A cura di Emanuele Rossilli
La corsa compiuta dal Dilettanti Falasche fino ad oggi è stata eccezionale. A conferma di questa affermazione ci sono i numeri da grande squadra, ottenuti fino alla sosta natalizia: 29 punti, conquistati in 14 gare, frutto di 9 vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Una media di circa 2 punti a gara. Il lavoro svolto dai ragazzi del Dil. Falasche, fin’ora, è stato encomiabile. Lo sa bene mister Cesarini che ci ha concesso qualche minuto del suo tempo per analizzare lo splendido stato di forma della sua compagine.
Buongiorno mister,
Avete svolto un ottimo lavoro: un po’ a sorpresa, siete secondi in classifica a pari punti con la Romulea. Probabilmente, a inizio campionato, quasi nessuno avrebbe scommesso su una posizione del genere. È contento del risultato fin’ora ottenuto in campionato?
“Sono contentissimo. Stiamo facendo bene. A inizio anno calcistico, dissi che potevamo essere una sorpresa: sapevo che potevamo fare qualcosa ma devo ammettere che non mi sarei mai aspettato di riuscire a conquistare questa posizione. I ragazzi, oltretutto, stanno cominciando a capire cosa vuol dire giocare il campionato d’Elite. Abbiamo avuto dei momenti in cui abbiamo perso qualche punto. Però tutto sommato va bene anche questo perché serve a crescere. Mi spiace che la sosta sia arrivata proprio nel momento in cui ci stavamo esprimendo al massimo della nostra forma. Però va bene così. Ora ci godiamo il momento ma restiamo comunque concentrati per le prossime gare.”
Nella scorsa partita, contro la Vis Artena, avete vinto per due reti a zero. Quale è la sua analisi della gara?
“Siamo stati sempre padroni del campo. Non abbiamo mai concesso un tiro in porta. Abbiamo fatto solo due goal ma potevamo tranquillamente vincere con un risultato molto più ampio. Abbiamo fatto comunque bene in attacco. In difesa abbiamo chiuso ogni spazio.”
Dopo la sosta avrete una trasferta difficile contro i primi della classe del Tor Di Quinto. Quali sono le sue sensazioni pre-gara?
“Conosciamo il loro valore. Ogni anno costruiscono una squadra per vincere il titolo. In questo momento non credo che siamo di meno per valori, collettivo e forma fisica. Dobbiamo vedere cosa ci riservano Babbo Natale e la Befana (ride, ndr). Noi andremo a giocare la gara esattamente come abbiamo fatto fino ad oggi contro ogni altra squadra. Sarà poi il campo a dare un risultato: ci dirà chi ha voluto di più la vittoria.”
È contento dell’impegno mostrato fin’ora dai suoi ragazzi in allenamento e in partita?
“Assolutamente si. Da quando ho preso il gruppo, ho subito capito di aver trovato dei ragazzi pronti al sacrificio. La maggior parte di loro viene dal Borgo Carso, e ha avuto degli allenatori come Simonetta e Del Prete: è ovvio quindi che siano abituati al lavoro con dedizione e costanza.
Ci divertiamo quando dobbiamo divertirci e siamo seri quando dobbiamo avere quell’atteggiamento.
Alcuni, a inizio anno, ci davano per spacciati. Invece siamo secondi: è tutto merito dei miei ragazzi.”
Quindi, data l’attuale posizione in classifica, state pensando di cambiare il vostro obbiettivo stagionale?
“Il nostro obbiettivo resta sempre la salvezza. L’abbiamo praticamente raggiunto ora a dicembre.
Devo ringraziare il direttore sportivo mi ha messo a disposizione dei ragazzi eccezionali. Prima ne avevamo pochi ma, Gianluca Nicolò, ha fatto un lavoro eccezionale. La società ha messo a disposizione addirittura un pullman che raccoglie i ragazzi per gli allenamenti e li riaccompagna a casa.
Ora che siamo in questa posizione, noi ci crediamo. Oltretutto, trovandoci in questa posizione, abbiamo un altro appeal e i ragazzi vogliono venire qui a giocare. Bisogna stare attenti però perché anche le altre società si stanno rinforzando.”
Dove può migliorare il Dil. Falasche?
“Sicuramente dobbiamo migliorare nella gestione della palla dopo aver siglato una rete. Facciamo sempre 5 o 6 azioni nitide da goal e quindi andiamo spesso a segno. Purtroppo però, quando passiamo in vantaggio, spesso subentra un po’ di paura. Sotto questo aspetto va migliorato. Bisogna comportarsi da grande squadra se si vogliono ottenere grandi traguardi.”




