Di Vincenzo Ricciardi.
ATLETICO FIDENE: Rega, Chiaramonti (dal 29’st Colucci), Sicardi (dal 21’st Cipriani), Lerro (dal 41’st Ausili), Russo, Ciccia, Cantarelli (dal 1’st Persili A.), Bartolucci, Tosi Brandi, Lori, Ciccarelli. A disp. De Palma, Di Cesare, Persili F. All. Spagnoli
CERTOSA: Lucci, Todino, Conti, Laurenti, Ragusa, Sangermano, Merlotei, Porfiri, Sellarione (dal 7’st Brancati), Barchiesi (dal 45’st Tiravia), Cutini (dal 25′ Origlia). A disp. Rosati, Masci, Quercia, Negro.
All. Ranalli
MARCATORE: Sellarione al 39′
AMMONITI: Bartolucci, Ciccia e Chiaramonti (A), Laurenti e Brancati (C)
ESPULSI: al 40’pt Conti (C), al 28’st Tosi Brandi (A) per doppia ammonizione, Cipriani (A) per comportamento scorretto
Continua il gran momento di forma del Certosa che vince anche sul difficile campo dell’Atletico Fidene.
Ennesima dimostrazione di solidità mostrata dai ragazzi di mister Ranalli che continuano a non subire gol in trasferta. Numeri difensivi importanti per i neroverdi (oggi in tenuta blu), che con un solo gol subito in 7 giornate si confermano come la miglior difesa del girone.
Primo tempo caratterizzato da una grande intensità, con entrambe le squadre che cercano il gol del vantaggio sfruttando le proprie armi.
Il Certosa con gli scambi fra i suoi uomini migliori, capitan Laurenti, Barchiesi e Marlotei e le palle inattive.
L’Altetico Fidene con la velocità dei suoi due attaccanti, Lori e Tosi Brandi, che hanno messo costantemente in apprensione la coppia centrale Ragusa-Sangermano durante la prima frazione.
E’ il Certosa a partire forte, conquistando più campo nei primi 15 minuti.
Dopo 2′ subito occasione da gol per gli ospiti: gran tiro dalla distanza di Porfiri e gran risposta di un attento Rega.
Intorno al 15′ si fa vedere in avanti l’Atletico Fidene. Lori scappa a Ragusa sulla sinistra con una magia, il numero 10 entra in area di rigore, rientra sul suo sinistro e prova a calciare verso la porta, ma è miracoloso il salvataggio in scivolata di Sangermano.
La formazione di Spagnoli prende e coraggio e al 21′ va di nuovo vicino al vantaggio. Gran tiro a giro di Cantarelli col sinistro, ma Lucci è bravissimo a deviare in angolo con un gran tuffo sulla destra. Meritati gli applausi del pubblico per entrambi i protagonisti dell’azione.
Fase centrale del primo tempo è appannaggio della formazione di casa.
Al 25′ Tosi Brandi scappa sul filo del fuorigioco, salta splendidamente Lucci in uscita con un tocco sotto di sinistro che però viene salvato da un reattivo Ragusa sulla linea.
Intorno alla mezz’ora si fa rivedere il Certosa davanti. Solita punizione calciata dall’ottimo Laurenti, tuttofare di centrocampo, sulla quale si genere una mischia in area, ma Cutini non riesce a trovare la deviazione vincente.
Ed è proprio da una palla inattiva che gli ospiti trovano il vantaggio al 39′.
Gran punizione di Laurenti, Rega è bravo ad arrivarci ma la sua respinta è facile preda di Sellarione, che da un metro non può sbagliare a porta sguarnita.
Al 42′ episodio che potrebbe cambiare la storia al match. Viene espulso per doppia ammonizione Conti. Il terzino neroverde ferma irregolarmente Lori in campo aperto e finisce anzitempo sotto la doccia, lasciando i suoi in dieci per tutta la ripresa.
Ci si aspetterebbe un secondo tempo con l’Ateltico Fidene all’arrembaggio e il Certosa pronto a difendere il fortino. In realtà la formazione di Ranalli soffre molto di meno nella ripresa grazie ad una ritrovata compattezza difensiva e al secondo tempo pressoché perfetto di Ragusa e Sangermano.
I ritmi si abbassano notevolmente, anche a causa di un gioco interrotto troppe volte dal fischio arbitrale, ed è il Certosa a causare il primo pericolo degno di nota del secondo tempo dopo circa 25 minuti. Angolo di Laurenti e grande anticipo di Merlotei sul primo palo, ma il tocco del numero 7 finisce fuori di poco.
I padroni di casa si innervosiscono e non riescono ad essere lucidi in fase offensivi, affidandosi spesso ai lanci lunghi che finiscono facilmente preda dei due difensori centrali ospiti. Al 27′ della ripresa viene allontanato Spagnoli per proteste, e un minuto dopo Tosi Brandi lo raggiunge negli spogliatoi per somma di ammonizioni dopo un fallo a centrocampo.
Ristabilita la parità numerica, il Certosa cerca di chiudere il match. Ranalli inserisce il classe 99′ Origlia, già due gol per lui in campionato, che si inventa subito un assist per Merlotei dopo due pregevoli dribbling. Il numero 7 arriva stanco sul pallone e calcia malamente sul fondo.
Negli ultimi 10 minuti l’Atletico Fidene prova il tutto per tutto e costringe il Certosa a difendersi dentro la propria area. I padroni di casa vanno vicini al gol del pareggio in un paio di occasioni, sempre su calcio piazzato. Al 35′ Lori batte una punizione dalla destra che attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore.
Al 41′ è invece Ciccia a calciare bene una punizione dai 30 metri che impegna Lucci in calcio d’angolo.
E’ l’ultimo sussulto dei ragazzi di Spagnoli che rimangono anche in 9 per l’espulsione di Cipriani per qualche parola di troppa rivolta al direttore di gara.
Dopo 3′ di recupero Ranalli e i suoi ragazzi possono esultare per una vittoria importantissima che lancia il Certosa al terzo posto in classifica.