Il logo della più autorevole istituzione di difesa dei minori campeggerà sulle maglie del Gruppo Sportivo Montespaccato.
Un nuovo e prestigioso riconoscimento va a rafforzare l’impegno sociale del Gruppo Sportivo Montespaccato. E’ quello che viene dal Telefono Azzurro, istituzione benemerita nel settore della tutela dei diritti dell’infanzia fondata nel 1987 dal Professor Ernesto Caffo.
Oggi a margine dell’evento svoltosi presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro sul tema “Il futuro dell’infanzia tra nuovi scenari e risposte concrete”, una delegazione delle atlete e degli atleti del Montespaccato Calcio, dopo aver partecipato ai lavori attraverso il racconto dell’esperienza di “Talento & Tenacia” quale strumento di inclusione e promozione dei diritti di cittadinanza di ragazze e ragazzi in contesti urbani difficili, ha consegnato al Prof. Caffo la maglia di gara ufficiale contrassegnata dal logo di “Telefono Azzurro”.
“Attraverso questa alleanza – si legge nel comunicato ufficiale del Gruppo Sportivo Montespaccato – il programma “Talento & Tenacia – crescere nella legalità” vuole riconfermare il proprio impegno concreto sulla promozione dei diritti dell’infanzia, a partire dal ruolo determinante che lo sport di squadra può svolgere in termini di fattore di protezione rispetto a stili di vita responsabili e quale strumento attivo di prevenzione nei fattori di rischio legati a potenziali forme di abuso fisico e psicologico”.
“Indossare questa maglia – hanno aggiunto i giovani atleti della squadra maschile del Montespaccato Calcio – rappresenta da un lato un onore perché consapevoli di rappresentare un esempio per molti, dall’altro anche un ulteriore elemento di responsabilità ad essere sempre e comunque – dentro e fuori il campo – coerenti rispetto ai valori che esprime il programma “Talento & Tenacia” e la bellissima storia di “Telefono Azzurro”.
L’iniziativa di oggi è “gemellata” con quella, di pari valore, promossa dalle atlete della squadra femminile militante in Serie C che ha scelto ed ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di poter “adottare” sulle maglie di gara il logo del 1522, il servizio pubblico di aiuto per le donne vittime di violenza, già presentata con la visita ufficiale della Ministra per le Pari Opportunità Eugenia Roccella al “Don Pino Puglisi” avvenuta il 10 ottobre u.s..
Con la presentazione odierna, formalizzata in prossimità della Giornata delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia, ma che ovviamente verrà animata ed implementata nel corso della stagione sportiva con ulteriori iniziative e attività di cui saranno protagonisti come sempre gli stessi atleti del Montespaccato, si realizza quindi una vera e propria campagna di responsabilità sociale che non ha precedenti nello sport dilettantistico.