A cura di E. A. Graziano
Conferme.
Al giro di boa la formazione allenata da mister Di Giovanni arriva con cinque risultati utili consecutivi e confermando l’ottimo andamento stagionale, batte per 2-0 un Lepanto che con la sconfitta di oggi frena la sua corsa al titolo lasciando recuperare terreno al Città di Ciampino diretta inseguitrice.
“La partita di oggi – ci spiega a fine partita il tecnico del Montespaccato Di Giovanni – è stata la partita perfetta.
Abbiamo dominato il gioco e il due goal sono solo la massima realizzazione di diverse occasioni da rete avute nel corso della gara.
L’aggressività agonistica e la cattiveria competitiva erano giuste e il risultato ripaga della mentalità mostrata e dell’impegno profuso dai ragazzi in settimana.
Siamo molto soddisfatti oggi, perché il risultato ripaga degli sforzi e del lavoro costante della squadra e della società”.
Mister riesce ad identificare qualcosa o qualcuno che sta trascinando la squadra in questo momento?
“Vincere aiuta a vincere: per un gruppo in cui la maggior parte dei ragazzi giocano per il gusto di giocare piuttosto che per aspetti remunerativi, la vittoria è il sale.
E’ davvero tutto.
Per quanto riguarda qualcuno non riesco ad identificare un calciatore specifico, quanto piuttosto la coesione e l’umiltà del gruppo”.
C’è stato però qualche cambiamento a livello tattico…
“Sì, in effetti da quando ho spostato Teti nel ruolo di punta i nostri risultati sono migliorati”.
Era la mossa che gli avversari non si aspettavano…
“Quasi sicuramente.
Quella per me era una scommessa.
Ci ho creduto, l’ho provato e il ragazzo c’ha creduto con me mettendosi a completa disposizione”.
Alla luce di questi risultati incoraggianti mister, i vostri obiettivi sono cambiati rispetto ad inizio stagione?
“Noi abbiamo sempre puntato alle zone alte della classifica.
Certo c’abbiamo impiegato un po’ a trovare il passo perché il gruppo è molto giovane, ma ad oggi l’obiettivo concreto è il terzo posto in campionato e andare più avanti possibile in Coppa Italia”.
Mister a proposito della Coppa Italia, l’avete sempre vissuta come un obiettivo e mai come un ostacolo?
“Assolutamente sì, anche perché rappresenta un’occasione per i ragazzi che trovano meno spazio in campionato di esprimersi.
Adesso è un obiettivo più che mai concreto”.
Un gruppo così giovane però resta molto promettente in termini di progetti futuri..
“Certo!
Questo gruppo lavora insieme già da un paio d’anni.
Sta crescendo insieme e sta raggiungendo i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
La società sta spingendo sull’apprezzamento e la valorizzazione di questi giovani, con un occhio attento ai risultati.
E quelli grazie al lavoro di tutti stanno arrivando”.
Mister per chiudere, alla luce del momento che voto darebbe alla squadra?
E quale alla società?
“La squadra è da 10 ma non per il risultato di oggi, quanto per l’impegno e la voglia che vedo nei miei ragazzi: vederli allenare è una meraviglia.
Sono tutti puntuali e precisi; la dedizione e la passione che ci mettono è da premiare e da tenere in considerazione.
La società per il lavoro che sta compiendo nel tempo è altresì da 10: competere ai vertici ragionando con risorse contenute non è semplice, ma noi ci stiamo riuscendo”.