Il Trastevere si prende la finale play-off: Siena battuto dalla magia di uno straordinario Tajarol

Il Trastevere si prende la finale play-off: Siena battuto dalla magia di uno straordinario Tajarol

TRASTEVERE-SIENA 2-1

 

 

Trastevere (4-3-3): Casagrande; Cervoni, Sbardella (56’Laurenzi), Tarantino, Giordani; Conti, Sabelli (56’Squerzanti), Sannipoli; Crescenzo, Roberti (81’Tajarol), Lorusso. A disp.:D’Alessandro, Agresti, Madeddu, Ferlicca, Bartolotta, Fontana. All. Pirozzi.

Siena (4-3-3): Gragnoli; Terigi, Farcas, Ilari (82’Mignani), Guarino; Agnello (64’Schiavon), D’Iglio (68’Orlando), Haruna; Gibilterra, Guidone, Guberti (72’Padulano). A disp.:Narduzzo, De Angelis, Carminati, Bani, Morosi. All. Gilardino.

Arbitro: Zanotti di Rimini.

Ass.arb.li: Peloso di Nichelino e Gambino di Nocera Inferiore.

Reti: 49’Roberti (T), 86’Guidone su rigore (S), 91’Tajarol (T).

Note: Ammoniti:Sbardella (T), Tarantino (T), Giordani (T), Pirozzi (T) Terigi (S) ed Haruna (S).

Calci d’angolo:5-4 per il Trastevere.

Recupero:1’pt e 6’st. Giornata molto calda ed afosa con temperatura estiva.

Buona cornice di pubblico.

Prima dell’inzio della partita, è stato premiato Stefano Tajarol, dal Presidente del Trastevere Pier Luigi Betturri e dal Vice-Presidente Bruno D’Alessio con una targa ed una maglia in occasione del suo addio al calcio.

 

 

A cura di Giorgio Attolico

 

 

Il Trastevere approda in finale con una magia di Stefano Tajarol.

Al Trastevere Stadium, nella semifinale dei play-off , la squadra del Rione  ha piegato per 2-1 il Siena dopo una gara ricca di emozioni e conclusasi con uno splendido goal in rovesciata dell’attaccante dei romani che prima dell’inizio della partita, era stato premiato dalla società con una targa ed una maglia avendo annunciato il suo addio al calcio.

Entrambe le squadre si presentano in campo con tante assenze.

Nella prima frazione di gioco, i padroni di casa prendono l’iniziativa ed all’11’, si fanno vedere con una punizione molto insidiosa dalla distanza di Lorusso su cui però fa buona guardia Gragnoli che respinge il pallone alla sua destra.

Poco dopo, per poco Lorusso non pesca il    jolly con ancora con un gran tiro da circa quaranta metri che però colpisce la traversa.

La partita è molto combattuta ed il Siena, dopo un avvio un po’ in sordina, cresce con il passare dei minuti ed al 27’, va molto vicino al goal: sul cross dalla destra di Gibilterra, Guberti svetta ditesta sul secondo palo, da posizione defilata ma Guidone non trova il guizzo vincente ed alla fine, il pallone finisce fuori di poco alla sinistra del portiere ospite.

Dopo lo scampato pericolo, il Trastevere risponde con una conclusione dalla distanza di Conti che però trova pronto Gragnoli che si supera con un grande intervento alla sua sinistra.

La gara si gioca a viso aperto ed al 31’, i bianconeri vanno vicino all’1-0: sul cross dal versante destro di Ilari, il pallone dopo una deviazione, viene colpito al volo sul secondo palo da Guberti che però trova pronto Casagrande che si rifugia in angolo alla sua destra.

Nel finale di tempo, la gara sale di tono ed al 42’, la squadra di Gilardino reclama un calcio di rigore per un fallo di Capitan Tarantino su Guidone ma il direttore di gara Zanotti di Rimini lascia correre tra le vibranti proteste degli ospiti.

In questa circostanza, il penalty poteva essere assegnato al Siena a causa dell’intervento, un po’ scomposto, del Capitano del Trastevere.

Poco prima dell’intervallo, c’è un’altra opportunità per la squadra di Pirozzi: Cervoni vede bene dal versante destro Roberti che conclude a rete di prima intenzione ma il portiere del Siena devia in angolo alla sua sinistra.

Nella ripresa, la squadra del Rione parte subito forte ed al 4’, passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione di Lorusso, Gragnoli compie un’incertezza che consente a Roberti di infilare in rete da corta distanza.

Sotto di un goal, i bianconeri non ci stanno e due minuti dopo, vanno vicino al goal: Haruna serve dal versante sinistro Capitan Guidone che conclude a rete ma Casagrande sventa la minaccia con un bell’intervento.

Poco dopo, al 7’, i romani per poco non trovano il raddoppio: sul calcio di punizione di Lorusso, tra i migliori in campo con Tajarol, Cervoni, Giordani, Conti, Roberti, Casagrande e Sabelli, fa da sponda di testa per Roberti che conclude prontamente da corta distanza ma il pallone termina alto.

La gara è molto intensa con entrambe le squadre che cercano la via del goal.

Due minuti dopo, i padroni di casa vanno vicino al 2-0: Conti lancia Roberti che dopo aver controllato molto bene al volo il pallone, conclude a rete ma la sfera finisce alta.

All’11’, primo cambio per Pirozzi che manda in campo Squerzanti al posto di Sabelli cercando più freschezza a centrocampo.

Il Siena preme alla ricerca del pareggio ma è un po’ prevedibile.

Otto minuti dopo, prima sostituzione per i toscani con Schiavon per Agnello con lo scopo di trovare più vivacità a centrocampo.

Al 24’, secondo avvicendamento per i romani con Laurenzi al posto di Sbardella, già ammonito, nell’intento di trovare più freschezza in difesa ma contemporaneamente rispondono i bianconeri con Orlando per D’Iglio cercando più incisività in fase offensiva.

Tre minuti dopo, terza sostitituzione per Gilardino che manda in campo Padulano per Guberti, unpo’ stanco, nell’intento di trovare più vivacità in attacco.

Il forcing del Siena è asfissiante ma un po’ confuso mentre il team di Pirozzi arretra il baricentro.

Il finale è incandescente e vietato ai deboli di cuore.

Al 34’, la squadra di Gilardino va vicinissimo al pari: sugli sviluppi di un assist di Schiavon, il pallone,dopo una deviazione, termina sui piedi di Padulano ma la sua conclusione, da due passi           , finisce fuori di un soffio alla sinistra di Casagrande creando più di un brivido alla porta dei romani.

I toscani insistono e tre minuti dopo, sono pericolosissimi: sul lancio dalle retrovie di Gibilterra, tra i migliori dei bianconeri? con Ilari, Guidone e Schiavon, il tap-in di Padulano, da buona posizione, non sorprende il portiere del Trastevere che si supera con un grande intervento deviando in angolo.

Sul conseguente tiro dalla bandierina battuto dal versante sinistro da Schiavon, Guidone svetta di testa a centro area ma non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori di poco alla sinistra del portiere della squadra del Rione.

Gli ospiti cercano di agguantare il pareggio ed al 40’, su angolo dalla sinistra battuto da Schiavon, il direttore di gara Zanotti di Rimini, concede un calcio di rigore al Siena, dopo una mischia, per un fallo di mano di Giordani tra le proteste dei romani ma rimangono molti dubbi su questa decisione arbitrale.

Si presenta sul dischetto Guidone che realizza con un rasoterra molto angolato che finisce in rete all’angolino alla destra di Casagrande.

E’ il goal dell’1-1 e si avvicina lo spettro dei tempi supplementari ma al 46’, nel primo dei sei minuti di extra-time concessi dall’arbitro Zanotti, il Trastevere trova il goal della vittoria: sul calcio di punizione dalla trequarti battuto da Giordani, Stefano Tajarol, classe 1981 nonché man of the match, compie una prodezza balistica dato che realizza uno splendido goal in rovesciata che termina in rete alla destra dell’incolpevole Gragnoli.

E’ il goal della vittoria che consente alla squadra del Rione di accedere alla finale dei play-off ed anche un’autentica doccia fredda per il Siena…

Grande gioia in campo e standing ovation in tribuna per il grande exploit dell’attaccante del Trastevere che non poteva chiudere la sua carriera in modo migliore ma a questo punto, il suo addio al calcio è rimandato di tre giorni…

Al triplice fischio del direttore di gara, dopo sei minuti di   extra-time, grande festa in campo e sugli spalti, abbastanza gremiti nonostante il gran caldo, del Trastevere Stadium che mercoledì 23 giugno ospiterà la finale dei play-off tra Trastevere e Sporting Trestina che deciderà la squadra vincitrice della seconda fase e stabilirà l’ordine di un’eventuale graduatoria dei ripescaggi in Lega Pro.

Per la squadra del Rione, dopo la bella vittoria sulla squadra di Gilardino, è l’ultimo appuntamento di una stagione che resterà comunque un po’ amara avendo fallito la promozione tra i professionisti dopo aver a lungo dominato il campionato mentre si registra grande delusione nelle fila del Siena, sconfitto dopo tre vittorie di fila, che termina il proprio torneo con la consapevolezza di aver fallito l’obiettivo che aveva apertamente dichiarato ad inizio anno.

A questo punto, la società non potrà fare altro che voltare pagina nella prossima stagione per cercare di tornare nel calcio professionistico.