Di Alessandro Bastianelli.
GIRONE A: TOR DI QUINTO, GIORNATA…FANTOZZIANA, IL CERTOSA RIAPRE I GIOCHI PLAYOFF.
Giornata molto particolare nel girone A, la notizia è che il Tor Di Quinto si è fermato.
Galeotto fu il Fregene (11), ed anche l’arbitro Fantozzi, che in un eccesso di zelo ha rifilato ben quattro cartellini rossi al Tor Di Quinto (34) in una ripresa infiammata, dove oltre allo 0 – 0 non si è andati.
Ma se Atene piange, Sparta non ride, anche se probabilmente da Corinto osservano compiacenti lo stop delle prime due.
L’Accademia Calcio Roma (30) si fa infatti fermare in casa dal Certosa (26) in una partita pazzesca, con due rimonte nel corso dei 90′ di gioco ed il gol, a tempo quasi scaduto, di Mariotti che riporta i viola alla vittoria dopo un mese per niente facile.
La parte di Corinto, come dicevamo, la recita il Grifone Monteverde, che come da pronostico batte l’Atletico Acilia (9) – pur senza Di Maggio, passato alla Vis Artena – si prende così il secondo posto superando di un punto proprio la formazione di Papotto.
Ad aggiungere maggior pepe al piatto odierno, ci sono i quattro gol del Savio (29) in trasferta a Fiano Romano (9) – Panetta protagonista con una doppietta – e la quinta vittoria in sei partite del Ladispoli (27), che pur orfana di Scaramozzino è tornata a tallonare le prime con insistenza. 2 – 3 il finale dal Don Orione, dove cade una Boreale (13) che, a dispetto dei risultati non esaltanti, vende sempre cara la pelle a tutti.
Quel che è certo, comunque, è che la lotta play off si è riaccesa tanto grazie al successo del Certosa, quanto al recupero di Ladispoli e Savio che ora possono crederci, a – 1 e – 3 dal terzo posto.
Diamo un’occhiata alle zone meno nobili, ma più belligeranti della classifica. Il colpaccio lo fa il Tor Sapienza (8): Crescenzi, neo acquisto di Dicembre, stoppa il Villalba (9) – reduce da alcuni ottimi turni – e smuove la classifica dei gialloverdi, ora meno distanti dal gruppone in zona play out.
Lì davanti si fermano quasi tutte. Zero punti per Atletico Acilia, Villalba e Fiano Romano, allungano di un punto i Vigili Urbani (10) che stoppano il Montefiascone (17) sullo 0 – 0.
Un punto buono anche per il Montespaccato (11) contro l’Atletico Fidene (15), che continua a non vincere ma che per lo meno aggiunge legna al camino.
Tirando le fila del discorso, ci sarà ancora da divertirsi nel girone A. La zona play out è pronta ad esplodere in una polveriera, nei piani alti invece le prime sei si affronteranno tutte tra loro il 2 Gennaio.
GIRONE B: ATLETICO E VIGOR IMPATTANO, SORRIDE SOLO IL P.C. TOR SAPIENZA. FORTITUDO: PLAY OFF ADDIO.
Il big match si è risolto in un nulla di fatto, anche se leggere così Atletico 2000 (26) – Vigor Perconti (32) è leggermente riduttivo.
Al Catena è andato in scena un match vivo e teso, dove le componenti mentali e tattiche hanno fatto la differenza: questo vale per l’Atletico nel primo tempo, mentre nella ripresa l’espulsione di D’Amone ha risvegliato il cuore blaugrana, sopito nei primi quarantacinque minuti.
Coerenti con la massima del Barone Liedholm, i giocatori di Persia hanno strappato il pareggio in dieci, rischiando pure di vincere con la traversa di Sciannandrone a gridare vendetta, ma per l’Atletico è stata una giornata importante: sabato i rossoneri hanno capito di avere davvero chances importanti per i play off, non solo perché lì dietro sembrano aver fallito quasi tutte.
Intanto c’è l’interrogativo Tor Tre Teste (24), che è risorta a Colleferro (16) dopo due rovinosi stop ed è tornata a -2; l’unica in grado di competere realmente per il primo posto, insieme alle due sfidanti del Catena, sembra però quel Pro Calcio Tor Sapienza (28) che ha steso la Vis Artena (13) e che sembra aver ritrovato la mentalità e la coesione di inizio anno.
Tra Vigor, Atletico 2000, P.C. Tor Sapienza e n. Tor Tre Teste e le altre si è così creato uno scalino importante. Al quinto posto, a – 7 dalla zona play off, staziona l’Almas (19), che ha inferto la quinta sconfitta consecutiva ad una Fortitudo Calcio Roma (18) che si è ritrovata a livello di gioco – buone prestazioni sia con i biancoverdi che con la Vigor – ma che manca la vittoria da un mese e mezzo.
Lì dietro, tanta bagarre per una salvezza che sarà rovente. Ad eccezione del Sermoneta (9), la cui sconfitta con il riesumato Gaeta (16) sembra aver consegnato un campionato di stenti, ballano tutte in pochissimi punti.
Al Cassino (17) manca sempre un soldo per fare una lira, testimonianza ne è lo scontro del Villa Claudia dove il Falasche (17), di misura, batte i cassinati e li aggancia in classifica.
Meglio il Futbolclub, che grazie a un arsenale offensivo di prima categoria – Trenta, Volponi, Craxi – sta mettendo in tasca ottimi punti per la salvezza: punti che sono arrivati nel finale grazie al 4 – 3 inferto a un Pomezia (14) in crisi d’identità, come in calo sembra essere l’altra pometina, l’Unipomezia (14), che dopo aver intascato sei risultati utili consecutivi manca alla vittoria da un mese. Anche con il Pro Roma (14) non c’è stato niente da fare, contro i giallorossi che si sono risollevati dall’ultimo posto grazie a due vittorie consecutive.
E’ un campionato che offre quindi un livellamento molto alto, e se è vero che dietro le prime quattro c’è il vuoto, nel pantano della zona salvezza ballano in tanti, forse in troppi per l’ampiezza della pista.