La Compagnia Portulae Civitavecchia con due vittorie secche, ai danni del Civitavecchia Calcio e senza subire reti regala ai propri beniamini, accorsi in buon numero allo Scoponi di Tolfa, il Memorial dedicato ad Andrea Sestili. Nel primo miatch in apertura di torneo è Loiseaux con una punizione magistrale, molto simile a quella calciata da Caforio nel Memorial Poggi che si era insaccata alle spalle del portiere civitavecchiese, a regalare ai portuali la vittoria contro i cugini del Civitavecchia.
Nel secondo incontro è il Tolfa a infiammare i propri beniamini regolando il Civitavecchia con il classico punteggio all’inglese di due a zero in un match per lungimiranti gestito,dai collinari. Non ha sfigurato il Civitavecchia che nei secondi 20 minuti ha impensierito più volte la retroguardia tolfetana, senza trovare però la via del gol. Nel terzo e decisivo miatch zeppo di tanti giovani con la Cpc2005 e il Tolfa a punteggio pieno, sono gli uomini di mister Castagnari ad avere la meglio. Dopo una serie di scorribande Portuali nella metà campo avversaria, e altrettante azioni pericolose gestite dall’ottimo Marani con altrettanti buoni interventi, è Elisei a porgere la palla del miatch a Caforio che dopo un dribbling insacca alle spalle dell’incolpevole portiere Tolfetano.
Bel torneo con squadre già pronte per l’avvio di stagione oramai prossimo, dove forse alla fine ha pagato qualcosa in più il Civitavecchia reduce da un amichevole ravvicinata e una condizione fisica non ottimale, è il Tolfa già sul giusto binario con grinta e determinazione e buoni percussioni nella metà campo avversaria. Comunque alla fine del torneo la Cpc ha ampiamente meritato la vittoria, mostrando già dei progressi tecnico tattici e fisici di assoluto rilievo e in special modo in un meccanismo già oliato dove i giovani si stanno integrando perfettamente.
Due su due per la Cpc di tornei fino ad ora, con la stagione appena agli inizi e sotto una buona stella senza dubbio per i rossi portuali del Patron Presuttie e del presidentissimo Enrico Luciani. C’è da lavorare ancora ma la strada sembra buona quella intrapresa, è solo il tempo dirà fin dove si potrà arrivare.
Maurizio Spreghini (addetto comunicazione Cpc2005)