di Liliana Nicoletta
La firma sul contratto è appena arrivata: Alessio Tribuzzi è un nuovo giocatore della Primavera del Frosinone. Dopo sette anni alla Roma, e una stagione brillante all’Atletico 2000, per Alessio arriva una nuova, grande chance: un secondo treno da prendere al volo, ma senza staccare i piedi da terra, ben consapevole della difficoltà di arrivare nel calcio dei “grandi”.
La nostra Redazione lo ha contattato per conoscerlo un po’ meglio, per rivivere l’esaltante stagione appena trascorsa, e per sapere le sensazioni avute dopo un momento così importante per lui: “Arrivare alla semifinale con l’Atletico 2000 è stata un’emozione unica. Certo, mi dispiace per come è finita però siamo contenti di quello che siamo riusciti a fare. Abbiamo compiuto un’impresa, considerato che l’Atletico non disputava i playoff da tanto tempo. Ripenserò sempre con soddisfazione a questa stagione”.
Ora si volta pagina, per iniziare al meglio questa nuova avventura con i canarini. Alessio ricorda con orgoglio le squadre che lo hanno fatto crescere e maturare nel suo percorso, partendo dalla Roma, passando per l’Atletico 2000, con il sogno Frosinone dietro l’angolo: “Alla Roma ho passato anni bellissimi, speciali, nei quali sono maturato tanto umanamente e calcisticamente. Non rimpiango niente dell’esperienza in giallorosso, e anche se poi è finita, sono comunque contento di esserci stato. Sarò sempre grato anche all’Atletico 2000, che mi ha accolto credendo in me e rilanciandomi, e ora ringrazio il Frosinone per questa nuova occasione che mi ha concesso: spero di dare il meglio e di fare bene con la mia nuova squadra”.
Il percorso per raggiungere la prima squadra è, però, ancora lungo e tortuoso. Ma la voglia di arrivare c’è tutta: e il modello da imitare è chiaro: “Sono romano e romanista, quindi inutile dire che il mio modello è Francesco Totti. Rappresenta un esempio da seguire e a cui ispirarsi…”
Il compito di completare la formazione di Alessio è affidato a Federico Coppitelli, tecnico che ritorna quest’anno in terra ciociara dopo tre anni in giallorosso: ”Coppitelli è uno degli allenatori più forti d’Italia: il suo curriculum parla per lui, ed è reduce dall’ennesimo scudetto conquistato. Mi ha allenato tre anni fa, conosco i suoi metodi e la sua mentalità: sono contento che ci sia lui in questa mia nuova esperienza”.
Appuntamento al 26 Luglio, giorno fissato per il raduno della squadra Primavera frusinate. In bocca al lupo Alessio: non sempre il treno giusto passa solo una volta. Con il sacrificio e con la voglia di crescere si può lottare per ogni traguardo…