La capolista passa agevolmente al Comunale, a porte chiuse, contro il Pomezia che non ha potuto fare molto contro la capolista del raggruppamento che si è imposta per 3-0. Per i rossoblù, è il secondo ko consecutivo nonché il secondo di fila.
POMEZIA-SORRENTO 0-3
Pomezia (4-3-3): Marcucci; Di Nezza, Cardinali, Sossai (58’Gagliardini), Lahrach (78’Carta); Lo Pinto (76’Mezzina), Ruci (58’Cabellud), Oi; Massella, Rocchi, Nanni (68’Teti). A disp.:D’Adamo, Gasbarra, Barbarossa. All.:Ferazzoli.
Sorrento (4-3-3): Del Sorbo; Todisco G., Todisco F., Cacace (46’pt Bisceglia), Fusco; La Monica, Carotenuto (86’Selvaggio), Herrera (75’Erradi); Petito, Gaetani (68’Scala), Simonetti (79’Gargiulo). A disp.:Cervellera, Tufano, Chiricallo. All.:Maiuri.
Arbitro: Catanzaro di Catanzaro.
Ass.arb.li: Bosco di Lanciano e Gentile di Teramo.
Reti: 34’Simonetti, 74’Scala, 87’Erradi.
Note: Ammoniti:Cardinali (P). Calci d’angolo:7-2 per il Sorrento. Recupero:3’pt e 5’st. Gara giocata a porte chiuse. Giornata di sole non troppo fredda.
Il Sorrento supera senza problemi il Pomezia per 3-0, al Comunale, dopo una gara dominata a lunghi tratti dai rossoneri che sono stati superiori sul piano tecnico rispetto ai rossoblù. Ad inizio gara, il Pomezia è aggressivo e dopo soli cinque minuti, è pericolosissimo: Oi, tra i migliori dei pometini con Nanni e Lahrach, dopo aver rubato palla sulla trequarti, conclude a rete da corta distanza ma Del Sorbo si supera deviando in angolo. I campani, dopo lo scampato pericolo, reagiscono ed al 16′, reclamano un calcio di rigore per un tocco sospetto di Lahrach sul tiro ravvicinato di Simonetti ma il direttore di gara Catanzaro di Catanzaro lascia proseguire tra le proteste degli ospiti. La squadra di Maiuri cresce con il passare dei minuti e cinque minuti dopo, è sfortunata: su angolo dalla sinistra di Herrera, Petito, il man of the match, centra la parte alta della traversa con un tiro dal limite dell’area. Al 26′, gli ospiti vanno vicino al goal: su angolo dal versante destro di Gaetani, la rovesciata di La Monica, dopo una mischia, termina alta di poco. Il team di Ferazzoli lotta con ardore e tre minuti dopo, reclama anche lui un rigore per un tocco di mano di Todisco G. sul tiro di Ruci ma anche in questa circostanza, l’arbitro non lo concede tra le proteste del Pomezia. Nel finale di tempo, i rossoneri premono ed al 34′, passano in vantaggio: Todisco G., dopo aver vinto un rimpallo, serve di testa Simonetti che realizza con un diagonale che finisce in rete all’angolino alla destra di Marcucci. Sotto di un goal, i padroni di casa accusano il colpo e cinque minuti dopo, il Sorrento va molto vicino al raddoppio: Petito, tra i migliori in campo con Herrera, La Monica, Gaetani, Todisco G., Del Sorbo e Scala, conclude a rete da buona posizione ma Lahrach si oppone molto bene deviando in angolo. Prima dell’intervallo, nel primo dei tre minuti di extra-time concessi dal direttore di gara, Maiuri è costretto ad effettuare un cambio per l’infortunio di Capitan Cacace che viene sostituito da Bisceglia.
Nella ripresa, dopo appena tre minuti, gli ospiti vanno vicino al raddoppio: Gaetani vede bene La Monica che conclude a rete ma il suo rasoterra insidioso dalla distanza trova pronto il portiere locale che respinge il tiro alla sua destra. I padroni di casa paumentano il loro forcing mentre gli ospiti si difendono con ordine. Al 13′, doppio cambio per Ferazzoli con Gagliardini e Cabellud rispettivamente al posto di Sossai e Ruci nell’intento di trovare più freschezza sia in difesa che in fase offensiva. Tre minuti dopo, Nanni si libera bene sulla destra e conclude a rete dai venti metri ma Del Sorbo è attento e sventa la minaccia. Il Pomezia preme ed al 21′, va vicino al pari: Nanni, dopo aver rubato palla a Todisco F. sulla destra, serve immediatamente Cabellud che conclude prontamente a rete ma Del Sorbo fa buona guardia e blocca il pallone. Due minuti dopo, il tecnico dei rossoblù manda in campo Teti al posto di Nanni con lo scopo di trovare più vivacità in attacco e contemporaneamente Scala rileva Gaetani, nelle fila degli ospiti, nell’intento di rinforzare il centrocampo. Al 28′, Massella ci prova con un tiro dalla distanza ma il portiere ospite blocca il pallone alla sua destra. Sul capovolgimento di fronte, il Sorrento raddoppia: Petito serve dal vesante destro Scala che insacca con uno splendido tiro che finisce in rete alla destra di Marcucci. Alla mezz’ora, terzo avvicendamento per gli ospiti con Erradi per Herrera, un po’ stanco, con lo scopo di trovare più freschezza in mezzo al campo. Poco dopo, quarta sostituzione per i padroni di casa con Mezzina al posto di Capitan Lo Pinto cercando di trovare più vivacità a centrocampo. Al 33′, ultimo cambio per i rossoblù con Carta al posto di Lahrach con lo scopo di avere più freschezza sulle corsie esterne e pochi istanti dopo, Gargiulo rileva Simonetti, nelle fila del Sorrento, con lo scopo di trovare più incisività in attacco. Poco dopo, i rossoneri vanno vicino al terzo goal: su angolo dalla sinistra di Petito, La Monica, indisturbato, svetta di testa ma il pallone finisce alto. Nel finale, al 35′, il Pomezia per poco non riapre la partita: Mezzina serve Teti e conclude a rete da buona posizione ma il portiere ospite blocca il pallone. E’ l’ultima opportunità per la squadra di Ferazzoli che alza bandiera bianca… Quattro minuti dopo, Scala, dopo aver approfittato di un errore difensivo dei pometini, conclude a rete con un bel tiro ad effetto ma Marcucci si supera deviando in angolo alla sua sinistra. Al 42′, il team di Maiuri fa tris: Petito, su punzione dal versante destro, pesca Erradi, tutto solo in area di rigore, che infila di testa con ilpallone che finisce in rete alla sinistra di Marcucci. Prima dell’epilogo, nel quinto ed ultimo minuto di recupero concesso dall’abitro Catanzaro, i rossoneri vanno vicino al poker: Mezzina sbaglia il disimpegno con il sucessivo tiro di Petito, da corta distanza, che finisce fuori di poco alla destra del portiere locale.
Al triplice fischio, esulta il Sorrento che continua la sua scalata in vetta lottando con la Paganese per la promozione in serie D ma rispetto agli azzurri, gioca con molta tranquillità avendo molto meno pressioni rispetto alla squadra di Giampà. Per la squadra di Maiuri, è la seconda vittoria di fila nonché il terzo risultato utile consecutivo e domenica 26 febbraio, alle ore 14,30, affronterà in casa, all’Italia, in un testa-coda, il Nola, nel derby campano, con lo scopo di continuare la sua striscia positiva. Per il Pomezia, il compito era proibitivo già alla vigilia ma in certi momenti del match, si sono visti anche degli aspetti positivi, in vista del futuro. E’ la seconda sconfitta di fila per i rossoblù che è anche la seconda della gestione Ferazzoli e domenica il calendario non aiuta la società del Presidente Bizzaglia dato che è in programma la gara in trasferta, al Pinto, contro la Casertana, terza forza del campionato che ha comunque deluso, fino a questo momento, le aspettative d’inizio stagione. Sarebbe importante, per i rossoblù, di tornare a casa almeno con un punto ma tra due settimane, sarà vietato sbagliare, al Comunale, contro la Vis Artena per risalire in classifica che è sempre molto corta dato che la salvezza diretta, nonostante l’ultimo posto in classifica occupato dai pometini, è a soli due punti… Dopo questa giornata, mancano oramai solo dieci partite alla fine della stagione regolare e per il Pomezia, da ora in poi, ogni partita è una finale per sperare di rimanere in serie D…