A cura di Giovanni Crocé
A margine del big match del gruppo A Juniores Elite di oggi pomeriggio, parlano sia l’allenatore del Montespaccato Paolo Ciambella, sentito anche poco prima di questa stessa gara, sia il presidente dei blaugrana tiburtini vicecampioni regionali juniores, Maurizio Perconti…
PAOLO CIAMBELLA (ALLENATORE JUNIORES ELITE MONTESPACCATO): “Peccato per le 3-4 ripartenze pericolose non sfruttate da noi ma mister Bellinati è ancora infuriato per un calcio di rigore ai loro danni, mi resta la soddisfazione che siamo davvero tosti”…
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La nostra partita di oggi è stata da parte nostra volutamente attendista perchè abbiamo profondo rispetto degli avversari primi della classe che andavamo a visitare ma anche tanta voglia di batterli, diciamo che è andata a metà strada, abbiamo fatto 3-4 ripartenze pericolose nel primo tempo in particolare ma non siamo, come si suol dire, “andati a dama” cioè in gol, resta il fatto che contro il caterpillar del girone e, dite voi, anche del campionato Juniores Elite in generale, noi non abbiamo mai perso, sempre giocato a calcio in modo pulito, giusto 4-5 ammonizioni nel computo dei due match tra andata e ritorno contro di loro, e tanta correttezza in campo e fuori, perchè vorrei vedere come si fa a non stimare uno come mister Bellinati, vince sempre. A onor del vero noi non abbiamo sofferto ma neanche creato grossi pericoli alla loro porta, anzi loro hanno scheggiato una traversa con un tiro a botta sicura da dentro l’area nel primo tempo con Cremolini, il loro esterno alto, dopo che forse il nostro pur ottimo portiere del 1996 Boccoli ancora non mi spiego perchè non sia riuscito a bloccare quel pallone dentro l’area di rigore ma lo abbia fatto rimbalzare, facendo così scaturire l’occasione da gol. E’ andata sul legno, loro hanno 10 punti in più di noi e chiuderanno meritatamente primi a meno di cose che non esistono neanche su Marte. La mentalità vincente si vede anche dalla rabbia che il mister Bellinati ha messo in partita quando nel secondo tempo a suo dire non è stato dato un rigore a loro favore, da dove ero io non posso parlare, forse c’era forse no. Mi fa piacere di aver visto tutti i miei sul pezzo, ma guardando la Vigor si capisce che tra loro e una Primavera o una Berretti non c’è poi così tanta differenza, ci rimane la soddisfazione di non aver mai perso e di aver concesso un solo gol ai migliori e di restare secondi dietro di loro e da qua cercheremo di ripartire già sabato prossimo contro il Villanova, che sta giù in classifica ma me la ricordo come una buona squadra. In generale la vera soddisfazione è che chiunque più constatare che è davvero dura farci gol e qualcosa in avanti, con Ballisai, Valencia e Marchionne, la creiamo sempre, siamo tosti, impostati, questo a un allenatore fa sempre piacere. E peccato per una punizione dal limite calciata alla grande da Ballisai, se in spaccata il nostro centrale Taryuk avesse piazzato la zampata secondo me gli avremmo potuto anche combinare un bello scherzetto nel secondo tempo…
MAURIZIO PERCONTI (PRESIDENTE VIGOR PERCONTI) : “Complimenti al Montespaccato, chi è venuto ha visto uno 0-0 comunque intenso, mi resta solo l’amarezza per qualche cattiveria di troppo su questa squadra e sulla gestione della società e vorrei chiarire”…
PATRON PERCONTI TRA ATTUALITA’ E FUTURO DI JUNIORES ELITE E PRIMA CATEGORIA CON VISTA SULLA PROMOZIONE…
Devo fare innanzitutto i complimenti più veri al Montespaccato calcio perchè non siamo riusciti a batterli nei due incontri ed è indubbio che sono meritatamente secondi, forse pagano la non abitudine al campionato ed è solo per questo che credo che siano secondi, anzi da matricola già hanno creato con poco ed in poco tempo un gran gruppo. Forse ci manca un rigore che a mio parere oggi era netto, forse la collocazione del match in un mercoledì pomeriggio come tanti dove magari ci si allena ha portato le due squadre a giocare un po’ sotto ritmo, ma di sicuro si è trattato di un bel pomeriggio di sport che dà lustro al campionato delle due prime della classe e a tutto il campionato, due squadre vere e secondo me una delle due andrà in finale, se fossimo noi ovviamente meglio ancora (dice ridendo il numero 1 dei tiburtini n.d.r) Mister Bellinati è un vero stakanovista e mentre noi parliamo è ancora al campo ad allenare i ragazzi degli allievi del 1997 della Vigor qua vicino subito dopo questa partita, il vero segreto della famiglia blaugrana è anche che al timone c’è anche un grande allenatore, ma grande grande, come lui, che ci mette la stessa fame del primo giorno. Chi vorrei incontrare in finale? Piano, io le dico che in semifinale vorrei incontrare magari Savio o Tor Tre Teste perchè mi pare che dall’altra parte possa succedere di tutto, e perchè in fondo Savio e Tor Tre Teste sono vicine di casa e con i loro patron, Fiorentini e Di Bisceglie negli anni in tutte le categorie ho sia vinto che perso ma la stima di loro da parte mia è imperitura, magari mi ricapita in semifinale anche una del mio girone, chi può dirlo. Sono strafelice dei ragazzi quest’anno e abbiamo una ossatura meravigliosa, non so se sia la Juniores della Vigor migliore di sempre ma di certo non abbiamo avuto neanche un intoppo, i ragazzi a oggi sono da 9 in pagella se non da 19, anche i 3 ragazzi del 1994 fuoriquota, Luciani, Borgia e Di Bari sono parte integrante del progetto che vorrebbe ora dare una mano alla prima categoria della Vigor, ora seconda alle spalle del Villalba a salire in Promozione l’anno prossimo, perchè quest’anno io tengo a tutte e due le cose. Ne mandiamo anche 4-5 di questa Juniores a dare una mano in prima categoria ora che sono passati alle finali matematicamente perchè più che per me è importante per loro riuscire a vincere perchè tanti so che se otteniamo la Promozione ci stimano tanto che piuttosto che fare un anno in panchina in D o Eccellenza resterebbero qua e noi questa possibilità gliela diamo ben volentieri.
PATRON PERCONTI SULLE POLEMICHE DELL’ULTIMO PERIODO: “NIENTE SOLDI A NESSUNO DELLA JUNIORES, E MINALA LO SENTO ANCORA TUTTE LE SETTIMANE, GLI VOGLIO UN GRAN BENE”…
Poi la chiacchierata vira decisa, per volere del Presidente Maurizio Perconti, su alcune puntualizzazioni che il numero 1 di via Igino Giordani sente di dover fare: “Mi permetta di puntualizzare alcune cose, visto che abbiamo parlato anche dei tre ragazzi fuoriquota della Juniores di quest’anno, mi prendo la responsabilità di dire che le chiacchiere da bar che io in persona ho ascoltato quando la settimana scorsa siamo andati a sfidare gli allievi del Ladispoli coi calciatori del 1997. In passato mi si diceva che io regalavo televisori, telefonini, motorini ai calciatori per fargli giocare un campionato giovanile, questa storia è cattiveria pura che deve finire, perchè non mi metto a regalare niente e nessuno, tanto meno le ultime dicerie, becere, era proprio che in questa stagione agonistica gente come Francesco Di Bari, Borgia e Luciani, avrebbero accettato di fare la spola tra Juniores e ogni tanto prima categoria perchè sottobanco io pago loro dei soldi, a chi 500 a chi 600 a chi 700 euro, questo è illegale non si può fare in queste categorie ma soprattutto se davvero volessi, lo farei per una prima squadra, non certo per pagare dei ragazzi che devono vivere il calcio come un divertimento a buoni livelli, ma pur sempre di divertimento si parla e ci vuole testa sulle spalle quando si infanga chi vince e ha anche saputo perdere sul campo senza chiacchierare. Io per filosofia mia guardo in casa mia, e sfido io a pubblicare delle dichiarazioni certificate da altri in cui io parlo male di altri, non ci penso proprio, piuttosto pensassero a spendere meno in altri campionati sempre dilettantistici i dirigenti delle prime squadre e a ritrovare il senso della realtà invece di guardare a quel che fa la Vigor Perconti inventando. Noi al massimo abbiamo messo a disposizione ai ragazzi della Juniores un appartamento stile “convitto” a chi viene da fuori Roma, tutto alla luce del sole, a 200 metri dal campo di allenamento della Vigor, e lo facciamo investendo perchè vogliamo e possiamo farlo, ma niente soldi ai calciatori della Juniores, chi è voluto essere qua lo ha fatto di sua spontanea volontà e lo ripeto per la prima e ultima volta.
Già che ci siamo, dico anche che quella che ho ascoltato domenica è l’ultima serie di balle che ha seguito quella recente polemica su Joseph Minala, noi abbiamo ottimi rapporti con tutti, Roma, Lazio, società dilettanti, e io ho semplicemente visto quel ragazzo camerunese due anni fa e me ne sono calcisticamente innamorato vedendolo giocare in campo, ho pensato che poteva e doveva essere nostro, chi non se ne è interessato non è affar mio. Io so che tuttora Joseph anche dopo la polemica e dopo i gol e le presenze nella primavera della Lazio è passato e passerà qua alla Vigor Perconti quante volte vuole e sarà sempre il benvenuto da tutti, ex compagni e anche dei miei figli. Le cattiverie sulla sua età sono invidia e “rosicare”, lui da vecchio ha solo le rughe, un viso scavato all’inverosimile, perchè questo ragazzo di fango ne ha mangiato tanto, lui credo che sappia cosa è la vita da strada e la vera sofferenza, altri al suo posto sarebbero crollati. Ma vi posso assicurare che se ci parlate, magari è un po’ più sveglio calcisticamente ed umanamente per quante ne ha passate, roba che nè io nè voi possiamo sapere, ma ha davvero 17 anni e mezzo, è un bambinone, nel senso buono e più umano del termine, e i documenti, dal passaporto alla carta di identità lo attestano. Se mi dispiace che sia andato alla Lazio, da tifoso della Roma? Ho rapporti professionali con tutti ma è chiaro, da presidente tifoso, se uno dei miei va alla Roma, qualcosa in più mi resta, a livello emotivo, ma tutto qua.
