ASD ATLETICO 2000 – PRO ROMA 2-1
Campo “MASSIMILIANO CATENA”
ASD ATLETICO 2000: 1 Aniello, 2 Provaroni, 3 Porcaro, 4 Crawford, 5 Macciocchi, 6 Fugazzaro, 7 Corsi (21’ st, 15 Germoni) 8 Picchetta (21’ st, 16 Cuna), 9 Fresi (28’ st, 18 Faustini), 10 Savaiano, 11 Ciavarro (21’ st, 17 Pietripaoli). A disp. 12 Migani, 13 Apolloni, 14 Piccinini. All. Boncori
PRO ROMA: 1 D’Eugenio, 2 Fofana, 3 Alliaj, 4 Felici D., 5 Benvenga, 6 Commodari, 7 Fulghieri, 8 Pagani (11’ st, 14 Ianniello), 9 Felici G. (14’ st, 15 Amilcarelli) 10 Sorrentino, 11 Serani. A disp. 12 Scarlino, 13 D’Alonzo, 16 Ticconi, 17 Dell’Anna, 18 Bucicovschi. All. Damiani
ARBITRO: Petrichella di Roma Uno
MARCATORI: 17’ pt Fresi, 6’ st Fulghieri, 37’ st Faustini
AMMONIZIONI: Serani (PR), Porcaro (A), Fofana (PR)
MINUTI DI RECUPERO: 1’ pt, 3’ st
JUN. ELITE: L’ATLETICO 2000 NON MUORE MAI, UNA ZAMPATA DI FAUSTINI METTE K.O. IL PRO ROMA, AL “CATENA” TERMINA 2-1.
La 23^ giornata del campionato Juniores Elite vede opposti, al “Catena”, i ragazzi di mister Boncori, padroni di casa, e il Pro Roma. Gli ospiti non stanno attraversando un periodo felice e vengono da tre sconfitte consecutive, l’ultima in casa contro la Vigor per 0-1. L’Atletico 2000 è tornato al successo la scorsa settimana ad Artena dopo aver subito due battute di arresto che hanno permesso al P.C. Tor Sapienza di agganciare proprio i biancorossi al secondo posto.
Parte bene la truppa di Boncori, sugli sviluppi di un calcio piazzato Macciocchi salta di testa e indirizza il pallone verso lo specchio della porta, ma D’Eugenio gli toglie la gioia del gol con un’autentica prodezza. I giallorossi provano a reagire ma il muro dei padroni di casa regge bene.
Al 17’ la qualità e la forza dell’Atletico 2000 ha la meglio e Fresi porta in vantaggio i suoi raccogliendo il cross basso diPorcaro, depositando il pallone in rete da pochi passi. I biancorossi gestiscono bene il possesso, coprendo gli spazi sul terreno di gioco non facendo mai ripartire il Pro Roma con fluidità.
A metà del primo tempo gli ospiti provano ad alzare la testa con Fulghieri che cerca di impattare al volo un cross su calcio piazzato, ma non riesce a indirizzare bene il pallone, che si spegne sul fondo.
Fase di stallo del match dove entrambe le formazioni non riescono a pungere, merito delle difese solide che non concedono spazi. Sul finale del primo tempo il Pro Roma attacca di più rispetto agli avversari, spinti dalla volontà di cercare il pareggio, ma non riesce a trovare gli spazi giusti per colpire.
La partita si riaccende subito nel secondo tempo, con gli ospiti che cercano il pari a testa bassa, che arriva al 6’ con la rete diFulghieri, il migliore dei suoi. Ripartenza fulminea dei giallorossi, il pallone arriva sui piedi del numero sette che con un colpo da biliardo batte Aniello da fuori area. Ora il match sale di intensità, le squadre si allungano e le occasioni non mancano. Ripartenze repentine e pungenti, da parte di entrambe le formazioni, ora caratterizzano la gara.
L’incontro prosegue senza che le due squadre creino vere occasioni da gol, le folate offensive vengono rispedite al mittente da ambo le difese. L’unica occasione degna di nota è la conclusione da calcio piazzata da parte di Macciocchi, respinto con attenzione da D’Eugenio.
Cercando il gol del vantaggio, l’Atletico lascia inevitabilmente campo aperto alle ripartenze giallorosse. Al 31’ gli ospiti sfiorano il vantaggio con Sorrentino, magistralmente imbeccato dal filtrante di Ianniello, ma il tiro a botta sicura viene respinto dal muro di casa. I biancorossi però non smettono di attaccare e trovano il secondo gol con Faustini, da poco entrato. L’attaccante di mister Boncori deposita in rete da pochi passi il pallone messo in mezzo da Pietripaoli portando in vantaggio i suoi.
Gli ultimi minuti di gara sono un monologo giallorosso alla ricerca di un pari che sarebbe oro, ma la difesa dell’Atleticoregge bene l’urto. I padroni di casa portano a casa tre punti fondamentali in una gara tatticamente e fisicamente dura dimostrando di essere ancora una volta una squadra che non muore mai.
