A cura di Giovanni Crocé
Valerio D’Ascenzi, centravanti da 15 gol stagionali in campionato eppure dopo un decennio niente playoff per il titolo juniores…domanda annosa…come mai?
In realtà il Tor di Quinto ha avuto semplicemente una annata dove tutto è partito male anche per i tanti infortuni, la necessità di vincere sempre e subito e magari anche la celebre ansia di regalare un titolo a mister Paolo Testa per dedicarlo alla sua memoria hanno giocato in primis a noi giocatori un pessimo scherzo e non ce l’abbiamo fatta…
Immaginiamo che vedendola dall’nterno non debba essere stata una stagione facile, eppure il girone di ritorno è stato buono e iniziavate a crederci…
Effettivamente la prerogativa del Tor di Quinto è sempre stata quella di fare grandi gironi di ritorno, anche perchè poi un sacco di particolari hanno iniziato a quadrare, io per primo sono stato massacrato dai problemi alla caviglia e che dire, si vede che doveva andare così. Ogni qual volta arrivavamo vicini all’accademia calcio che poi è arrivata terza, c’era sempre qualcosa che non andava per il verso giusto, ma indubbiamente chi degli avversari è arrivato davanti a noi ha meritato…
Chi credi meriti la palma del migliore tra voi pur in una stagione dura da digerire per voi?
In prima fila metto mister Marco Moretti perchè credo che nessun allenatore del Tor di Quinto si sia mai trovato con così tanti problemi da gestire nella Juniores, anche perchè tanti di noi erano nuovi, eppure se siamo arrivati a cercare di lottare fino a 2-3 giornate dalla fine per arrivare ai playoff, è stato grazie a lui, e poi il mio compagno di reparto Marulla e il nostro grande capitano “Willy” Williams Ndah Kindia, che è stato sempre il faro a centrocampo, non s’è mai arreso nonostante tutto (e quanto meno, aggiungiamo noi, ha avuto in premio la vittoria al Torneo delle regioni con mister Rossi pochi giorni fa in rappresentativa Cr LaziO) non per nulla fino a un anno fa era alla Roma. Ma più in generale difficile dire che il gruppo 95-96 e tutti i dirigenti non abbiano dato l’anima più del solito per arrivare a fare i playoff; credo che ci possano dire che siamo più scarsi della media galattica della juniores del Tor di Quinto ma non senza calcolare tutta la “sfiga” che abbiamo avuto e comunque siamo a posto con la coscenza, questo ne sono certo…
E a livello personale? Sei contento? Hai fatto nonostante tutto quasi più gol che presenze…
Vero, anche se a un certo punto bisogna necessariamente farsene una ragione e prenderla a ridere, pur cercando di essere seri e appassionati nel gioco del calcio, oltre un certo limite non posso andare, è sempre sport e io ho ancora una caviglia ammaccata, ho dato tutto quello che avevo e raramente ho avuto un infortunio duro come quest’anno, a un certo punto pensavo di non rientrare più…
Ed ora che è tempo di finali e non ci siete nè voi nè i cugini del Futbolclub chi seguirai?
Sono curioso di vedere se la Vigor Perconti sarà strepitosa anche quest’anno perchè vista da vicino, nel gruppo A, è stata un’avversario durissimo, tosto, atletico e organizzato, ma forse anche noi della concorrenza non ne abbiamo imbroccata mezza quest’anno e gli abbiamo reso tutto più facile. Credo che loro siano avvantaggiati per la compattezza mostrata ma mi parlano tanto bene anche del Ceccano e la Tor Tre Teste non muore mai…
Tra colleghi vi guardate? E se sì chi ti piace come calciatore nei due raggruppamenti?
Daniel Giampaolo del Villanova (anche lui campione pochi giorni fa al Tdr Friuli 2014 col Cr Lazio Juniores) l’ho visto giocare da vicino perchè eravamo colleghi di reparto e avversari nello stesso gruppo e effettivamente aveva un altro passo, era scaltro, tecnico, trovava sempre il colpo a effetto, bravissimo così come Tabarini della Vigor Perconti e poi Lorusso della Tor Tre Teste, del ’96, ha fatto 35 gol, a guardare i numeri il migliore di tutti è stato lui, mostruoso (e anche lui campione come Giampaolo con la rappresentativa)
Nel tuo futuro calcistico ora cosa ci sarà?
Non sono stupido e so che anagraficamente sono al bivio, sono del 1995, vorrei giocare ancora le mie chances al più alto livello possibile ora che sono tornato integro con la caviglia ma faccio sempre i conti con le volontà del Tor di Quinto che mi ha cresciuto anche umanamente, perchè questa abilità anche in una stagione così non la leverà nessuno al sodalizio di patron Testa. E poi bisognerà vedere quante e quali proposte arriveranno dal mercato, io non so assolutamente nulla per ora e penso alla scuola…