Dopo due trasferte consecutive, il Cynthia torna al “Comunale” di Genzano per affrontare l’Arzachena reduce dalla vittoria contro l’Anziolavinio. Mario Apuzzo lascia in panchina sia Buscia che Meacci, non al meglio a livello fisico, e ha tra gli indisponibili anche il centrocampista Sganga; l’ex tecnico del Tor Sapienza opta dunque per il solito 4-3-3 con Bertoldi e Di Bartolomeo come esterni d’attacco e Farrugia come punta centrale. Luigi Alvardi invece deve far fronte alla squalifica per tre turni di Sola e si affida ad un 3-4-3 con Gnignera e Spina in posizione di tornanti ed Hasa come riferimento offensivo. Nel primo tempo sono i padroni di casa ad interpretare la partita al meglio impensierendo gli avversari con ripetute sortite offensive sulle corsie esterne e limitandone le opportunità da gol. Al 2’, la formazione castellana reclama in seguito ad un contatto tra Balleello e Di Bartolomeo ma il direttore di gara lascia proseguire. Intorno al decimo minuto di gioco due grandi opportunità per i locali: prima Farrugia viene fermato in angolo proprio al momento della conclusione, poi Ronca, sul passaggio di Di Bartolomeo, non aggancia un pallone che lo avrebbe lo messo a tu per tu col portiere. Al 20’, si fanno vedere gli ospiti ma Zattin è attento sulla punizione di Hasa. Al 24’, si sblocca la gara: ottima iniziativa di Bertoldi sulla destra e cross per l’accorrente Farrugia che di testa insacca la sfera alle spalle di Ruzittu. Poco dopo la compagine di Apuzzo sfiora il raddoppio ma stavolta, dopo lo spunto personale di Di Bartolomeo, il colpo di testa del numero nove castellano colpisce l’esterno della rete. La formazione sarda si rende pericolosa soprattutto sui calci piazzati e, al 40’, ha la migliore occasione della partita quando, sul corner conquistato e battuto da Spano, la conclusione di Gnignera viene salvata sulla linea da Leccese. La ripresa è meno emozionante con gli ospiti che provano a reagire con attacchi piuttosto sterili e i bianco-azzurri che agiscono d rimessa. Dopo un diagonale di Delrio a lato, al 24’, arriva la seconda marcatura del Cynthia grazie al subentrato Giordano che entra in area di rigore e brucia l’estremo difensore sardo sul primo palo siglando il suo primo sigillo con la maglia castellana. Al 36’ grandi applausi per Baylon che esce palla al piede dalla difesa, salta un paio di uomini, e scarica una violenta conclusione che Ruzittu devia in angolo; è l’ultimo sussulto dell’incontro che termina due a zero. Il Cynthia, grazie ad una bella prestazione, torna così al successo e lo fa nuovamente davanti al pubblico amico; passo indietro invece dell’Arzachena che subisce l’aggancio in classifica proprio del sodalizio del presidente Baldazzi.
CYNTHIA-ARZACHENA 2-0
CYNTHIA (4-3-3): Zattin; Cossa, Leccese, Baylon, Alongi; Quadrini, Di Ventura, Ronca (20’st Giordano); Bertoldi, Farrugia (35’st Meacci), Di Bartolomeo (13’st Buscia). A disp.: Scarsella, Tabascio, Mazzei, Bianciardi, Miceli, Pace. All.: Apuzzo.
ARZACHENA (3-4-3): Ruzittu; Fraghi (27’st Giordani), Balleello, Rossi; Gnignera (23’st Bonocore), Delrio, Visone, Spina; Persichetti, Hasa, Spano (31’st Milia). A disp.: Marzeddu, D?Acqui, Faedda, Loi, Musilli, Zucchi. All.: Alvardi. ARBITRO: Fichera di Catania.
MARCATORI: 24’pt Farrugia, 24’st Giordano.
NOTE: Spettatori 300 circa.
Ammoniti: Quadrini, Leccese, Di Ventura, Bertoldi, Buscia.
Angoli: 5-4. Recupero pt 0’, 5’st.
Le parole di Bertoldi
A fine partita soddisfatto sia per la vittoria che per la propria prestazione Matteo Bertoldi, giovane attaccante classe 1995, fresco di convocazione con la Rappresentativa Serie D per il raduno che si svolgerà presso il Centro di Preparazione Olimpica – Acqua Acetosa. “È stata una partita molto difficile – ha dichiarato l’ex Tor Tre Teste- però ce l’abbiamo messa tutta ed abbiamo portato a casa il risultato. Per risalire la china, era importante fare punti sia domenica scorsa sul campo del Selargius che oggi e fortunatamente ci siamo riusciti”. Il calciatore, vincitore nella passata stagione del titolo regionale Juniores, ha poi analizzato il proprio rendimento in questa prima parte di stagione. “A livello personale sono contentissimo, io sono uno dei giocatori più giovani all’interno del gruppo e quest’anno sto vivendo la mia prima stagione quasi da professionista; ora sono stato anche convocato con la rappresentativa e dunque non posso dire che non stia andando tutto per il verso giusto”.
