A cura di Andrea Curati De Pietro
Nel Girone B è apparso subito chiaro fin dalle prime giornate che il dominatore assoluto sarebbe stato il Tor di Quinto, sia per qualità sia per impianto e struttura della rosa. Ma alle spalle della formazione di Vergari per 19 gare la Romulea di mister Feroce ha avuto l’andamento più regolare di tutte le inseguitrici facendo un campionato degno di nota, rimanendo sempre secondi o terzi, nonostante le difficoltà. Gli infortuni, forse troppi, e qualche episodio sfortunato non hanno abbattuto gli amaranto-oro che continuano ad essere in piena corsa per strappare un pass per le finali.
“Abbiamo avuto un percorso equilibrato, siamo cresciuti molto. Abbiamo avuto qualche defezione, ma ci stiamo compattando per dare il massimo negli ultimi due mesi e mezzo di campionato”. Nel nuovo anno la Romulea ha raccolto 9 punti, frutto di tre vittorie e due sconfitte. “Contro il Vis Artena abbiamo fatto una partita importante, non è facile andare a giocare in campi difficili come quello di Artena, i ragazzi hanno giocato bene e concentrati. E’ vero abbiamo avuto due sconfitte, ma con il Tor di Quinto ce la siamo giocata alla pari e loro hanno trovato un gran gol su punizione, noi abbiamo chiuso tutti gli spazi senza lasciare grandi margini di manovra.”
La scorsa settimana al “Vianello” è andata in scena una partita dal finale tennistico che ha visto i ragazzi di Bolic uscire vittoriosi per 6-4, un risultato che non si vede tutti i weekend su i campi da gioco. “Abbiamo affrontato un’ottima squadra, ma segnando due gol nei primi minuti di gioco dovevamo essere più attenti sugli episodi, ma ci siamo distratti. E’ stata una partita folle, difficile da raccontare a chi non l’ha vista. Quando dopo nove minuti sei già sul 2-2 capisci che non sarà una partita normale, ma da giocare a viso aperto, ma con la testa.” Nonostante le concomitanti sconfitte di Pro Roma e Falasche, Feroce voleva ottenere il massimo. “E’ stata un’occasione persa, perché avremmo potuto riprenderci il secondo posto e allungare sulle inseguitrici, agguerrite e motivate per andare alle finali.”
La Romulea ha rialzato subito la testa sabato scorso al campo “Roma” battendo per 3-1 il Sermoneta, una formazione che da un mese a questa parte era in salute ottenendo una striscia positiva di sei turni. “Siamo stati bravi a reagire allo svantaggio subito nei primi minuti. Nel primo tempo abbiamo sprecato occasioni importanti, dobbiamo capire che dobbiamo essere più cattivi sotto porta e più cinici”. Nel secondo tempo è entrato D’Aprile che ha cambiato la partita, dando il via alla rimonta dei padroni di casa con un grande assist a De Falco e siglando sul finale il terzo gol. “D’Aprile si allena con noi da poco, ma piano piano sta entrando nei nostri meccanismi, sicuramente ci darà una mano per ottenere il risultato che vogliamo raggiungere”.
Raggiungere le finali era tra gli obiettivi più importanti della stagione, oltre a costruire un gruppo unito e giocare un buon calcio. “Non ci dimentichiamo che a questa età la cosa più importante è la crescita dei ragazzi e il loro sviluppo come uomini. Chiaramente poi giochiamo per raggiungere il massimo, siamo dentro, stiamo lottando nonostante qualche defezione ma se ce la faremo così sarà più bello. Io ci credo e voglio giocarmi le nostre opportunità già dalla prossima giornata.”
Gli amaranto-oro sono ospiti a Morolo per la gara valevole per la 20^ giornata, una gara non facile. “Sarà una gara difficile, loro vogliono salvarsi e soprattutto sono in netto miglioramento. Il punto strappato con il Falasche ne è la dimostrazione. Ma confido nel punto di forza della mia squadra, ovvero la coesione e la forza del gruppo. Parlo spesso con loro e gli dico sempre che uniti ci toglieremo tante soddisfazioni”.
Se il campionato fosse finito sabato scorso la Romulea si sarebbe qualificata per le finali come terza classificata e avrebbe incontrato l’Accademia ai quarti di finale, ora seconda nel Girone A. “Non voglio fare calcoli o pensare agli altri, dobbiamo pensare solo a noi stessi, sarà difficile incontrare chiunque dell’altro girone perché ci sono squadre molto attrezzate con una grande qualità. Dobbiamo pensare a noi stessi e ad ottenere il secondo posto che ci permetterebbe di giocarci i quarti in casa con due risultati su tre, a questo dobbiamo pensare. Incontrare la Vigor Perconti o l’Accademia o la Nuova Tor Tre Teste o chiunque passi nell’altro girone sarà impegnativo, dobbiamo lavorare sodo e arrivare fra due mesi pronti per affrontare chiunque.”