia fuori.
Il numero undici gaetano nell’occasione sarebbe potuto avanzare ulteriormente ed avere così più chances di centrare il bersaglio.
Al 42’ punizione battuta da Incitti, velo di Leccese per Pellino, che si libera di un avversario e batte a rete: 2 a 0, risultato che resta tale dopo la fine della prima frazione di gioco.
La ripresa si apre con il Gaeta che continua a fare la gara.
All’11’ dalla sinistra grande servizio al centro di Marotta e bella conclusione di Pellino che Fortunati riesce a respingere.
Un minuto dopo cross di Orsinetti su cui si fa trovare pronto Leccese, che sigla il 3 a 0.
Al di là della rete, davvero molto buona la prestazione del centrocampista gaetano.
In campo c’è solo la squadra di casa, squadra volitiva e di carattere.
Al 15’ pallone da Marotta ad Orsinetti e gran tiro di poco alto del difensore biancorosso.
Da segnalare un’ altra opportunità al 18’ per il Gaeta con Fortunati che vola e riesce a respingere.
Tre minuti dopo conclusione di Pellino oltre la traversa di non molto.
La formazione ospite, sotto di tre reti non è in grado di proporre una adeguata reazione, affidandosi così solo alle palle inattive o a conclusioni dalla distanza come quella al 29’di Monaco Di Monaco con Fiorini che blocca senza problemi.
Nell’ultima parte della gara affiora qualche nervosismo nella squadra ospite, che per tutto l’arco dell’incontro non è mai stata pericolosa.
Al 43’Amitrano e Di Luca sono bravi ad insistere su un pallone vicino alla linea di fondo su cui si è portato Fortunati.
Di Luca riesce a recuperare il pallone e a superare il portiere ospite che è costretto a stenderlo.
Calcio di rigore ineccepibile.
Sul dischetto si porta Spila che non sbaglia.
Tre i minuti di recupero, solo un’agonìa per l’Artena, oggi sovrastata nettamente non solo nel risultato.
Al comunale di Sperlonga il match si conclude sul risultato di 4 a 0 per la truppa di Melchionna, che celebra così nel migliore dei modi il ritorno alla vittoria.
(Ufficio Stampa Pol. Gaeta)