La favola Olimpus Roma continua, parla Simone Massimi: “La cosa importante resta il percorso”

La favola Olimpus Roma continua, parla Simone Massimi: “La cosa importante resta il percorso”

In un campionato sempre più bello e avvincente come quello di Promozione, insieme ai soliti nomi di squadre più esperte, stanno emergendo tante nuove realtà nel calcio laziale.

Tra le compagini più interessanti della categoria c’è sicuramente l’Olimpus Roma, che ha rilevato il titolo dello Sporting Montesacro per partecipare a questo campionato. La squadra è partita a fari spenti, con molti giovani e giocatori meno noti, ma con il passare del tempo, sta acquistando sempre più consapevolezza.

Ad inizio anno, il gruppo affidato a Simone Massimi si era dato come principale obiettivo quello della salvezza ma, a questo punto della stagione, è evidente che la classifica stia dicendo ben altro.

I Blues sono attualmente al secondo posto del complicatissimo girone B, con il primo posto occupato dal Casal Barriera che dista solo due punti.

Le quattro vittorie consecutive e la possibilità di fare il punto della situazione con un vero e proprio figlio d’arte come il tecnico dell’Olimpus Roma Simone Massimi (figlio di Carlo Massimi, tra i più bravi tecnici della regione e attualmente alla guida dell’Under 16 della Spes Montesacro) ci conduce inevitabilmente a riportarvi le sue dichiarazioni, rilasciate ai nostri microfoni:

Stiamo in un momento sicuramente positivo e stiamo dando seguito a un lavoro importante che portiamo avanti dallo scorso anno. 

Sento dire che siamo una rosa piena di stranieri quando in realtà ne abbiamo solo tre in questo momento, Carvalho, Costa e Dinham e sono perfettamente inseriti nel gruppo squadra. Tutti e tre vengono da categorie inferiori, come la maggior parte dei componenti della nostra rosa. Ben 17 elementi stavano con noi anche lo scorso anno. Questo è ulteriore motivo di orgoglio per noi.  Nel mercato invernale, abbiamo deciso di inserire solo Lorenzo Cinque, dando continuità a tutto il gruppo. Magari con tutti gli infortuni che stanno capitando ultimamente, qualcosina ci sarebbe servita, ma proveremo a stringere i denti. Siamo un gruppo unito e siamo pronti a lottare.

Stiamo affrontando un girone molto competitivo. Penso sia il più difficile, dato che è composto da molte squadre che hanno militato per molti anni in Eccellenza. Nonostante qualche risultato più largo, non ci sono state partite facili per noi. Abbiamo giocato grandi gare. L’assenza dell’obbligo di schierare gli under ha alzato il livello, portando più esperienza in tutte le rose e facendo in modo che ci siano meno errori.  

Abbiamo saputo che avremmo partecipato al campionato di Promozione a metà luglio e abbiamo dovuto comporre la rosa velocemente. Come ti ho detto, non abbiamo cambiato molti elementi e abbiamo deciso di puntare sul nostro lavoro. L’obiettivo iniziale era la salvezza che abbiamo praticamente raggiunto. Adesso siamo lassù e vogliamo rimanerci. 

Gli infortuni che stiamo avendo nelle ultime partite non possono essere un alibi. Ci sono diverse squadre costruite per vincere, mentre noi stiamo costruendo il nostro sogno, settimana dopo settimana. La società non ci mette pressioni inutili, quindi non sarebbe giusto guardare a lungo termine. E’chiaro che io sono ambizioso e gioco tutte le partite per vincere. Comunque vada, la cosa importante sarà il percorso. Quello che abbiamo raccolto fin ora è frutto del nostro lavoro e di una squadra che non ha mai rinunciato a giocare a calcio. 

La società è cresciuta progressivamente. Parliamo di una società strutturata e organizzata che non fa mancare nulla ai propri giocatori. I ragazzi sono seguiti a 360 gradi e sotto tutti i punti di vista. Ho la fortuna inoltre di avere uno staff incredibile. Il nostro match analyst Pierangelo Nigro, il mio secondo Vincenzo Chiuchiolo e il mio collaboratore Salvatore Zeppieri sono persone meravigliose e molto competenti. Senza dimenticare il prof Francesco Piras, i preparatori dei portieri Michele Marianello e Lieverton Martins. Facciamo tutti gli allenamenti con grande serietà. Inoltre, il direttore sportivo Michele Frosi e il direttore generale Mauro Monarchi sono sempre presenti al campo. 

Personalmente, ho sempre voglia di crescere. Tutte le esperienze che ho fatto mi hanno dato qualcosa di importante. L’avventura con gli Allievi al Monterosi e poi con la Primavera è stata bella e formativa. Ho una passione smisurata per questo lavoro, che ho iniziato a fare da giovanissimo. Mio padre è la ragione di tutto e mi ha fatto innamorare di questo sport. Ha sempre fatto l’allenatore con una professionalità fuori dal comune. Tra i miei sogni, c’è sicuramente anche quello di arrivare alla sua età e ritrovarmi tutti i ragazzi che puntualmente lo ringraziano e si emozionano quando lo incontrano. E’sicuramente il numero uno. 

In questo momento, sono totalmente concentrato sull’Olimpus Roma e vogliamo continuare a divertirci. Sogniamo di raggiungere un risultato incredibile a fine stagione.”