Di Alessandro Bastianelli.
Sacrificio, intensità e mentalità.
Questa la ricetta che Marco Ippoliti, da tre settimane in sella al Monterotondo, sta proponendo ai suoi ragazzi per risalire la china dopo un inizio di stagione difficile, che vede relegato il Monterotondo al penultimo posto con sei punti.
Il girone A dell’Eccellenza si dimostra aperto ad ogni esito anche nella parte destra della classifica, con il vortice delle ultime sei posizioni pronto a inglobare chiunque; lo sa bene il tecnico dei gialloblù, sicuro di come “la lotta salvezza si giocherà sino alle ultime giornate.
Da quel poco che ho visto è un campionato che non fa sconti, chi sbaglia di meno va avanti e questo vale per la lotta al primo posto come per la corsa salvezza.
Ai miei ragazzi dico: mai abbassare la guardia”.
E’ un imperativo che deve valere sin da domenica prossima, quando il Monterotondo si recherà al Villa dei Massimi, casa di un Grifone Monteverde ancora a corrente alternata dopo l’addio di Staffa.
Proprio il tipo di partita in cui “sacrificio e mentalità saranno necessari per portare a casa la vittoria. Giocheremo contro una buona squadra che, secondo me, non ha raccolto quanto merita, guidata da un tecnico importante come Boccaccio che conosce la categoria. Noi dobbiamo andare lì con umiltà ben sapendo che è da incontri come questi che si costruisce un’identità di squadra”.
Un lavoro che il mister sta cercando di portare avanti sin dal suo arrivo, quando ha trovato un gruppo “ferito e scoraggiato dai risultati negativi di inizio stagione. Io – continua Ippoliti – ho provato a portare qui il mio pensiero e le mie idee, che non sono trascendentali o fantascientifiche: per salvarsi in Eccellenza bisogna giocare senza fronzoli e con sacrificio, cercando di concedere il meno possibile.
Questa squadra subiva troppi gol, stiamo cercando di invertire la rotta, in queste situazioni bisogna sempre prendere un gol in meno piuttosto che cercare di farne uno in più, col rischio di scoprirci troppo e subirne magari due”.
Il lavoro più importante verrà chiesto a senatori, i quali “dovranno prendere per mano la squadra e dare l’esempio ai compagni sull’atteggiamento da mettere in campo.
Per gli under è un campionato difficile, ma loro – aggiunge il mister – devono tenere bene in mente che la semplicità è la chiave che può aprire ogni porta, inclusa quella che ci porterà alla salvezza.
E’ questo che mi aspetto non solo da loro, ma in generale da una squadra che deve guadagnarsi la salvezza pressoché ogni domenica, non vogliamo dare un’altra retrocessione a questa bella piazza.
E dal mercato Marco Ippoliti cosa si aspetta?
E’ prematuro parlarne ora – ci rivela in ultima analisi – manca ancora un mese a Dicembre e dobbiamo capire quanto questi giocatori possono darci e dove possiamo migliorare.
Nel caso faremo interventi mirati e secondo le esigenze che verranno a galla dalle prossime partite, non compreremo tanto per farlo”
