Di Alessandro Bastianelli.
JUNIORES ELITE : ACCADEMIA CALCIO ROMA – SAVIO 3 – 2
ACCADEMIA CALCIO ROMA (4-2-3-1): Peri; Ameli, Antenucci, Pastorelli, Alaimo; Castorani, De Bartolo (17’st Pascucci); Baldacci, Brighi (40’st Di Giovenale), Guida (21’st Marulla); Luciani. A disp.: De Battistis, Spallacci, Alessandrelli, Gjipali. All.: Fabrizio Papotto (squalificato, in panchina Maffei).
SAVIO (3-5-2): Armenia; Manzelli (27’st Lori), Tomei, Grossi; Di Domenicantonio (14’st Valente), Laurenzi, Salvati (41’pt Ricci), Panetta (21’st Lorenti), Vecchiotti; Passeri (22’st Filippelli), Abruzzetti. A disp.: Pirinu. All.: Alessandro Bolic.
ARBITRO: Nana Tchato di Aprilia.
MARCATORI: 1’pt Passeri (S), 9’st Guida, 18’st Baldacci, 41’st Di Giovenale, 43’st rig. Laurenzi (S).
NOTE: 2′ e 5′ di recupero; ammoniti Peri, Alaimo, Brighi (A), Laurenzi, Abruzzetti, Ricci (S); al 46’st espulso Laurenzi (S) per doppia ammonizione.
Un’Accademia Calcio Roma versione Giano Bifronte ottiene la propria vendetta contro il Savio, ricambiando l’uno a zero del Vianello con un grande secondo tempo, caratterizzato dalle grandi giocate e del bel gioco palla a terra ormai marchio di fabbrica degli arancioni.
Le reti di Guida, Baldacci e Di Giovenale (un ’98 ndr) hanno deliziato il palato dei numerosi astanti al campo, ma c’era da ripagare un primo tempo giocato davvero sottotono, che aveva visto il Savio condurre meritatamente grazie allo spunto sotto porta di un letale Passeri.
LAMPO PASSERI – L’approccio degli ospiti alla gara è stato perfetto. Bolic ha imposto la difesa alta ed i reparti corti ad i suoi uomini, che in meno di 120′ si ritrovano già in vantaggio.
Abruzzetti apre, con una sponda, il corridoio a Vecchiotti, Passeri chiama il passaggio con un grande inserimento e, appena servito, fredda senza remore un incolpevole Peri.
I padroni di casa sembrano imbabolati, ed è solo per la scarsa precisione di Abruzzetti che il Savio non raddoppia, sfruttando un disimpegno errato di De Bartolo (12′); sulla trequarti, poi, c’è un Di Domenicantonio incontenibile, imprendibile quando parte palla al piede.
Il furetto blues ci prova in tutti i modi, sia con una gran serpentina in area, rifinita con un colpo da futsal che avrebbe meritato maggior fortuna (10′), sia da fuori col suo potente mancino, che però fa solo la barba al palo dietro Peri (20′).
Accademia non pervenuta nel primo tempo. De Bartolo e Castorani faticano ad alzare i giri del motore, mentre la difesa del Savio chiude bene sugli inserimenti degli esterni. I padroni di casa possono giocarsela solo con il tiro da fuori, ma né il lob di De Bartolo dal limite sinistro dell’area (23′), né il destro di Brighi, a coronamento di un bel taglio dall’esterno (31′) impensierisco un inoperoso Armenia. Peri invece sa di non potersi rilassare con un Di Domenicantonio così nei paraggi, ed è bravo al 40′ a coprire il primo palo sul tentativo da fuori del trequartista ospite.
ALTRO GIRO, ALTRA ACCADEMIA – Mai quarto d’ora fu più atteso dagli arancioni, che al rientro dall’intervallo mettono in gioco tutta la loro cattiveria e voglia di vincere, attributi decisamente assenti nel primo tempo.
Con Guida di nuovo centravanti tornano ad aprirsi gli spazi per i padroni di casa, mentre Luciani, dalla nuova posizione di esterno destro, scodella un pallone perfetto al centro che Brighi impatta male, solissimo davanti al portiere (5′).
Bella anche la coordinazione dell’ariete di Papotto due minuti pià tardi, ma il gol arriverà al 9′ di sfondamento. Antenucci si ricorda di saper accendere il turbo, penetra in area spaccando in due la difesa ospite e testando i riflessi di Armenia, bravo a respingere ma proprio sui piedi di Guida, che con due tocchi eleganti spedisce in porta per il meritato pareggio dell’Accademia.
Il Savio accusa il colpo, ed incapace di reagire col suo solito carattere scopre il fianco alle letali combinazioni offensive dei padroni di casa, non producendo niente di meglio che un velleitario tiro da fuori di Ricci (15′).
Per il sorpasso è questione di minuti. Al 18′ la difesa ospite si fa sorprendere da un traversone, Luciani raccoglie in zona cross e rimette rapidamente al centro per l’inserimento di Baldacci, che con un destro di prima intenzione regola i propri conti con Armenia.
IL DUELLO PUO’ CONTINUARE – Grazie alla verve dei nuovi entrati, il Savio si riverserà nella trequarti ospite alla ricerca del disperato pareggio negli ultimi minuti. Filippelli è il più attivo di tutti, ma può solo maledire la sorte se il suo gran destro al volo non centra lo specchio, con il pareggio che resta distante solo per una questione di centimetri.
Ci sono però troppe motivazioni dall’altra parte per lasciarsi sfuggira la vittoria. Sarà un altro rincalzo, ma con la casacca arancione, a decidere il match e a tranquillizzare i padroni di casa quasi in zona cesarini.
Preciso e freddo da due passi, Di Giovenale metterà la propria firma sul match ribadendo in rete un rimpallo scaturito dal taglio al centro di Marulla, bravo pochi attimi prima ad aprire la difesa ospite.
In un finale piuttosto nervoso Laurenzi si prende la scena su tutti. Prima accorcia le distanze grazie a un calcio di rigore, fischiato a causa dell’ingenua spallata di Pastorelli su Lorenti, poi si fa cacciare per un’entrata inutile a centrocampo, utile solo a far scaldare gli animi.
Contava solo vincere però oggi per l’Accademia, che grazie a questi tre punti non perde dal mirino la Vigor Perconti, che a Colleferro oggi ha dilagato dando l’ennesima prova del suo fantastico potenziale offensivo. La resa dei conti è ormai vicina, il 14 Marzo allo “Xrejis Gentes” le due rivali si giocheranno la vetta nella sfida più attesa dell’anno.