La Lupa non va oltre il pari contro un Palestrina gagliardo e coraggioso che, nonostante la situazione di classifica, arriva al Montefiore dimostrando fin da subito di non avere nessuna intenzione di fare da vittima sacrificale. Complice la squalifica di Mazzei, Galluzzo ridisegna la squadra e schiera una linea difensiva con Tassi tra i pali, da destra a sinistra Di Nezza, De Gol, Baylon e Colantoni. Centrocampo con Barone, Icardi e Kosovan a sostegno del trio d’attacco Boldrini-Siclari-Nohman.
Fin dalle prime battute si intuisce che la gara non sarà semplice per la capolista, che si trova a subire le pressioni di un Palestrina che, consapevole di non aver nulla da perdere, cerca di fare il colpaccio al Montefiore. I primi tentativi della Lupa vengono dagli esterni: il cross di Colantoni in apertura non trova nessuno in area, mentre pochi minuti più tardi Boldrini pesca Nohman che entra in area e prova il tiro senza riuscire a dare la giusta forza al pallone. La prima vera occasione però è targata Palestrina: Bosi si libera sulla destra e scarica un tiro pericoloso verso la porta, ma Tassi si supera e in tuffo devia in angolo. Al 14’ ancora Bosi approfitta di uno svarione della Lupa a centrocampo, arriva tutto solo davanti a Tassi ma colpisce il palo; sugli sviluppi dell’azione, De Gol stende Ceccarelli e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Ceccarelli ma Tassi non si lascia ipnotizzare, indovina l’angolo e respinge il penalty in corner, ripetendosi poco dopo sugli sviluppi del calcio d’angolo con un volo miracoloso sul colpo di testa di Capuano da distanza ravvicinata. La Lupa prova a reagire e al 29’ Boldrini mette in mezzo un cross teso per la testa di Nohman che, sul secondo palo, ci prova senza fortuna. Il risultato non si sblocca, e il primo tempo si chiude a reti inviolate.
Nella ripresa Galluzzo richiama in panchina Boldrini e manda in campo Chiesa, ed è proprio dai piedi dell’argentino che nasce la prima occasione per i padroni di casa, ma il suo tiro dal limite dell’area non inquadra la porta. Al quarto d’ora il Palestrina risponde con Bosi, che resiste al ritorno dei difensori castellani e al limite dell’area tira alto sopra la traversa della porta difesa da Tassi. Al 23’ la Lupa sfiora il vantaggio quando Siclari da terra recupera un bel pallone in area e serve Nohman, che si gira e trova sulla sua strada Palombo. Pochi minuti più tardi Chiesa vede Colantoni sulla sinistra, il numero 3 castellano crossa sul secondo palo per la testa di Siclari, che trova il pallone senza riuscire ad imprimergli la giusta forza. Al 27’ sugli sviluppi di un calcio di punizione la Lupa ci prova ancora senza successo, e reclama un calcio di rigore per un tocco di mano della difesa prenestina. I minuti scorrono via senza particolari sussulti, e per cercare di scuotere il torpore della gara Galluzzo getta nella mischia Francesco Mancini e Copponi, richiamando anzitempo Barone e Kosovan, ma il risultato non cambia. Al 41’ la Lupa si fa pericolosa quando Colantoni crossa da corner e trova la testa di Baylon, che spara alto con la complicità di una deviazione avversaria. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo, Copponi ci prova da posizione proibitiva ma non trova la porta di Palombo, che rimane inviolata fino al termine dei 3 minuti di recupero concessi dall’arbitro.
La Lupa deve accontentarsi di un punto, contro un Palestrina che ha saputo far fruttare al meglio le qualità dei suoi giovani in campo, limitando le prestazioni della capolista. Un punto che però, considerati i risultati che arrivano dagli altri campi (con la sconfitta della Viterbese ai danni dell’Ostiamare), vale oro e significa un altro importante passo verso il coronamento di un sogno.
LUPA CASTELLI ROMANI – PALESTRINA 0-0, IL TABELLINO
LUPA CASTELLI ROMANI: Tassi, Di Nezza, Colantoni, Icardi, De Gol, Baylon, Kosovan (dal 34’ st Copponi), Barone (dal 34’ st Mancini F.), Nohman, Boldrini (dal 1’ st Chiesa), Siclari. A DISP: Serpietri, Fantini, Gordini, Petta, La Cava. ALL. Galluzzo
PALESTRINA: Palombo, Capuano, Ruggiero, Lepore, Rossi, Pralini, Della Penna, Tuninetti (dal 20’ st Ceccarelli S.), Ceccarelli F., Bosi (dal 45’ st Bezziccheri), Pavic. A DISP: Refice, Massimi, Proietti, Mucciarelli, Martinoli, Tajani, Neccia. ALL. Cangiano
ARBITRO: Sig. Garofalo di Torre del Greco
ASSISTENTI: Sig. Antonaglia di Roma1, Sig. Rabotti di Roma2
AMMONIZIONI: De Gol, Boldrini, Di Nezza (L), Tuninetti, Pavic (P)
NOTE: Al 16’ Tassi respinge un calcio di rigore a Ceccarelli (P)